Site icon gospanews.net (IT)

IPERTENSIONE ARTERIOSA: KILLER SILENZIOSO AGGRAVATO DAI VACCINI COVID. Studio di Specialista della Maugeri sul Giornale di Cardiologia

248 Views

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

L’ipertensione è il principale fattore di rischio di morte per le donne

«L’ipertensione arteriosa rappresenta un rischio enorme, soprattutto per le donne. Lo ricorda la Società europea di cardiologia (Esc) in occasione della Giornata mondiale dell’ipertensione, che si celebra il 17 maggio. Il problema è diffusissimo: in Italia ne soffre oltre il 30% della popolazione adulta, con percentuali ampiamente superiori nelle fasce di età più avanzate. Inoltre è in aumento tra bambini, adolescenti e giovani (prevalenza di circa il 10%). L’ipertensione rappresenta la più importante causa di malattie cardiovascolari, come infarto miocardico e ictus cerebrale, scompenso cardiaco e aritmie come la fibrillazione atriale; inoltre contribuisce allo sviluppo di insufficienza renale cronica. Nella maggior parte dei casi le terapie permettono di tenere sotto controllo il disturbo, ma circa il 35% degli italiani ipertesi ha valori superiori a 140/90 mmHg (millimetri di mercurio)».

E’ quanto scriveva la giornalista Laura Cuppini sull’inserto Salute del Corriere della Sera (tutti i link nelle fonti in calce all’articolo) il 17 maggio 2023 in occasione della Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League, che vede in Italia protagonisti la SIIA, Societa’ Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, e i 120 Centri e Ambulatori da essa accreditati.

Viene definito “killer silenzioso” perché è fra le cause principali di morte nel mondo occidentale, se non la principale, perché anche in presenza di valori pressori elevati il soggetto può non aver alcun sintomo e può continuare a svolgere le proprie attività, anche impegnative, senza il minimo disturbo. La malattia si diagnostica fondamentalmente in maniere molto semplice: misurando la pressione arteriosa.

«In Italia, l’ipertensione arteriosa rappresenta la più importante causa di malattie cardiovascolari, come l’infarto miocardico e/o l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e aritmie come la fibrillazione atriale, e contribuisce allo sviluppo di insufficienza renale cronica. I dati più recenti confermano che più del 30% della popolazione italiana adulta è affetta da ipertensione arteriosa, con percentuali ampiamente superiori nelle fasce più avanzate di età. La prevalenza di ipertensione arteriosa è inoltre in aumento tra bambini, adolescenti e giovani, risultando pari a circa il 10%, soprattutto a causa del concomitante incremento della prevalenza di obesità».

E’ quanto ha confermato in un comunicato stampa nella stessa ricorrenza del 2024 la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA).

Ipertensione Arteriosa correlata ai Vaccini dallo Studio pubblicato dal Giornale Italiano di Cardiologia

E’ abbastanza allarmante che in nessuno dei due dettagliati articoli si menzioni anche solo la vaga possibilità che tale aumento tra gli adolescenti sia in parte ipoteticamente correlabile ai vaccini Covid ormai noti per i loro gravissimi effetti avversi anche letali sul sistema cardiocircolatorio dei più giovani, financo con forme di mortali turbo-cancro al cuore per quanto i tumori cardiaci siano stati considerati in precedenza patologie rarissime.

Questo lo dice una ricercatrice britannica affiliata all’Oxford Aacademic in una ricerca pubblicata dalla Società Europea di Cardiologia…

TURBO-CANCRO Fatale persino NEL CUORE dopo VACCINI COVID!!! Studio SHOCK pubblicato da Società Europea di Cardiologia su Pericarditi Maligne collegate a Metastasi Rapide

Ma è ancor più sconcertante che nessuno dei due articoli che segnalano l’incremento di casi di ipertensione arteriosa venga citata una precedente ricerca pubblicata nel gennaio 2022 dal Giornale Italiano di Cardiologia che non lascia scampo a dubbi sulla correlazione tra questa pericolosa patologia e i sieri genici mRNA.

Tale lavoro è stato guidato da uno specialista della famosa Fondazione Maugeri.

L’allarme è stato lanciato da un gruppo di specialisti italiani nello studio che vede come primo firmatario Fabio Angeli, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi dell’Insubria di Varese e Dipartimento di Medicina e Riabilitazione Cardiopolmonare, IRCCS Maugeri di Tradate, affiancato da Gianpaolo Reboldi, Dipartimento di Medicina e Centro di Ricerca Clinica e Traslazionale (CERICLET), Università di Perugia, Monica Trapasso, Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, PSAL, Sede Territoriale di Varese, ATS Insubria, Varese, Paolo Verdecchia, Fondazione Umbra Cuore e Ipertensione-ONLUS e Divisione di Cardiologia, Ospedale S. Maria della Misericordia, Perugia.

