Gospa News International – SECONDO ATTACCO DI ZELENSKY AGLI IMPIANTI RUSSI DI ENERGIA. Contro la Tregua Trump-Putin
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SECONDO ATTACCO ALLE INFRASTRUTTURE ENERGETICHE RUSSE.
“Provocazioni ucraine contro la tregua di Trump”
«Kiev ha deliberatamente fatto esplodere la stazione di misurazione del gas di Sudzha situata a poche centinaia di metri dal confine nella regione di Kursk poco dopo la mezzanotte del 21 marzo, ha affermato il Ministero della Difesa russo» secondo l’agenzia di stampa russa TASS.
Il Ministero della Difesa russo ha definito l’esplosione della stazione di misurazione del gas una “deliberata provocazione ucraina” che dovrebbe essere vista come parte di una serie generale di recenti attacchi alle infrastrutture energetiche della Russia volti a far deragliare le iniziative di pace del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
In effetti, questo è il secondo attacco a un’installazione energetica dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha accettato la proposta di tregua della Casa Bianca, rendendola condizionata in una fase preliminare alle infrastrutture di produzione di gas, petrolio ed elettricità.
Il 18 marzo il primo obiettivo è stato il deposito di petrolio nella città di Kropotkin, nella regione di Krasnodar (dettagli di seguito)
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MERCENARI DELLA NATO CONTINUANO A MORIRE NEL CONFLITTO IN UCRAINA (VIDEO)
15.000 cittadini stranieri da 115 paesi nei combattimentiI cittadini stranieri che combattono a fianco delle truppe ucraine continuano a subire pesanti perdite mentre le forze russe respingono gli invasori nemici dalla regione di Kursk.
Nelle ultime settimane, Mosca ha costantemente segnalato l’eliminazione di centinaia di truppe di Kiev e mercenari stranieri nella regione.
Si ritiene che oltre 15.000 cittadini stranieri abbiano preso parte ai combattimenti, secondo le ultime stime fornite dal capo ad interim della delegazione russa ai colloqui a Vienna sulle questioni di sicurezza militare e controllo degli armamenti, Yulia Zhdanova.
Dall’escalation del conflitto in Ucraina nel 2022, Mosca ha ripetutamente avvertito che i mercenari stranieri che combattono al fianco di Kiev sarebbero stati trattati come obiettivi legittimi e non avrebbero ricevuto protezione legale ai sensi della Convenzione di Ginevra.
Dopo l’incursione dell’Ucraina a Kursk nell’agosto 2024, gli investigatori russi hanno trovato prove che i mercenari stranieri avevano svolto un ruolo attivo nell’invasione. La scorsa settimana, l’esercito russo ha riferito che la maggior parte delle forze nemiche è già stata spinta fuori dalla regione e che le truppe ucraine rimanenti sono state “accerchiate” e “isolate”.
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TRUMP INIZIA UNA NUOVA GUERRA: BOMBARDA DONNE E BAMBINI DELLO YEMEN.
Gli Houthi attaccano la Portaerei USS TrumanLe forze armate yemenite hanno annunciato domenica che gli Stati Uniti hanno lanciato più di 47 attacchi aerei su più province dello Yemen nelle ultime ore, definendolo un palese atto di aggressione.
Secondo la dichiarazione, gli attacchi aerei hanno preso di mira diverse aree nelle province di Sanaa, Saada, al-Bayda, Hajjah, Dhamar, Marib e al-Jawf.
Il portavoce militare yemenita Yahya Saree ha dichiarato che gli attacchi hanno causato numerose vittime, con decine di morti e feriti tra donne e bambini in un bilancio iniziale, accusando gli Stati Uniti di aver commesso massacri contro i civili yemeniti.
In risposta, le forze armate yemenite hanno confermato di aver preso di mira la portaerei statunitense USS Harry S. Truman e le sue navi da guerra di accompagnamento nel Mar Rosso settentrionale. L’attacco ha coinvolto 18 missili balistici e da crociera, insieme a droni.
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Russia: “LA STRATEGIA DI MILITARIZZAZIONE DELL’UE MIRA A ISTIGARE LA GUERRA”.
Putin: “Pronti al cessate il fuoco” ma con il monitoraggio
Il piano di rafforzamento militare per l’Europa, approvato dal vertice dell’UE, è progettato per incitare alla guerra, ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
“L’armamento dei paesi che stanno chiaramente perdendo la loro capacità di operare efficacemente sta progredendo rapidamente ed eccessivamente. Storicamente, questo è sempre stato definito come provocare la guerra”, ha affermato. Zakharova ha affermato che questo piano significa “incitare alla guerra” nel continente europeo.
