GENOCIDIO A GAZA: Mostruoso RAPPORTO ONU svela PROGETTO-PILOTA MILITARE DI SORVEGLIANZA Globale come per Covid. Intrighi Criminali dei “Complici” di Netanyahu: Meloni (Leonardo) e Gates (Microsoft)

GENOCIDIO A GAZA: Mostruoso RAPPORTO ONU svela PROGETTO-PILOTA MILITARE DI SORVEGLIANZA Globale come per Covid. Intrighi Criminali dei “Complici” di Netanyahu: Meloni (Leonardo) e Gates (Microsoft)

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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Finalmente!!!

A distanza di quasi 6 anni dalla dettagliata inchiesta di Gospa News sulla Lobby delle Armi di Tel Aviv, una delle più potenti del mondo, anche una relazione ufficiale dell’ONU sancisce i loschi affari coi paesi NATO delle aziende israeliane Elbit e IAI.

Il nostro dossier fu tradotto in molte lingue (anche se non esisteva ancora Gospa News International con la versione in Inglese).

Ora è proprio un’italiana, Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati:, ad avere il coraggio di scrivere un rapporto mostruoso: sia per la lunghezza (98 punti di criticità e 417 fonti citate) che per i terribili contenuti non solo evidenziati in una formale accusa di “genocidio” ma per il disvelamento, non esplicitato nel testo, di un potenziale progetto-pilota di sorveglianza sociale e dittatura militare simile a quella già sperimentato in varie nazioni dell’Occidente con lapandemia da SARS-Cov-2 da laboratorio.

Ciò si è verificato principalmente nei paesi della NATO che un progetto del sionista George Soros del 1993 già pianificava in evoluzione verso un concreto NUOVO ORDINE MONDIALE…

Oltre agli affari tra Corporations degli armamenti (in Italia Leonardo spa e negli USA Lockeed Martin) e Big Tech dell’Intelligenza Artificiale (Microsoft, IBM, Alphabet di Google e Amazon), di cui pochissimi media hanno dato risalto nei dettagli di intrighi loschi e ricavi milionari per la difficoltà estrema di sintetizzare la relazione ONU, c’è infatti il tremendo capitolo intitolato “Sorveglianza e carcerazione: il lato oscuro della “Start-up Nation” che riporteremo integralmente perché è probabilmente l’unico che può mettere in pericolo la libertà degli Europei, anche di quelli indifferenti all’olocausto demoniaco di Gaza, nel caso di una nuova già annunciata pandemia e dell’imminente Terza Guerra Mondiale pronta a scoppiare da un mese all’altro soprattutto nell’Europa dell’Est.

“MINACCE E CLIMA PIU’ VIOLENTO CONTRO DI ME”. Paura della Diplomatica Francesca Albanese (video) dopo Dossier ONU sul Genocidio di Israele e sulle Complicità di Leonardo Spa e Microsoft di Gates

Il dossier Albanese solo per mera coincidenza di omonimia rievoca il progetto-pilota dei lager per migranti irregolari in Albania finanziato dal Governo Meloni simile a quello americano con analoghe funzioni denominato “Alligator Alcatraz”, il nuovo carcere-show tra paludi e coccodrilli voluto dal presidente USA Donald Trump, sedicente cattolico ma integralista sionista.

«Questo rapporto indaga sui meccanismi aziendali che sostengono il progetto coloniale israeliano di sfollamento e sostituzione dei palestinesi nei territori occupati. Mentre leader politici e governi si sottraggono ai propri obblighi, troppe entità aziendali hanno tratto profitto dall’economia israeliana di occupazione illegale, apartheid e, ora, genocidio. La complicità denunciata da questo rapporto è solo la punta dell’iceberg; porre fine a tale situazione non sarà possibile senza chiamare a rispondere il settore privato, compresi i suoi dirigenti. Il diritto internazionale riconosce diversi gradi di responsabilità, ognuno dei quali richiede esame e rendicontazione, in particolare in questo caso, dove sono in gioco l’autodeterminazione e l’esistenza stessa di un popolo. Questo è un passo necessario per porre fine al genocidio e smantellare il sistema globale che lo ha permesso.» scrive l’analista ONU nel suo rapporto intitolato: “DALL’ECONOMIA DI OCCUPAZIONE ALL’ECONOMIA DEL GENOCIDIO” facendo eco all’encomiabile denucnia dell’Arcivescovo del Santuario di San Pio, monsignor Franco Moscone.

