WUHAN-GATES – 88. VIRUS SINTETICI: BIO-ARMI OCCULTE DEL PENTAGONO. Esclusivo Rapporto US AIR FORCE sugli Esperimenti JASON Group prima del SARS-Cov-2 da Laboratorio

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
I Virus sintetici ricombinanti, proprio come il SARS-Cov-2 con sequenze di HIV, sono una delle occulte armi batteriologiche studiate dal Pentagono (Dipartimento della Difesa americano).
Lo conferma un rapporto esclusivo dell’US Air Force, l’aviazione americana, scovato dal nostro consulente informatico insieme alla storia del Jason Group.
Il Jason Group, per le sue potenzialità devastanti nell’ambito epidemiologico, può essere considerato nel campo delle bio-armi l’equivalente del Progetto Manhattan per la costruzione delle bombe atomiche. Esso ha lavorato proprio su alcune ricerche sui virus sintetici, quelli che i ricercatori cinesi del Wuhan Institute of Virology chiamavano i “SARS chimerici” perchè costruiti in laboratorio.
Ma a differenza dei pericolosissimi esperimenti sui coronavirus condotti in Cina grazie ai finanziamenti della Commissione Europea (dal 2004) e dei progetti Predict dell’amministrazione Obama-Biden (dopo il 2009) sotto la guida del virologo Anthony Fauci, pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche, gli studi sui virus sintetici condotti dal Pentagono rimangono CLASSIFICATI, ovvero coperti dal segreto di Stato dall’intelligence nazionale.
Tra questi, però, almeno uno proprio sul virus SARS manipolato artificialmente è stato reso pubblico dal solito microbiologo Ralph Baric che con Fauci cercò di occultare l’origine del SARS-Cov-2 da laboratorio ormai ammessa anche dal contospionaggio americano della CIA (Central Intelligence Agency). Risale al 2015, ovvero 2 anni prima che lo stesso scienziato pubblicasse la “ricetta” per costruire un coronavirus pericolosamente potenziato in laboratorio.
Questi tre documenti, reperibili su siti ufficiali a link del web difficilmente rintracciabili senza notevole abilità investigativa specifica, rappresentano gli ennesimi indizi probatori del macroscopico ruolo svolto dagli USA (con Cina. Canada, Regno Unito e Unione Europea) nella costruzione di vari genotipi di differente letalità dell’agente patogeno del Covid-19 per assecondare il terrificante piano di immunizzazione globale di Bill Gates, megadonor del Partito Democratico USA e già premiato dall’ex presidente Barack Obama…
Il Rapporto dell’US Air Force sulle Armi Biologiche Binarie
«Armi biologiche binarie: questa arma biologica è composta da un sistema a due componenti con elementi indipendenti che sono sicuri da maneggiare separatamente ma che, se mescolati insieme, formano una combinazione letale. Questo sistema è costituito da un virus e da un virus helper, o plasmide di virulenza batterica. L’epatite D è un esempio di virus e B come virus helper; una combinazione di entrambi produce una grave infezione all’ospite».
In questa frase di un documento esclusivo dell’USAF (Us Air Force, l’aviazione americana) risalente al 2010 viene ben spiegata la pericolosità dei virus chimerici ricombinanti come il SARS infettato con un plasmide dell’HIV nel Wuhan Institute of Virology grazie a un finanziamento della Commissione Europea del 2004 e grazie ai successivi contributi dei progetti PREDICT sui Coronavirus garantiti dall’amministrazione Obama-Biden in un intrigo internazionale che arriva fino ai laboratori batteriologici supervisionati dalla CIA in Georgia e Ucraina, aperti dal Pentagono nel 2012 per iniziativa dell’ex direttore CIA Leon Panetta divenuto Segretario della Difesa.