Il 4 marzo, la presidente della Commissione europea (CE) Ursula von der Leyen ha dichiarato di aver presentato ai leader dell’UE una proposta per riarmare l’unione con un budget di 800 miliardi di euro. Il piano della CE prevede di prendere in prestito fino a 150 miliardi di euro dai mercati dei capitali da parte della CE per ulteriori prestiti agli stati dell’UE a condizione che acquistino congiuntamente armi in Europa.
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MASSACRO DI CIVILI DA PARTE DEI JIHADISTI SUNNITI IN SIRIA.
Pericolosa escalation e pulizia etnica contro gli alawiti di Assad dopo la Jihad della NATO
«Stiamo seguendo con grande preoccupazione il deterioramento della situazione sulla costa siriana e la pericolosa escalation che ne consegue, che colpisce direttamente civili innocenti, in particolare donne e bambini. Sottolineiamo la necessità di proteggere tutti i civili e di risparmiare loro il flagello del conflitto, e sottolineiamo che soluzioni pacifiche e dialogo sono l’unico modo per superare le crisi»
Il co-presidente del Dipartimento delle relazioni estere dell’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale ha scritto su X in lingua curda.
«I siriani di tutte le affiliazioni hanno sofferto lunghi periodi di ingiustizia e la repressione non ha mai escluso alcuna setta in Siria, e il precedente regime ha lasciato dietro di sé un’oscura eredità di vendetta che ha approfondito le divisioni. Invitiamo tutti i siriani a ricorrere al linguaggio della ragione e del dialogo e a respingere qualsiasi approccio che cerchi di punire un’intera setta sotto il nome di “resti del regime”. Ci auguriamo inoltre che le autorità di Damasco fermino immediatamente l’avanzata. La continuazione della violenza porterà solo ad altre tragedie».
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ONU INDAGA SUL REGNO UNITO PER L’ABUSO DI LEGGI SUL TERRORISMO CONTRO GIORNALISTI E ATTIVISTI
Rapporto Grayzone e varie persecuzioni dell’intelligence occidentale
Sono lieto di condividere con i nostri lettori un articolo eccezionale di Kit Klarenberg, un giornalista investigativo che esplora il ruolo dei servizi segreti nel plasmare la politica e le percezioni.
In diverse delle inchieste pubblicate da Gospa News sulla NATO Jihad abbiamo fatto riferimento ad alcuni importanti articoli di Kit in relazione ai legami tra il terrorismo jihadista e i servizi segreti occidentali Five-Eyes ora 14 Eyes.
In relazione ai suoi articoli su Grayzone, il 17 maggio, Kit Klarenberg è stato fermato dalla polizia antiterrorismo non appena è sceso dall’aereo che era atterrato a Luton da Belgrado, ed è stato prontamente portato in una stanza sul retro e informato che era trattenuto ai sensi dell’Allegato Tre, Sezione IV del Counter-Terrorism and Border Act 2019.
Ha subito la stessa sorte del suo collega fondatore e direttore di The Grayzone, Max Blumenthal, quando è stato arrestato dall’FBI per aver coperto la crisi in Venezuela innescata dall’amministrazione Trump nel 2019, compresi attacchi informatici letali, ed è stato il primo a pubblicare un dossier turco sulle armi fornite dalla CIA ai terroristi islamici in Siria.
Questi due esempi mi hanno spinto a pubblicare l’articolo di Klarenberg sul rapporto delle Nazioni Unite in cui si chiedono risposte sull’applicazione della legge antiterrorismo britannica nei confronti di giornalisti e attivisti.
Nel dicembre 2024, un quartetto di relatori delle Nazioni Unite incentrati su “assemblea pacifica e di associazione” e sul “diritto alla privacy” ha consegnato una lettera dai toni forti al governo britannico.
Esprimendo gravi preoccupazioni sulla potenziale “applicazione errata delle leggi antiterrorismo” per arrestare, detenere, interrogare e sorvegliare attivisti e giornalisti dissidenti, tra cui Kit Klarenberg di The Grayzone, hanno chiesto chiarezza su una serie di questioni serie. Avendo 60 giorni per rispondere, Londra è rimasta sospettosamente in silenzio.
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