“TURBO-CANCRO DOPO VACCINI COVID: Casi Reali ma la Scienza Censura”. Intervista Esclusiva all’Oncologa Patrizia Gentilini

“Ipertensione dopo Vaccinazione antiCovid” è il semplice titolo dello studio che nell’Abstract (in Inglese) evidenzia l’importanza della campagna vaccinale (escamotage con cui i medici si assicurano la pubblicazione degli studi altrimenti a rischio di censura come quelli svedesi e giapponesi sui turbo-cancro) ma rimarca il meccanismo pericoloso innescato dalla proteina tossica Spike nel corpo umano.

«La sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, uccidendo più di 4 milioni di persone a livello globale, con 240 milioni di persone confermate da test di laboratorio. Tra le diverse strategie terapeutiche per prevenire l’infezione da SARS-CoV-2, i vaccini sono l’approccio più promettente per frenare la pandemia. Suscitano una risposta immunitaria neutralizzante e quindi offrono protezione contro la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19)»

E’ quanto si legge nella sintesi dello studio Angeli et al. pubblicato prima che la famosa rivista SCIENCE desse spazio a una ricerca internazionale in cui si spiegava il fallimento dei vaccini mRNA Covid proprio per una criticità connessa alle proteine Spike.

«Tuttavia, sono state sollevate alcune domande sulla sicurezza dei vaccini COVID-19 e basate su scarse segnalazioni di gravi reazioni sistemiche dopo la vaccinazione. Tra queste, sono state recentemente accumulate prove sul potenziale effetto della vaccinazione sull’aumento acuto della pressione sanguigna» aggiungono gli specialisti.

RIVISTA “SCIENCE” AMMETTE IL “FALLIMENTO” DEI VACCINI COVID. Proteine Spike troppo Distanti, Flop di Cellule Immunitarie

Le Proteine Spike nella Genesi dell’Aumento della Pressione Sanguigna

«I vaccini approvati in Europa aumentano la sintesi endogena delle proteine ​​Spike di SARS-CoV-2 da una varietà di cellule. Una volta sintetizzate nelle cellule raggiunte dal vaccino, le proteine ​​Spike si assemblano prima nel citoplasma e poi migrano verso la superficie cellulare per sporgere con una conformazione simile a quella nativa. Le proteine ​​Spike sono riconosciute dal sistema immunitario che sviluppa rapidamente una risposta immunitaria. Inoltre, le proteine ​​Spike assemblate nelle cellule che vengono infine distrutte dalla risposta immunitaria circolano nel sangue come forme libere».

Un recentissimo studio pre-print (in attesa di revisione) dell’Università di Yale ha confermato la lunghissima persistenza della proteina tossica Spike nel sangue fino a 709 giorni, anche se altri studi, tra cui uno in fase di ultimazione del professor Mauro Mantovani, ne ha accertato la presenza fino a 756 giorni con lo sviluppo della cosiddetta Sindrome lunga da vaccinazione post-COVID (LPCVS)

“SPIKE 709 Giorni nel SANGUE di VACCINATI COVID”. Yale University conferma Sindrome Post-Vaccini e DANNOSI AUTO-ANTICORPI scoperti dal prof. Mantovani

Ecco quindi la parte saliente dell’Abstract pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia:

«Le proteine ​​Spike libere possono interagire con i recettori dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2) portando all’internalizzazione, alla degradazione e alla disregolazione delle attività catalitiche di questi recettori. La conseguente perdita di attività del recettore ACE2 porta a un rapido calo nella generazione di angiotensina 1,7 risultante dall’inattivazione dell’angiotensina II. Lo squilibrio tra angiotensina II (iperattività) e angiotensina 1,7 (carenza) potrebbe svolgere un ruolo nella genesi dell’aumento acuto della pressione sanguigna».

All’interno dell’intero studio si rimarcano in modo dettagliato queste problematiche:

«Nonostante i risultati positivi dei trial in termini di efficacia e sicurezza, lo sviluppo di complicanze gravi come le mio(peri)carditi9-11 e serie (soprattutto tromboemboliche) registrate dopo la somministrazione dei vaccini, ha imposto una stretta monitorizzazione di eventuali effetti collaterali ed eventi avversi. Da quanto viene riportato nell’ultimo rapporto sulla sorveglianza dei vaccini COVID-19 dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sono state finora registrate 120 segnalazioni ogni 100 000 dosi somministrate, indipendentemente dal vaccino».