Com’è noto furono dei biologici indiani ad accorgersi per primi dell’anomala presenza di sequenze del virus dell’AIDS nel SARS-Cov-2 che indusse il compianto biologo Luc Montagnier (insieme al collaboratore Jean-Claude Perez da noi intervistato in esclusiva) a confermare l’origine artificiale dell’agente patogeno della malattia Covid-19, come poi fece anche il bio-ingegnere Pierre Bricage, già consulente NATO sulle bio-armi.
Nel documento USAF si fa accenno al famigerato JASON Group che fin dal 1960 avviò studi per costruire MALATTIE PROGETTATE “Designed Disease” anche con l’uso della TERAPIA GENICA COME ARMA “Gene Therapy as a Weapon”: proprio come lo sarebbero i siei genici Covid secondo l’esperto di bio-armi americano Francus Boyle (scomparso proprio nei giorni scorsi).
Il JASON Group incrementò le sue attività di ricerca (ancora oggi classificate) su Virus Sintetici ed Minacce Virali Emergenti nel 2005 coem dichiarato nel documento scientifico “Moving Beyond Dual Use Research of Concern Regulation to an Integrated Responsible Research Environment – (Andare oltre la regolamentazione della ricerca a duplice uso di interesse verso un ambiente di ricerca responsabile integrato) pubblicato da Tim Stearns Department of Biology, Stanford University, e Department of Genetics, Stanford University Medical School (California).
Si rammenti chela Big Pharma Moderna, finanziata da Bagest, dal NIAID di Fauci e dal Pentagono ha brevettato il suo vaccino Covid 8 mesi prima del focolaio di Covid non solo grazie agli esperimenti di Baric (University of Nord Carolina) ma anche grazie a un brevetto della Stanford University (nome completo Leland Stanford Junior University) sui nanotubi di ossido di grafene inseriti nei sieri genici.
Conseguenze Catastrofiche da Nuovi Patogeni Genticamente Modificati
Ma torniamo al documento USSAF del 2010 che rappresenta la versione aggiornata di un precendente rapporto 2002 dal titolo “NEXT GENERATION BIOWEAPONS – The Technology of Engineering applied to Biowarfare and Bioterrorism – (ARMI BIOLOGICHE DI PROSSIMA GENERAZIONE – La tecnologia dell’ingegneria applicata alla guerra biologica e al bioterrorismo)”.
«Le tendenze evolutive nelle scienze biologiche indicano che esiste una pletora di possibilità per quanto riguarda lo studio dei microrganismi e la sua applicabilità nella creazione del prossimo agente di guerra biologica. Sia gli eventi storici che quelli recenti mostrano l’effetto potenzialmente devastante dell’uso di agenti di guerra biologica e il terrore che causano tra la popolazione. Ancora più allarmante è che i progressi tecnologici nel campo delle scienze biologiche trasformeranno gli agenti di guerra biologica in una nuova classificazione di patogeni geneticamente modificati che provocheranno conseguenze catastrofiche».
E’ quanto scrive nel doumento Biotechnology:Genetically Engineered Pathogens del 2010 il tenente colonnello Joel O. Almosara, vicedirettore del Centro antiproliferazione dell’USAF.
«La biotecnologia ha già trasformato le applicazioni scientifiche nei campi della medicina, dell’agricoltura e di altre aree industriali biologiche. Il termine è definito come la “fusione di biologia e tecnologia… comporta l’uso di DNA ricombinante industriale (acido desossiribonucleico), fusione cellulare e nuove tecniche di bioprocessing”, come il sequenziamento del genoma umano» aggiunge il rapporto.
«Il sequenziamento del genoma umano è stato preso in considerazione per la prima volta a metà degli anni ’80. Nel 1988, il Dipartimento dell’Energia e il National Institute of Health hanno finanziato un Progetto Genoma Umano (HGP), un progetto di 15 anni con una data di completamento prevista per il 2005. Con il rapido progresso tecnologico e la partecipazione internazionale, il progetto è stato completato nel 2003».