L’ARCIVESCOVO DI S. PIO: “L’OCCIDENTE PROTEGGE GENOCIDIO E IMPERIALISMO DI ISRAELE” (video). Mons. Moscone a Netanyahu: “Il suo Popolo si Ribelli”

Questi “diabolici nodi” mondiali affiorano proprio mentre l’Alleanza Atlantica è ormai spudoratamente sospinta in un’aberrazione nazi-sionista dai registi NWO e da governi come quello italiano e americano che fingono ipocritamente di condannare le barbarie delle SS nelle cerimonie ufficiali ma sostengono il regime apertamente filo-nazista del presidente ucraino Volodymyr Zelensky come abbiamo dimostrato in molte inchieste.

Il report presentato dalla giurista italiana è frutto di un’approfondita analisi fondata su numerose fonti di letteratura civile e dei gruppi di lavoro sui diritti civili.

Sono state prese in considerazione anche le risoluzioni ONU sulle colonie israeliane illegali nei territori della Cisgiordania. Da un database di più di 1000 aziende di tutto il mondo è stata creata una mappa delle violazioni dei diritti civili e del diritto internazionale. 45 aziende sono state informate dei lavori del report ed è stato offerto loro il diritto di replica alle accuse, ma solo 15 hanno risposto.

“A GAZA GENOCIDI E STUPRI ISRAELIANI ANCHE SUI BAMBINI”. Agghiacciante Dossier ONU sull’Esercito di Netanyahu alleato dei Sionisti Trump e Meloni

In questo reportage dettagliato, per necessità di sintesi, tralasceremo tutti i riferimenti agli orrendi crimini di guerra commessi dall’Israel Defense Forces grazie alla legittimazione del regime sionista del premier Benjamin Netanyahu… 

Ma riportiamo l’elenco menzionato nel rapporto ONU:

  • violazione del diritto palestinese all’autodeterminazione;
  • annessione di territorio palestinese, mantenimento di un’occupazione illegale e, di conseguenza, al crimine di aggressione e alle relative violazioni dei diritti umani
  • crimini di apartheid e genocidio, e altri crimini e violazioni accessori.

IDF Soldier: “GAZA KILLING FIELDS”. Netanyahu-Trump GHF NGO as Diabolic Trap for Genocide (video). UN: “500 Starving people Killed while Struggling to get Food”. UK Collusion

Il Tycoon Israeliano delle Armi premiato dalla Loggia Massonica Sionista e dalla Regina Elisabetta

Ma prima di entrare nel merito del dossier con una sintesi ovviamente non estrema, vediamo chi è il padrone della società israeliana produttrice di armi menzionata più volte riportando quanto da noi scritto nelle’inchiesta Lobby Armi 3.

«Se il mercato delle armi di Israele è notevolmente cresciuto a livello mondiale, come evidenziato nel precedente reportage, il merito è certamente anche del signore dei droni “spia-killer” lanciato alla conquista degli Usa. Un tycoon israeliano premiato sia dalla loggia massonica sionista B’nai B’rith di Washington che dall’Università di Gerusalemme, ma anche onorato del titolo imperiale britannico MBE dalla Regina Elisabetta II nel 2014» scrissi su Gospa News il 19 agosto 2019.