7 EURODEPUTATI CHIEDONO IL RITIRO DEI VACCINI COVID. Per Miocarditi Letali, Malori Improvvisi e Sicurezza Incerta nei Fragili

La correlazione tra i sieri genici mRNA e le miocarditi anche letali sono state accertate dall’European Medicines Agency (EMA, ente regolatore dei farmaci nell’Unione Europea) e da vari autopsie internazionali, tanto da costringere le Big Pharma Pfizer-Biontech e Moderna ad aggiungere tali effetti indesiderati nel foglietto illustrativo dei loro vaccini Covid e da indurre alcuni eurodeputati a chiederne l’immediato ritiro dal mercato (ignorato dalle autorità sanitarie).

Purtroppo, solo successivamente, si è venuto a sapere che Pfizer aveva persino occultato i gravi rischi di miocarditi nei giovani nonostante ne fosse a conoscenza tramite i trials clinici fin dal 2021.

Evidenze Cliniche dell’Aggravamento della Patologia dopo i Vaccini

Ma vediamo i casi clinici evidenziati dalla ricerca del professor Angeli che vanta un curriculum di notevole spessore essendo Professore associato di Cardiologia, Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università dell’Insubria, Varese (Italia) e Direttore della Divisione di Riabilitazione Cardiaca e della Divisione di Medicina Interna Generale, Dipartimento di Medicina e Riabilitazione Cardiopolmonare Istituti di Cura e Ricerca Maugeri IRCCS Tradate, Varese, che vanta 249 articoli scientifici citati da PubMed (l’archivio di studi medici gestito dall’Istituto Nazionale della Salute, NIH; del governo USA).

Lo studio Angeli et al. pubblicato dal Giornale Italiano di Cardiologia

«Il primo report che ha evidenziato un nesso (almeno temporale) tra vaccinazione ed incremento dei valori di pressione arteriosa è quello di Meylan et al. Questi autori hanno descritto una serie di 9 pazienti (di cui 7 donne e di cui 8 con storia di ipertensione ben controllata dalla terapia in atto) con comparsa di elevati valori pressori (compatibili con stadio III; pressione arteriosa sistolica da 168 a 220 mmHg, pressione arteriosa diastolica da 88 a 115 mmHg) dopo vaccinazione con Comirnaty (n=8) e Spikevax (n=1)».

«Una survey condotta su 287 soggetti sottoposti a vaccinazione anti-COVID-19 ha, successivamente, valutato le modificazioni nei livelli di pressione arteriosa sistolica, diastolica, media e differenziale in un intervallo compreso tra 15 min prima e 15 min dopo la somministrazione del vaccino. Dopo la prima dose, 82 soggetti (28.6%) hanno sperimentato un incremento della pressione differenziale superiore a 40 mmHg e nel 5.2% della coorte si è registrato un incremento dei valori pressori sistolici di almeno 20 mmH».

“GRAVI INFIAMMAZIONI MUSCOLARI DOPO VACCINI mRNA”. Ricerca Coreana rilancia Allarmi di Segalla e McCullough. Pericoli Cardiaci!

«Complessivamente sono stati analizzati 113 soggetti (73% donne, età media 43 ± 11 anni) con una prevalenza di storia di ipertensione arteriosa pari al 18%. Un incremento dei valori pressori è stato osservato in 6 soggetti (5.3%); in 4 casi è stato anche necessario modificare la terapia antipertensiva in atto e 2 hanno sperimentato un incremento analogo dei valori di pressione arteriosa anche dopo la seconda dose di vaccino. Da sottolineare che i soggetti con pregressa esposizione al SARS-CoV-2 hanno sperimentato una più alta incidenza di elevati valori pressori (23% vs 3%, p=0.002)».

Se questi dati registrano percentuali elevate ma non inquietanti quelli di EMA registrano un allarme evidente:

«Anche l’analisi degli eventi avversi registrati e resi disponibili dall’EudraVigilance della European Medicines Agency ha evidenziato che nello spettro delle sospette reazioni avverse al vaccino, l’incremento acuto dei valori pressori è uno dei fenomeni dominanti (in totale 6130 segnalazioni ossia il 2.9% di tutti i casi segnalati), incluse “crisi ipertensive” seguite da tachicardia (n = 5788 con 0.7% di eventi fatali) e aritmie (n = 1809 con il 4.1% di eventi fatali)».

