WUHAN-GATES – 87. La “Ricetta” per Costruire COVID Artificiale da Laboratorio Pubblicata nel 2017 sotto il Naso di Trump (studio Springer). Ignorante o Complice?
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di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Uno studio esclusivo pubblicato da Springer Nature, una delle più importanti riviste scientifiche del mondo, conferma che già nel 2017 i ricercatori americani coordinati dal virologo Anthony Fauci e finanziati dal Pentagono, tramite la Big Pharma Moderna a sua volta finanziata da Bill Gates, avevano già sperimentato la costruzione di un Covid-19 da laboratorio.
La ricerca pubblicata non lascia spazio a dubbi fin dal titolo“Sistemi di genetica inversa efficienti per la manipolazione genetica rapida di coronavirus infettivi emergenti e pre-emergenti -Efficient Reverse Genetic Systems for Rapid Genetic Manipulation of Emergent and Preemergent Infectious Coronaviruses”.
![](https://www.gospanews.net/wp-content/uploads/2025/02/Springer-Baric.jpg)
Se fosse stato pubblicato da uno delle centinaia di scienziati che hanno cercato di sviluppare un virus chimerico (ovvero potenziato in laboratorio) di SARS combinato con l’agente patogeno dell’HIV-AIDS sarebbe stata una notizia inquietante ma non sufficiente a mettere in imbarazzo il presidente Donald Trump durante il mandato del quale fu pubblicato il pericoloso studio proprio mentre il virologo Anthony Fauci continuava a giocare col “Gain-of-Function (GOF)” ovvero una sofistica tecnica biochimica per potenziare in laboratorio ogni virus.
Gli Studi Fauci e Baric sotto il naso di Trump: ignorante o complice?
A Fauci fu concesso di fare questo da una deroga ricevuta dall’amministrazione Obama-Biden
che aveva posto una moratoria ai pericolossisimi esperimenti GOF ma aveva concesso la libertà di continuare a farli a Fauci che nel 2020 elaborò persino una versione di SARS-Cov-2 compatibile con la variante Omicron che molti scienziati internazionali ritennero di origine artificiale come il SARS-Cov-2.
Questo nuovo documento PROVA SENZA OMBRA DI DUBBIO, ancora una volta, che Baric stava lavorando alla manipolazione dei coronavirus e aveva pubblicato la “ricetta” per costruire un COVID da laboratorio già nel maggio 2017, proprio sotto il naso del presidente americano Donald Trump che di recente ha messo al bando la biotecnologia Gain of Function (GOF) necessaria per potenziare i virus in laboratorio dopo aver per altro varato al termine del suo primo mandato il finanziamento Warp Speed per accelerare la produzione del vaccino Covid di Moderna, Pentagono e Fauci…
Bestiale ignoranza o tremenda complicità?
Lo scopriremo a breve nelle future politiche vaccinali del nuovo Segretario del Dipartimento Salute e Servizi Umani (HHS), il noto attivista NO-VAX Robert F. Kennedy che ha già incontrato le Big Pharma con Trump, invece ancor più spregiudicato nel coinvolgere Bill Gates nel progetto Stargate di Musk sull’Intelligenza Artificiale.
Tutto ciò rende tragicamente sospetto lo studio di Baric del 2017 e la totale ignoranza delll’allora presidente Trump.
Ecco il sommario della ricerca scientifica pubblicata su Springer Nature il 16 maggio 2017…
«I coronavirus emergenti e pre-emergenti (CoV) rappresentano una minaccia globale che richiede un intervento immediato. Un intervento rapido richiede la capacità di generare, far crescere e manipolare geneticamente i CoV infettivi per valutare rapidamente i meccanismi patogeni, l’ammissibilità dell’ospite e del tessuto e l’efficacia terapeutica antivirale candidata».
La Ricetta per Costruire un Covid da Laboratorio
E’ quanto si legge nell’Abstract dello studio firmato da Ralph Baric e altri colleghi dell’Università della Carolina del Nord dove sono stati effettuati i principali test sui SARS manipolati in laboratorio…
«I CoV codificano i più grandi genomi di RNA virale con una lunghezza di circa 28-32.000 nucleotidi, complicando così l’ingegneria efficiente del genoma. La decostruzione del genoma in frammenti gestibili offre la plasticità necessaria per introdurre rapidamente cambiamenti genetici mirati in parallelo e assortire frammenti mutati massimizzando al contempo la stabilità del genoma nel tempo. In questo protocollo descriviamo una strategia di piattaforma genetica inversa ben sviluppata per i CoV che è composta dalla partizione del genoma virale in 5-7 frammenti di DNA indipendenti (a seconda del genoma del CoV), ciascuno sottoclonato in un plasmide per una maggiore stabilità e facilità di manipolazione e amplificazione genetica»
«I genomi dei coronavirus vengono opportunamente suddivisi introducendo siti di riconoscimento degli enzimi di restrizione di tipo IIS o IIG che conferiscono la clonazione direzionale. Poiché ogni sito di restrizione lascia una sporgenza unica tra frammenti adiacenti, la ricostruzione del genoma completo può essere ottenuta tramite una legatura del DNA standard composta da rapporti molari uguali di ogni frammento. Utilizzando questo metodo, i CoV ricombinanti possono essere rapidamente generati e utilizzati per studiare la gamma di ospiti, la funzione genica, la patogenesi e le terapie candidate per i CoV emergenti e preemergenti sia in vitro che in vivo».