Rammentiamo che fino dal 1998 il presidente americano Bill Clinton aveva stipulato una collaborazione militare sulle armi batteriologiche con l’allora presidente cinese Jiang Zemin, soprannominato “il boia della Tienanmen” per la sanguinaria repressione delle proteste studentesche del 1989 in Cina.
Mentre nel 2003 fece la sua apparizione il primo virus SARS (Severe acute respiratory syndrome in inglese) che secondo l’esperto di brevetti americano David Martin e l’ex comandante delle Truppe per la Protezione Nucleare, Chimica e Batteriologica dell’Esercito Russo, il generale Igor Kirillov ucciso in un recente attentato a Mosca, fu costruito nell’ambito dei progetti di Baric col Pentagono. Sono solo coincidenze???
Terapia Genica come Arma delle Malattie Progettate
«Nel 1997, è stato condotto uno studio per identificare minacce e usi futuri di agenti di guerra biologica avanzati. Il gruppo JASON, composto da scienziati accademici, ha svolto il ruolo di consulenti tecnici per il governo degli Stati Uniti. Il loro studio ha generato sei ampie classi di patogeni geneticamente modificati che potrebbero rappresentare gravi minacce per la società. Questi includono, ma non sono limitati a, armi biologiche binarie, geni progettati, terapia genica come arma, virus stealth, patogeni, secondo i registri storici, sono già stati prodotti e immagazzinati. Ognuna delle malattie da scambio di ospite e malattie progettate».
Queste frasi ci riportano alle analisi del colonnello Lawrence Sellin e dell’avvocato Francis Boyle che hanno segnalato le “terapie geniche” dei sieri genici Covid come potenziali armi di distruzione di massa in quanto costruiti utilizzando una proteina tossica Spike potenziata in laboratorio e la “molecola diabolica“ N1-metilpseudouridina manipolata con la bnioingegneria…
Abbiamo giàò accennato in precedenza ai virus binari ricombinanti (simili al SARS-Cov-2). Vediamo ora brevemente le altre tipologie di armi batteriologiche testate e menzionate dall’US Air Force.
«La terapia genica potrebbe essere la panacea per il trattamento delle malattie genetiche umane. Questo processo prevede la sostituzione di un gene cattivo con uno buono per normalizzare le condizioni del ricevente. Il trasferimento del gene “sano” richiede un vettore per raggiungere il suo bersaglio. I vettori comunemente utilizzati sono “virus che sono stati geneticamente modificati per trasportare il normale DNA umano” come “retrovirus, adenovirus, virus adeno-associati e virus herpes simplex”. Nonostante i benefici di questa biotecnologia, i pericoli non possono essere trascurati perché i geni possono essere programmati in uno stato infettivo che potrebbe facilmente essere trasformato in un’arma biologica».
«I geni progettati potrebbero diventare la forma più letale di arma biologica del futuro. Le nazioni interessate a sviluppare armi letali possono usare apertamente i database di sequenze genomiche per scegliere i geni che vogliono progettare. Una valutazione ha osservato: “I database del genoma microbico in continua espansione ora forniscono un elenco di parti di tutti i potenziali geni coinvolti nella patogenicità e virulenza, adesione e colonizzazione delle cellule ospiti, evasione della risposta immunitaria e resistenza agli antibiotici, da cui scegliere le combinazioni più letali”».
Ecco quindi l’allarmante conclusione del rapporto che ci introduce ai pericolosissimi esperimenti del JASON Group:
«Con questa ricchezza di informazioni sarebbe possibile creare malattie usando virus sintetici che potrebbero spazzare via un’intera popolazione. Immagina di usare virus sintetici per ricreare la pandemia di influenza spagnola del 1918 che uccise 20 milioni di persone; la peggiore nella storia».