LOBBY ARMI – 3: TYCOON SIONISTA DEI DRONI SPIA-KILLER PREMIATO DAI MASSONI USA E DALLA REGINA UK

«Si chiama Michael Federmann, classe 1943, e attraverso la Federmann Enterprises Ltd controlla il 45,8 % della holding internazionale Elbit System che si sta espandendo a velocità supersonica nel panorama mondiale della difesa grazie ai dispositivi elettronici, ai droni ed alle tecnologie militari aerospaziali ma soprattutto alle sinergie con l’esercito di Israele e quello degli Stati Uniti, dei quali è tra i principali fornitori».

Aggiunsi nel testo rilevando che ricevette quei prestigiosi riconoscimenti internazionali, «nonostante la sua multinazione delle armi, la Elbit Systems, fosse finita sotto i riflettori degli attivisti dei diritti umani sia per la produzione di micidiali razzi al fosforo bianco, simili a quelli usati dall’Israeli Defense Forces nella Striscia di Gaza nel 2008-2009, sia per i sofisticati congegni forniti al governo di Tel Aviv per attività militari in Cisgiordania che sarebbero stati utilizzati anche per lo spionaggio e l’hackeraggio di giornalisti internazionali tramite spyware commerciali».

Questa inchiesta mi spalancò le porte di una collaborazione prima da autore e poi da columnist del sito USA Veterans Today, specializzato in geopolitica ed intelligence militare.

ESCALATION NAZISIONISTA DEI GOVERNI ITALIA & USA. La Destra di Trump & Meloni contro ogni POTERE GIUDIZIARIO per celare Affari Loschi con Israele, NWO e Terrroristi

Perché? Perchè il general manager di VT allora era Gordon Duff, ex reduce di guerra dei marines poi divenuto ufficiale del controspionaggio americano CIA (Central Intelligence Agency) e infine consulente della Elbit, che oggi ha fondato Intel Drop sui cui scrivo occasionalmente a causa delle sue censure sui danni da vaccini mRNA Covid…

Il precedente reportage menzionato in Lobby Armi 3, invece, appare oggi come una profetica conferma dell’attuale aberrazione nazi-sionista, riguardava infatti la fornitura di fucili d’assalto Tavor prodotti dalla IMI, del gruppo Elbit, al famigerato Battaglione Azov della Guardia Nazionale Ucraina, noto per le denunce per crimini di guerra e l’idolatria dei suoi guerriglieri mercenari verso le SS e il Satanismo.

Proprio i componenti di questo “reparto speciale” della GNU sono stati definiti “eroi” dall’ex premier britannico Boris Johnson, oggi manager del think-tank CEPA che con NATO, UE e Lobby Armi progettò la militarizzazione dell’Europa dell’Est nel 2020, in piena pandemia, dando alla Russia una ragione in più per intervenire in Ucraina.

DERIVA NEONAZISTA DELLA GUERRA NATO IN UCRAINA: Armi USA ai Miliziani Battaglione Azov. “Eroi” per BoJo e per Guru della Meloni

Ma la stessa esaltazione del Battaglione Azov era stata fatta in precedenza anche dal guru della premier Giorgia Meloni, il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari. 

Tutti questi intrighi non sono coincidenze e palesano un piano di genocidio e depolamento di Gaza, di pandemia e di Terza Guerra Mondiale pianificato da anni dal NWO come abbiamo scritto all’inizio e che da un momento può tramutarsi in una dittatura sociale e militare in qualsiasi paese NATO, ma soprattutto in quelli controllati dalla Lobby Sionista e dalla CIA: ovvero USA e Italia…

Come il progetto-pilota del Decreto Lorenzin in Italia fu funzionale agli obblighi di vaccinazione durante l’emergenza Covid, i metodi supertecnologici di sorveglianza ed eliminazione fisica israeliani potrebbero essere “esportati” insieme alla “democrazia occidentale” che ha legittimato le Jihad della NATO e l’uso del genocidio come nuova strumento di controllo geopolitico (dal Donbass alla Siria…).