MIOCARDITI: STRAGE DA VACCINI MRNA COVID! Altri 28 Morti Confermati da Autopsie (Studio), 18mila Reazioni Avverse, 10mila Infarti Misteriosi

I Rischi Letali da Vaccini Covid

Come abbiamo segnalato all’inizio le più frequenti conseguenze dell’ipertensione arteriosa sono l’infarto miocardico e/ol’ictus cerebrale, due gravissime e sovente letali patologie classificate da reazioni avverse ai vaccini Covid ormai da decine di studi italiani e mondiali.

Ma l’aumento anomalo della pressione sanguigna può innescare anche gravi disturbi all’apparato polmonare come

l’ipertensione arteriosa polmonare (PAH), la malattia che ‘toglie il respiro’, è uno dei 5 tipi di ipertensione polmonare (IP), grave patologia respiratoria che colpisce polmoni e cuore.

la dispnea parossistica notturna, ovvero la dispnea (difficoltà respiratoria) la quale, avendo come principale caratteristica quella di comparire in clinostatismo (posizione coricata)

e infine persino degenerare nell’edema polmonare acuto (EPA) si intende un aumento dei liquidi nello spazio extravascolare (interstizio e alveoli) a livello del parenchima polmonare.

Esclusivo! MAXI-STUDIO FDA SU VACCINO PFIZER CONFERMA RISCHI DI REAZIONI LETALI! “Miocarditi, Embolie Polmonari, Trombosi e Coaguli di Sangue”

Abbiamno visto in precedenti inchieste come i danni polmonari siano una delle pricipali reazioni avverse innescate dai vacicni Covid.

Ora leggiamo le conclusioni dello studio condotto dallo Specialista della Fondazione Maugeri:

«Tra le varie segnalazioni di eventi avversi, il verosimile effetto della vaccinazione sui livelli di pressione arteriosa è stato descritto da alcuni report e survey. Ad oggi, un incremento acuto dei valori di pressione arteriosa è stato dimostrato sia con misurazione clinica che con automisurazione domiciliare (è ancora in fase di reclutamento uno studio che utilizza il monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa nelle 24 h; ClinicalTrials.gov NCT05013931)».

«L’effetto dei vaccini sui livelli di pressione arteriosa si fonda su meccanismi fisiopatologici caratterizzati dall’interazione tra le proteine Spike prodotte dai vaccini (che una volta in circolo vengono definite “free-floating”) ed i recettori ACE2. Questa interazione, infatti, favorirebbe la “down-regulation” di tali recettori ed una sorta di paralisi funzionale degli stessi con conseguente accumulo di angiotensina II (e quindi incremento dei valori pressori) e ridotta formazione di angiotensina».

“SPIKE-DEMIA” TRA VACCINATI COI BOOSTER: 83 % CON SINDROME PCVS SIMILE A “LONG COVID”. Studio Indiano conferma il Disastro Sanitario imposto da Gates, NWO & Big Pharma

Ovviamente se la persistenza della proteina tossica Spike nel sangue arriva fino a oltre 2 anni e non si limita alle 24-48 previste per il funzionamento immunitario dei vaccini queste problematiche rischiano di divenire croniche per i soggetti già predisposti a ipertensione arteriosa…

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
giornalista investigativo dal 1991
direttore responsabile di Gospa News
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione
segui Fabio Carisio su Twitter
Gospa News su Telegram


FONTI PRINCIPALI DEI LINK SCIENTIFICI

CORRIERE SALUTE – L’ipertensione è il principale fattore di rischio di morte per le donne: cosa fare per prevenirla

SOCIETA’ ITALIANA DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA – Comunicato Stampa 17 Maggio 2024

GIORNALE ITALIANO DI CARDIOLOGIA – IPERTENSIONE DOPO VACCINAZIOEN ANTICOVID

GOSPA NEWS – TUTTE LE RICERCHE SU VACCINI E TURBO-CANCRO

GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big Pharma

GOSPA NEWS – WUHAN-GATES DOSSIER


ARTICOLI CORRELATI

VACCINI COVID: IN AUTUNNO PAZIENTI FRAGILI & ANZIANI COME CAVIE DA LABORATORIO. Il Ministro dellle Big Pharma rilancia la Doppia Iniezione che causa Ictus Letali

Clamoroso! DAL 2021 PFIZER SAPEVA DEI RISCHI MIOCARDITI DA VACCINI mRNA NEI BAMBINI. Ma li ha Usati come Cavie Umane!

ALTRI 2 STUDI INQUIETANTI SULLE MIOCARDITI DA SIERI MRNA: Su 1,7 milioni di Bimbi e Giovani PATOLOGIE SOLO NEI VACCINATI

 

Exit mobile version