Nell’ottobre 2004, il ceppo dell’influenza spagnola del 1918 è stato parzialmente ricostruito dai ricercatori dell’Università del Wisconsin utilizzando tecniche di reverse engineering., si legge ancora nel rapporto che spiega:
«Sebbene questo esperimento sia stato condotto con l’intento di impedire la ricomparsa della devastante pandemia influenzale, nelle mani sbagliate avrebbe offerto potenziali capacità di armi biologiche offensive».
Si tratta dello stesso allarme lanciazione da uno scienziato britannico sul virus dell’aviaria potenziato geneticamente in laboratorio che da oltre un anno sta minacciando gli USA…
I VIrus Sintetici del Jason Group Segretati dall’Intelligence USA
«L’ascesa notevolmente rapida della biologia molecolare alla fine del XX secolo, in particolare la maggiore facilità con cui i genomi virali e batterici potevano essere manipolati, ha portato a preoccupazioni sul fatto che potessero essere costruiti agenti patogeni con maggiore virulenza o altre proprietà dannose. L’attacco delle lettere all’antrace del 2001 e la successiva indagine Amerithrax hanno rafforzato questa preoccupazione e hanno dimostrato che un attacco bioterroristico, anche di scala relativamente piccola, potrebbe avere importanti impatti economici e sociali (Schmitt e Zacchia, 2012)».
E’ quanto scrive Tim Stearns della Stanford UNiversity nella sua analisi sulle armi batteriologiche condotta insieme al famigerato JASON Group. Il ricercatore si scorda di citare che l’attacco Antrace del settembre 2001, dopo il complotto dell’intelligence internazionale sul massacro delle Torri Gemelle, è ancora sotto inchiesta da parte dell’FBI americana per depistaggi e presunti inquinamenti di prove…
«Gran parte della supervisione governativa di ciò che ora è chiamato DURC è sotto il National Science Advisory Board for Biosecurity (NSABB), istituito nel 2004 dal Segretario dell’HHS e gestito dal NIH. La necessità di un tale organismo è stata evidenziata in un rapporto del NRC intitolato “Biotechnology Research in an Age of Terrorism: Confronting the Dual Use Dilemma”. Come concepito in origine, il NSABB avrebbe« si legge ancora nel documento di Stearns.
«La mia esperienza deriva dal mio coinvolgimento in due aree di ricerca e tecnologia molto diverse.La prima è come professore in un grande dipartimento di scienze di base presso una delle principali università di ricerca. Questo dipartimento, il Dipartimento di biologia presso la Stanford University, copre la maggior parte della biologia moderna, dalla biologia strutturale agli ecosistemi globali. Dalle interazioni con i miei colleghi, credo che pochissimi degli oltre 50 docenti del dipartimento siano a conoscenza dell’NSABB e degli sforzi per gestire il DURC, a parte le conoscenze incidentali provenienti da articoli di cronaca sulle riviste scientifiche».
«Il mio secondo ruolo è quello di membro di JASON, un gruppo consultivo del ramo esecutivo su questioni di scienza e tecnologia, in relazione alla sicurezza nazionale. JASON è nato negli
anni ’60, con una forte rappresentanza di alcuni dei principali fisici degli Stati Uniti, e gran parte, ma non tutto, del suo lavoro è stato classificato. Mi è stato chiesto di unirmi a JASON 15 anni fa, quando l’organizzazione ha ampliato le sue competenze, riflettendo i problemi sempre più diversificati su cui il governo ha chiesto consiglio. JASON svolge il suo lavoro in studi estivi, su argomenti portati da sponsor governativi. Gli sponsor degli studi correlati alla biologia sono stati agenzie governative incaricate di valutare e comprendere la minaccia biologica, e gli argomenti di questi studi nel corso degli anni riflettono le preoccupazioni del momento».