Sorveglianza e carcerazione: il lato oscuro della “Start-up Nation” con Spyware Pegasus

«La repressione dei palestinesi è diventata progressivamente automatizzata, con le aziende tecnologiche che forniscono infrastrutture a duplice uso[78] per integrare la raccolta di dati di massa e la sorveglianza, traendo profitto dall’esclusivo banco di prova per la tecnologia militare offerto dal territorio palestinese occupato.[79] Alimentate dai giganti della tecnologia statunitense che stabiliscono filiali e centri di ricerca e sviluppo in Israele,[80] le rivendicazioni di Israele in materia di esigenze di sicurezza hanno stimolato sviluppi senza precedenti nei servizi carcerari e di sorveglianza, dalle reti CCTV, alla sorveglianza biometrica, alle reti di checkpoint ad alta tecnologia, ai “muri intelligenti” e alla sorveglianza tramite droni, fino al cloud computing, all’intelligenza artificiale e all’analisi dei dati a supporto del personale militare sul campo.[81]».

E’ quanto scrive Francesca Albanese al punto 36 del suo rapporto ONU (tra parentesi le fonti del testo originale, link al fondo dell’articolo).

«Le aziende tecnologiche israeliane spesso nascono da infrastrutture e strategie militari,[82] come ha fatto NSO Group, fondato da ex membri dell’Unità 8200.[83] Il suo spyware Pegasus, progettato per la sorveglianza segreta degli smartphone, è stato utilizzato contro attivisti palestinesi[84] e concesso in licenza a livello globale per prendere di mira leader, giornalisti e difensori dei diritti umani.[85] Esportata ai sensi della legge sul controllo delle esportazioni della difesa, la tecnologia di sorveglianza del gruppo NSO consente la “diplomazia dello spyware” rafforzando al contempo l’impunità dello Stato.[86]».

NWO CONTRO L’ITALIA – 6. La Ministra dei Vaccini Obbligatori (ai sanitari) ne impose 10 ai Bimbi da Giudice. All’ombra di Napolitano & Soros

Il sistema è noto per gli scandali di spionaggio scoppiati in tutta Europa come conferma una relazione della seduta plenaria dell’Europarlamento (link tra le fonti) che scrisse:

«A seguito di rivelazioni riguardanti l’uso dello spyware Pegasus da parte di diversi governi dell’UE contro giornalisti, politici, funzionari e altre personalità pubbliche, il Parlamento europeo ha istituito una commissione d’inchiesta per indagare sull’uso di Pegasus e di spyware di sorveglianza equivalenti (PEGA). Il Parlamento dovrebbe tenere una discussione sulle conclusioni della commissione PEGA e votare una raccomandazione destinata al Consiglio e alla Commissione durante la tornata di giugno 2023».

Poche settimane fa il colosso israeliano dello spyware Nso Group è stato condannato a pagare quasi 170 milioni di dollari al gruppo social Meta Platforms per aver consentito l’hacking dei dispositivi di circa 1.400 utenti WhatsApp. La società israeliana pronta a far ricorso, ha evidenziato Chiara Rossi su StarMag.

A distanza di 3 anni dall’istituzione della Commissione PEGA nel Parlamento Europeo non si conoscono ancora le conclusioni dell’inchiesta. Un caso? Sembra di no… Basta leggere un altro paragrafo del dossier Albanese intitolato “Produzione di conoscenza e legittimazione delle violazioni”.

Produzione di conoscenza e legittimazione delle violazioni

«In Israele, le università – in particolare le facoltà di giurisprudenza,[291] i dipartimenti di archeologia[292] e di studi mediorientali[293] – contribuiscono all’impalcatura ideologica dell’apartheid, coltivando narrazioni allineate allo Stato,[294] cancellando la storia palestinese e giustificando le pratiche di occupazione.[295] Nel frattempo, i dipartimenti di scienza e tecnologia fungono da centri di ricerca e sviluppo per le collaborazioni tra l’esercito israeliano e i fornitori di armi, tra cui Elbit Systems, IAI, IBM e Lockheed Martin, contribuendo così alla produzione di strumenti per la sorveglianza, il controllo della folla, la guerriglia urbana, il riconoscimento facciale e l’uccisione mirata, strumenti che vengono efficacemente testati sui palestinesi.[296]»

si legge nel dossier ONU.

