SOSPETTA POLMONITE DA VACCINI COVID DEL PAPA. Il Farmaco Vegetale Ignorato per Curarla e le Fake-News dei QUOTIDIANI MASSONICI sulla sua prossima Morte
di Redazione Gospa News
Polmonite da Sospetta Reazione Avversa ai Vaccini Covid
«Una funzione importante del sistema immunitario è la protezione contro le infezioni. A tal fine, il sistema riconosce i microorganismi come estranei all’organismo e produce proteine (anticorpi) che si legano ai microorganismi, in modo che possano essere rimossi dall’organismo. Nelle malattie autoimmuni, l’organismo reagisce erroneamente ai tessuti propri dell’individuo come se fossero estranei. Nelle malattie autoimmuni che interessano i polmoni, il sistema immunitario attacca e lede il tessuto polmonare».
Questo è quanto scrive il Manuale MSD per Medici e Farmacisti.
«Mentre la risposta immunitaria umorale indotta dai vaccini può rappresentare un potente approccio per conferire protezione contro l’infezione da CoV, una risposta anticorpale anormale può anche provocare un deterioramento fisico dei pazienti. Nei modelli di macachi infettati da SARS-CoV, le IgG S-specifiche indotte dal vaccino hanno provocato un grave danno polmonare acuto (ALI) perché le IgG hanno disturbato la risposta di risoluzione dell’infiammazione dei macrofagi e il blocco del recettore gamma Fc (FcγR) ha ridotto tale influenza».
Questo è quanto segnalarono due Università Cinesi nell’ottobre 2020 in uno studio pubblicato dall’autorevole rivista scientifica Nature chiedendo l’immediato ritiro dei sieri genici mRNA.
Altri studi hanno confermato l’allarme, insieme ad alcuni decessi eccellenti come quello dell’ex premier Silvio Berlusconi, stroncato da patologie tipiche degli effetti indesiderati dei vaccini Covid.
Alla luce dell’attuale polmonite bilaterale riscontrata in Papa Francesco che fece ripetutamente vanto della su continua adesione alla campagna vaccinale Covid (a causa dei tanti consiglieri scientifici fraudolenti che vagano in Vaticano) queste note scientifiche dovrebbero invitare i medici a valutare le sue attuali patologie come reazioni avverse ai sieri genici mRNA, noti ormai a livello mondiale per la loro elevata potenzialità cancerogena che è occultata solo in Italia grazie alla propaganda politica favorevole ad essi del Governo Meloni e del complice delle Big Pharma, il Ministro della Salite Orazio Schillaci.
Non va dimenticato che proprio in seguito all’inoculazione dei booster dei sieri genici Covid il Sovrano dello Stato Vaticano, nell’aprile 2023, Jorge Mario Bergoglio ha aveva già avuto una misteriosa e improvvisa acuzie di bronchite poi superata senza gravi conseguenze.
Il Farmaco Vegetale Miracoloso per la TBC ignorato per la Cura delle Vie Respiratorie
In questo grave contesto clinico assume rilevanza il fatto che nemmeno per il Pontefice i medici abbiano deciso di sperimentare l’uso di un farmaco vegetale, certificato dal Sistema Sanitario Nazionale come efficace terapia del Common Cold che in altre parti del mondo è stato autorizzato anche per la cura della bronchite cronica acuta e della sinusite.
Le radici del Geranio del Sudafrica, acquistabili come farmaco da banco, sono infatti un potentissimo immubostimolatore grazie al quale un dottore svizzero guarì miracolosamente più di 800 malati di Tubercolosi a metà del XX secolo.
INFLUENZA, TOSSE E BRONCHITE ADDIO! GRAZIE AL GERANIO DEGLI ZULU. Guariva anche dallaTbc
Non solo. Un primario emerito di Pneumologia dell’ospedale Niguarda di Milano ne suggerì l’uso come aiuto alla prevenzione e cura del Covid-19 in un’intervista esclusiva con Gospa News che ha registrato decine di migliaia di condivisioni in tutto il mondo nella versione in Inglese.
Appare evidente che gli stessi medici italiani che devotamente si sono genuflessi alla pratica dei sieri genici obblihatori sebbene di nuova e pericolosa sperimentazione biotecnologica non sembrano voler dare il minimo valore a un farmaco vegetale, privo di ogni controindicazione e pertanto somministrabile anche insieme a terapie antibiotiche e cortisoniche.