Nel 2004 il Wuhan Institute of Virology è stato tra i primi centri di ricerca batteriologica al mondo a sperimentare un SARS chimerico (ovvero modificato in laboratorio) grazie a un plasmide dell’HIV.
Ovvero lo stesso virus rinvenuto in una sequenza genomica del SARS-COV-2 dai ricercatori biologici indiani (costretti a ritrattare la loro ricerca da Fauci), dal compianto biologo francese Luc Montagnier e dal bio-ingegnere Pierre Bricage, consulente della NATO sulle armi batteriologiche.
Di recente sono state pubblicate molteplici ricerche sull’origine da laboratorio del SARS-Cov-2 confermata anche da due differenti inchieste del Congresso USA.
Il Virus chimerico creato da Baric con la struttura identica al SARS-Cov-2
Anche la Central Intelligence Agency ha pubblicato un rapporto,
di cui il nuovo direttore John Ratcliffe nominato da Trump ha reso noto solo un comunicato stampa riassuntivo, in cui si accredita la teoria dell’origine artificiale del SARS-Cov-2.
Mentre in precedenza il Direttore Nazionale dell’Intelligence USA, l’avvocatessa Avril Haines già profetessa della pandemia dopo essere stata vicedirettrice della CIA, aveva cercato in ogni modo di sostenere la provenienza naturale creando persino una spaccatura all’interno delle agenzie federali coordinate dal suo ufficio ODNI.
Ma la CIA ha continuato a puntare il dito contro gli esperimenti sui virus SARS fatti dai cinesi omettendo di dire che alcuni di essi erano finanziati da Fauci ma soprattutto il controspionaggio americano si è “scordato” di segnalare un virus con una struttura genomica identica al SARS-Cov-2 costruito proprio dal professor Baric a cavallo del 2016 e il 2017, poco dopo che Moderna – con ui collaborava – aveva creato un gene umano artificiale con 19 nucleotidi identici al SARS-Cov-2 come scoperto da un team di virologi internazionali di cui ha fatto parte anche l’ex presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco Giorgio Palù.
La Compiacente Ignoranza di Trump sui Laboratori Batteriologici in Ucraina
Nonostante ciò anche l’amministrazioine Trump non sembra dare molto peso all’iniziativa di 17 procuratori generali americani contro gli “attori maligni” della pandemia. Ha vietato i finanziamenti per le ricerche Gain-of-Function, proprio come fece Obama che poi autorizzò quelle di Fauci sulle armi biologiche da conronavirus…
Perchè?
Perchè Trump non ha minimamente colto l’importanza dei laboratori batteriologici aperti dal Pentagono in Ucraina nel 2012 da un ex direttore della CIA.
Non si è curato, tra il 2017 e il 2020 del suo primo mandato, degli studi sui coronavirus e ha persino ripreso – dopo averli interrotti – i finanziamenti ad EcoHealthAlliance di Peter Daszak nel gennaio 2020 quando scoppiò l’emergenza da pandemia Covid-19, incurante che proprio Daszak con Gates e Fauci avesse finanziato i pericolosi esperimenti nel Wuhan Institute of Virology e in varie univeristà americane come il laboratorio BSL-4 di Chapell Hill dell’Università della Nord Carolina dove operava Ralph Baric.
Infine lo stesso Trump ha finanziato il progetto Warp Speed per accelerare la produzione del vaccino mRNA Covid di Moderna finanziato da Fauci, Pentagono, Gates che ha causato migliaia di morti in tutto il mondo per la letalità di una biotecnologia altamente cancerogena come già ammesso da precedenti brevetti della Big Pharma di Cambridge.
Ecco perchè l’attuale presidente USA prima di essere celebrato come salvatore della patria per aver messo al bando i vaccini Covid obbligatori nelle scuole dove non erano già più utilizzati dovrebbe chiarire ciò che fece dal 2017 al 2020 quando l’establishment del Nuovo Ordine Mondiale appoggiò il progetto di Bill Gates sull’immunizazzione globale.
Il fatto che Gates sia uno dei partner del progetto sull’intelligenza artificiale lanciato da Trump e Musk non depone certo a favore dell’ingenuità del presidente americnao nel precedente mandato.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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