Analizzeremo dopo i ruoli delle varie aziende. Concentriamoci invece su un passaggio sconcertante:

«Il programma Horizon Europe della Commissione Europea (CE) facilita attivamente la collaborazione con le istituzioni israeliane, comprese quelle complici dell’apartheid e del genocidio. Dal 2014, la CE ha erogato oltre 2,12 miliardi di euro (2,4 miliardi di dollari) a entità israeliane,[303] tra cui il Ministero della Difesa,[304] mentre le istituzioni accademiche europee beneficiano e rafforzano questo coinvolgimento».

“VON DER LEYEN COMPLICE DI GENOCIDIO”. Presidente UE accusata davanti alla Corte Internazionale di Complicità con i Crimini di Guerra Sionisti

Rammento ai lettori poco attenti che il progetto Horizon Europe della presidente EC Ursula Von der Leyen ha finanziato questi seguenti progetti:

Ecco quindi altre inquietanti correlazioni tra sroveglianza dei palestinesi e pandemia… 

WUHAN-GATES – 83. UE, Istituto di Fauci, e ONG di Gates pagano Medici per NEGARE L’ORIGINE DA LABORATORIO DEL SARS COV-2

Continua così il rapporto della giurista italiana:

«L’Università Tecnica di Monaco (TUM) riceve 198,5 milioni di euro (218 milioni di dollari) di finanziamenti Horizon dalla CE,[305] inclusi 11,47 milioni di euro (12,6 milioni di dollari) per 22 collaborazioni con partner israeliani, aziende militari e tecnologiche.[306] TUM e IAI ricevono 792.795,75 euro (868.416 dollari) per co-sviluppare il rifornimento di idrogeno verde,[307] tecnologia rilevante per i droni militari IAI utilizzati a Gaza.[308] TUM collabora con IBM Israele – che gestisce il discriminatorio Registro della popolazione israeliano – su sistemi cloud e AI, come parte del finanziamento Horizon di IBM Israele di 7,02 milioni di euro (7,71 milioni di dollari).[309] TUM collabora anche a un progetto da 10,76 milioni di euro (11,71 milioni di dollari) chiamato “mobilità urbana senza soluzione di continuità” che include il Comune di Gerusalemme,[310] una città che consolida l’annessione attraverso il trasporto urbano. È impossibile distinguere le competenze che i partner israeliani apportano a queste partnership da quelle acquisite e utilizzate nelle violazioni a cui sono collegati».

Il Ruolo di IBM e Microsoft nella Schedatura dei Palestinesi con l’IA

Torniamo alla voce precedente del dossier intitolata “Sorveglianza e carcerazione: il lato oscuro della “Start-up Nation”

«IBM opera in Israele dal 1972, addestrando personale militare/di intelligence, in particolare dell’Unità 8200, per il settore tecnologico e le start-up.[87] Dal 2019, IBM Israele gestisce e aggiorna il database centrale dell’Autorità per la popolazione, l’immigrazione e le frontiere (PIBA),[88] consentendo la raccolta, l’archiviazione e l’uso governativo dei dati biometrici sui palestinesi e supportando il regime discriminatorio dei permessi di Israele.[89] Prima di IBM, Hewlett Packard Enterprises (HPE)[90] gestiva questo database e la sua filiale israeliana fornisce ancora server durante la transizione.[91] HP ha da tempo supportato i sistemi di apartheid israeliani, fornendo tecnologia al COGAT, al servizio penitenziario e alla polizia.[92] Dalla scissione di HP nel 2015 in HPE e HP Inc., strutture aziendali opache hanno oscurato i ruoli delle sette filiali israeliane rimanenti.[93]».