La Tempra di Papa Francesco in Contatto con Gaza
“Le condizioni cliniche del Santo Padre si presentano stazionarie. Gli esami del sangue, valutati dallo staff medico, dimostrano un lieve miglioramento, in particolare degli indici infiammatori”: è quanto riferisce l’ultimo bollettino diffuso dalla Sala stampa vaticana.
La “tempra” di Papa Francesco, per la salute del quale ogni vero cattolico e cristiano è chiamato a pregare anche se a volte critico sui suoi orientamenti teologici come lo è stata Gospa News in molteplici occasioni, sembra reggere all’urto nonostante le iene dei quotidiani massonici anticlericali che lo vogliono morto per nutrirsi delle sue spoglie.
“Il Papa ha trascorso una notte tranquilla, si è svegliato e ha fatto colazione”. È quanto fa sapere questa mattina, 19 febbraio, la Sala Stampa della Santa Sede. Stamattina, dunque, il Papa si è alzato e messo in poltrona. A quanto si apprende, il cuore regge bene, ha scritto in precedenza Vatican News.
Ieri pomeriggio Francesco, le cui condizioni cliniche continuano a presentare un quadro complesso, è stato sottoposto a una tac toracica di controllo “prescritta dall’equipe sanitaria vaticana e da quella medica della Fondazione Policlinico ‘A. Gemelli'” che “ha dimostrato l’insorgenza di una polmonite bilaterale”, la quale “ha richiesto un’ulteriore terapia farmacologica”, aveva informato la Sala Stampa vaticana.
Svariati i messaggi di auguri per una pronta guarigione giunti al Papa. Anche i bambini ricoverati presso l’Unità operativa di Oncologia Pediatrica dello stesso Gemelli hanno scritto al Pontefice realizzando dei disegni. “Di umore buono”, il Pontefice “ringrazia per la vicinanza che sente in questo momento e chiede, con animo grato, che si continua a pregare per lui”, riferiva la nota della Sala Stampa di ieri sera.
Nel pomeriggio sarà diffuso un nuovo bollettino con aggiornamenti medici. Si apprende anche che il riposo assoluto che è stato prescritto al Pontefice prevede che non riceva visite, a parte quelle dei diretti collaboratori che gli sottopongono carte e documenti. Sempre a quanto fanno sapere fonti vaticane, nel pomeriggio, è previsto l’arrivo al Gemelli dal Papa del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, che si trovava in viaggio in Burkina Faso.
“Il Papa ci ha chiamati venerdì e sabato, era di buon umore, la voce un po’ affaticata, ma ha voluto sapere come stiamo. Un collaboratore gli ha passato il telefono e ha potuto parlare con noi. Ieri invece ha riposato e sapevamo che non avrebbe telefonato”, ha riferito uno dei responsabili della parrocchia Sacra Famiglia di Gaza, comunità cattolica presente nella Striscia. Il Papa in questi mesi ha chiamato tutti i giorni il parroco, padre Gabriel Romanelli, e il vice parroco, padre Yusuf Asad, per manifestare la sua vicinanza in questo momento cosi difficile per la popolazione.
Le Fake-News dei Quotidiani delle Iene Massoniche
«E sempre fonti vaticane sottolineano il fatto che vengano date “informazioni con regolarità”, contro le continue e insistenti fake news che circolano in questi giorni, ossia che Papa Francesco sarebbe già morto. “Le fake news si commentano da sole”» ha aggiounto RAI News.
Vergognose le Fake-news diffuse dal quotidiano Libero, di proiprietà del boss delle cliniche ripetutamente sotto inchiesta Antonio Angelucci, ora deputato della Lega con il record di assenteismo in Parlamento, e dal Giornale d’Italia, storico giornale di matrice massonica riesumato dai politici per conquistare voti nella finta contro-informazione, che ha diffuso la notizia sul rito dell’estrema unzione celebrato per Papa Francesco
Entrambi sono media che hanno diffuso in precedenza la vergognosa teoria sull’illegittima elezione di Papa Francesco che gli idioti dei social senza cuore, anima e mente hanno coltivato e diffuso per sentirsi più cristiani degli altri senza nemmeno conoscere i Comandamenti e il Vangelo che condannano la falsa testimonianza quanto la superbia spirituale.
Tutto ciò appare perfettamente sulla china dell’invereconda difesa del genocidio nazi-sionista in Terra Santa, dove anche la minoranza di Cristiani viene perseguitata e uccisa tra la maggioranza di Musulmani, prodotta dalla cultura ideologica anticristica della Massoneria Liberale che dal XIX secolo impera nell’Italia benedetta dal sangue dei santi martiri.
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