Ecco quindi la tabella pubblicata dalla ricerca dello scienziato della Stanford:

«È importante notare che molti dei problemi più spesso menzionati come fonte di preoccupazione nella comunità di ricerca attuale, come la manipolazione di agenti patogeni per alterare la virulenza o per ricostruire versioni precedenti di virus, sono stati discussi in dettaglio in studi del 1997 e del 2005, e la comunità di intelligence li ha già presi di mira. Tuttavia, la rapidissima adozione di CRISPR/Cas9 come strumento di editing del genoma e le possibilità associate che consente, non erano previste e sono state oggetto di discussione a livello governativo, con scarso accordo sul fatto che rappresenti una minaccia e, in tal caso, in che modo e quanto grave».
Aggiunge quindi il documento del ricercatore della Stanford:
«Nella ricerca, quando parliamo di esperimenti rischiosi, di solito intendiamo esperimenti la cui fattibilità non è chiara dai dati preliminari o che sono sufficientemente complicati da mettere in discussione la tecnologia esistente (o l’abilità del ricercatore). Con DURC, si presume che il rischio sia il rilascio di informazioni o organismi che potrebbero essere utilizzati da un avversario per scopi malevoli. Né “avversario” né “scopi malevoli” sono ben definiti nella maggior parte degli scenari e vengono intesi in modo diverso in contesti diversi e da persone con conoscenze diverse delle capacità e dell’intento di vari potenziali avversari».
Il Brevetto di Ralph Baric sulla Perciolosa Proteina Spike Chimerica
Come abbiamo evidenziato nella tabella sopra almeno 2 ricerche sui Virus Sintetici condotte dal Jason Group, partner del Pentagono per stessa ammissione del documento USAF, sono rimaste classificate, ovvero protette dai segreti di stato dell’intelligence USA che ha avuto un ruolo decisivo nel depistare ogni inchiesta sul SARS-Cov-2 costruito in laboratorio.
Ma il brevetto US9884895B2 depositato nel 2015 dal microbiologo Ralph Baric, partner di Fauci, Pentagono e Moderna, conferma che questi virus sintetici pericolosissimi erano già stati costruiti proprio in relazione all’agente patogeno della Pandemia Covid-19.
La sua ricerca brevettata si intitola infatti “Methods and compositions for chimeric coronavirus spike proteins – Metodi e composizioni per le proteine spike chimeriche del coronavirus”.

Nella citazione del sottotitolo si legge: “Agnihothram et al. “Valutazione delle relazioni sierologiche e antigeniche tra il coronavirus della sindrome respiratoria mediorientale e altri coronavirus per sviluppare piattaforme vaccinali per la risposta rapida ai coronavirus emergenti” The Journal of Infectious Diseases 209:995-1006 (2014)”.
E nella classificazione i riferimenti sono ancora più espliciti: «Peptidi aventi più di 20 aminoacidi; Gastrine; Somatostatine; Melanotropine; Derivati di questi da virus».
Sono tutte clamorose coincidenze o il professor Baric, partner di Fauci e della cosiddetta batwoman Shi Zhengli del Wuhan Institute of Virology, hanno lavorato insieme alla costruzione di un SARS-Cov-2 da laboratorio per fomentare il piano di immunizzazione globale di Bill Gates che li finanziava?
Il virus identico al SARS-Cov-2 per caratteristiche genomiche e strutturali costruito dallo stesso Baric nel 2017, pocop prima di misteriosi esperimenti nel Regno Unito, ci induce a ritenere che lo scienziato americano sia stato il più grande costruttore mondiale di virus sintetici come l’agente patogeno del Covid-19.
Con la piena consapevolezza di Pentagono, US Air Force, e Jason goup…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
direttore Gospa News
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FONTI PRINCIPALI
USAF – NEXT GENERATION BIOWEAPONS 2002
USAF – Biotechnology:Genetically Engineered Pathogens 2010
STANFORD – Moving Beyond Dual Use Research of Concern Regulation
GOSPA NEWS – WUHAN-GATES DOSSIER – SARSCOV2 DA LABORATORIO
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