Ma passiamo alle attività della multinazionale del guru Big Tech per eccellenza, Bill Gates. capace, soprattutto in Italia, di spaziare dall’Intelligenza Artificiale per i Vaccini a quella per le tecnologie militari NATO soprattutto grazie agli ottimi rapporti con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella…

«Microsoft è attiva in Israele dal 1991, sviluppando il suo più grande centro al di fuori degli Stati Uniti.[94] Le sue tecnologie sono integrate nel servizio penitenziario, nella polizia, nelle università e nelle scuole, comprese le colonie.[95] Dal 2003, Microsoft ha integrato i suoi sistemi e la tecnologia civile nell’esercito israeliano,[96] acquisendo al contempo start-up israeliane di sicurezza informatica e sorveglianza.[97] Poiché i sistemi di apartheid, militari e di controllo della popolazione di Israele generano volumi crescenti di dati, la sua dipendenza dall’archiviazione e dall’informatica cloud è cresciuta. Nel 2021, Israele ha assegnato ad Alphabet Inc (Google) e Amazon.com Inc. un contratto da 1,2 miliardi di dollari (Progetto Nimbus)[98] – in gran parte finanziato attraverso le spese del Ministero della Difesa[99] – per fornire infrastrutture tecnologiche di base».

L’azienda IT di Bill III, megadonor dei presidenti Dem Obama e Biden, è da molto tempo contractor del Pentagono e anche il presidente americano repubblicano Donald Trump lo ha inserito nel progetto sull’IA Stargate…

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: DOSSIER DA INCUBO! Trump e Meloni promuovono Pericolosa IA Militare e di Sorveglianza con Musk e i “Soliti Registi NWO” Gates e Google

Proseguiamo a leggere i dettagli del rapporto della Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati:

«Microsoft, Alphabet e Amazon concedono a Israele un accesso praticamente esteso a tutto il governo alle loro tecnologie cloud e di intelligenza artificiale, migliorando le capacità di elaborazione dei dati, di processo decisionale e di sorveglianza/analisi.[100] Nell’ottobre 2023, quando il cloud militare interno di Israele era sovraccarico,[101] Microsoft Azure e il consorzio Project Nimbus sono intervenuti con infrastrutture cloud e di intelligenza artificiale critiche.[102] I loro server situati in Israele garantiscono la sovranità dei dati e uno scudo contro la responsabilità,[103] in base a contratti favorevoli che offrono restrizioni o supervisione minime.[104] Nel luglio 2024, un colonnello israeliano ha descritto la tecnologia cloud come “un’arma in ogni senso della parola”, citando queste aziende.[105]»

Sembra davvero tutto parte del tremendo e storico complotto tra Massoneria e Sionismo da noi descritto nel primo apocalittico reportage sull’argomento… 

MASSONERIA & SIONISMO – 1. Genocidi da Guerra Mondiale & Pandemia da Laboratorio per Vaccini Killer. Cataclisma & Apocalisse da Sinagoga di Satana

«L’esercito israeliano ha sviluppato sistemi di intelligenza artificiale come “Lavender”, “Gospel” e “Where’s Daddy?” per elaborare dati e generare elenchi di obiettivi,[106] rimodellando la guerra moderna e illustrando la natura a duplice uso dell’intelligenza artificiale. Palantir Technology Inc., la cui collaborazione tecnologica con Israele risale a ben prima dell’ottobre 2023, ha ampliato il suo supporto all’esercito israeliano dopo l’ottobre 2023.[107] Vi sono fondati motivi per ritenere che Palantir abbia fornito tecnologia di polizia predittiva automatica, infrastrutture di difesa fondamentali per la costruzione e l’implementazione rapida e su larga scala di software militare e la sua piattaforma di intelligenza artificiale, che consente l’integrazione dei dati del campo di battaglia in tempo reale per un processo decisionale automatizzato.[108] Nel gennaio 2024, Palantir annunciò una nuova partnership strategica con Israele e tenne una riunione del consiglio di amministrazione a Tel Aviv “in solidarietà”;[109] nell’aprile 2025, l’amministratore delegato di Palantir rispose alle accuse secondo cui Palantir aveva ucciso palestinesi a Gaza dicendo: “per lo più terroristi, è vero”.[110] Entrambi gli incidenti sono indicativi della conoscenza e dell’intenzione a livello esecutivo nei confronti dell’uso illegale della forza da parte di Israele e dell’incapacità di prevenire tali atti o di ritirare il coinvolgimento.[111]»

infine la relazione ONU rileva che Israele, in quanto “nazione startup”, incentivata dal boom globale della cartolarizzazione post-11 settembre, ha ricevuto una spinta significativa durante il genocidio. Si è classificata al primo posto a livello mondiale per numero di startup pro capite, con una crescita del 143% delle startup tecnologiche militari nel 2024 e con la tecnologia che ha rappresentato il 64% delle esportazioni israeliane durante il genocidio.[112]

Sfollamento e Settore militare: il business dell’eliminazione

Nel capitolo “A” Intitolato sfollamento la giurista italiana scrive: «Dopo l’ottobre 2023, le armi e le tecnologie militari utilizzate per favorire l’espulsione dei palestinesi sono diventate strumenti per uccisioni e distruzioni di massa, rendendo Gaza e parti della Cisgiordania inabitabili». Si entra nel paragrafo Settore militare: il business dell’eliminazione” che si rivela particolarmente vergognoso soprattutto per l’attività della Lobby delle Armi in Italia e USA. 

«l complesso militare-industriale è diventato la spina dorsale economica dello Stato.[51] Tra il 2020 e il 2024, Israele è stato l’ottavo maggiore esportatore di armi al mondo.[52] Le due più importanti aziende israeliane produttrici di armi – Elbit Systems, costituita come partenariato pubblico-privato e successivamente privatizzata, e Israel Aerospace Industries (IAI), di proprietà statale – sono tra i primi 50 produttori di armi a livello mondiale.[53] Dal 2023, Elbit ha collaborato strettamente alle operazioni militari israeliane, integrando personale chiave nel Ministero della Difesa,[54] e ha ricevuto l’Israeli Defense Prize 2024.[55] Elbit e IAI forniscono una fornitura interna fondamentale di armamenti,[56] e rafforzano le alleanze militari israeliane attraverso l’esportazione di armi e lo sviluppo congiunto di tecnologia militare.[57]».

Fin qui poco di nuovo sotto il sole… Ma Francesca Albanese da una parte conferma le connivenze dell’industria bellica italiana già segnalate da Gospa News sulla base di un video pubblicato dal sito web di RAI News (ma non dai TG),

LOBBY ARMI – 17. ITALIA COMPLICE DEL GENOCIDIO DI BIMBI A GAZA. Inchiesta RAI svela Affari di Crosetto con Israele. E spiega il Voto antiPalestina all’ONU

Dall’altra ci “brucia“ buona parte dell’inchiesta sui rapporti Elbit con la multinazionale Leonardo spa…

«Le partnership internazionali che forniscono armamenti e supporto tecnico hanno rafforzato la capacità di Israele di perpetuare l’apartheid e, recentemente, di sostenere il suo attacco a Gaza. Israele beneficia del più grande programma di approvvigionamento per la difesa di sempre – per il caccia F-35,[58] guidato dalla statunitense Lockheed Martin,[59] insieme ad almeno altre 1600 aziende, tra cui il produttore italiano Leonardo S.p.A,[60] e otto Stati. Componenti e parti costruite a livello globale contribuiscono alla flotta israeliana di F-35 che Israele personalizza e mantiene in collaborazione con Lockheed Martin e aziende nazionali.[61]»

LOBBY ARMI 22 – TRUMP & MELONI, CATTOLICI DA SCOMUNICA! Affamano i Poveri per Arricchire i Signori delle Guerre. Rapporto ICAN su Nucleare e Fame

«Israele è stato il primo a far volare l’F-35 in combattimento nel 2018, e poi a utilizzarlo in “modalità bestia” entro il 2025.[62] I caccia Lockheed Martin F-35 e F-16, fondamentali per l’aeronautica militare israeliana,[63] hanno una notevole capacità di trasporto e di fuoco, comprese le bombe GBU-31 JDAM da 2000 libbre e, per gli F-35, oltre 18.000 libbre di bombe alla volta.[64] Dopo l’ottobre 2023, gli F-35 e gli F-16 sono stati fondamentali per dotare Israele di una potenza aerea senza precedenti, consentendogli di sganciare circa 85.000 tonnellate di bombe,[65] uccidere e ferire oltre 179.411 palestinesi[66] e annientare Gaza.[67]».

La Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati spiega che «Per fornire a Israele queste armi e facilitare le transazioni di esportazione e importazione di armi, i produttori dipendono da una rete di intermediari, tra cui studi legali, di revisione contabile e di consulenza, nonché trafficanti di armi, agenti e broker. Compagnie di navigazione come la danese A.P. Moller – Maersk A/S trasportano componenti, parti, armi e materie prime, sostenendo un flusso costante di equipaggiamento militare fornito dagli Stati Uniti dopo l’ottobre 2023.[74]».

Uno dei principali trafficanti di armi di contrabbando è naturalmente il controspionaggio americano, come abbiamo riportato nelle inchieste del CIA-Gate su Gospa News International…

L’AntiTG – 13. LE GUERRE DEI DUE ANTICRISTI CHE BESTEMMIANO DIO. Inferno di Fuoco in Medio Oriente verso la Terza Guerra Mondiale e l’Apocalisse

«Per aziende israeliane come Elbit e IAI, il genocidio in corso è stata un’impresa redditizia. L’aumento del 65% della spesa militare israeliana dal 2023 al 2024 – pari a 46,5 miliardi di dollari,[75] uno dei più alti livelli pro capite a livello mondiale – ha generato un forte aumento dei loro profitti annuali.[76] Anche le aziende di armi straniere, in particolare i produttori di munizioni e ordigni, ne traggono profitto.[77]» evidenzia amaramente la giurista che poi si addentra nei risvolti finanziari scoprendo i soliti noti..

Gli Affari Italiani nelle Forniture Militari per il Genocidio

Ma recenti inchieste giornalistiche svelano collusioni ancor più gravi:

«Secondo il SIPRI, tra il 2019 e il 2023, l’Italia aveva esportato verso Israele 26.7 milioni di dollari (pari a 23.8 milioni di euro) in maggiori sistemi d’arma comprendenti 12 elicotteri leggeri AW119 Koala e 4 cannoni navali Super Rapid da 76mm prodotti entrambi dalla Leonardo Spa. A questi sistemi d’arma si aggiunge la cooperazione strutturale nel programma dei caccia F-35, con componenti italiane destinate ai velivoli israeliani» scrive Archivio Disarmo.

Tuttavia, le esportazioni più recenti mostrano una cooperazione ancora più strutturata tra Italia e Israele. Secondo il Coeweb nel 2024 l’Italia ha esportato in Israele “armi e munizioni” (cat. 93) per circa 5.8 milioni, dei quali ne esplicita solo l’11% come appartenenti alle sottocategorie “armi non letali” (cat. 9304), “parti e accessori” (cat. 9305) e “bombe, granate e siluri” (cat. 9306).

PIEMONTE SPONSOR DI ARMI DEL FRATELLO DEL MINISTRO. Iniziativa per Leonardo Helycopters in Conflitto d’Interessi tra Giorgetti & Gates Segnalato pure dagli Azionisti

Dal 7 ottobre 2023 il nostro Paese è diventato tra i principali esportatori di materiali a “duplice uso” verso Tel Avi come cordoni detonanti, nitrato di ammonio e trizi.  Alcuni utilizzabili per le demolizioni controllate che stanno cancellando Gaza o addirittura per cocnorrere a costruire testate nucleari.

Va ricordato che la multinazionale italiana è controllata dallo Stato tramite il Ministero dell’Economia e Finanza in un altro scandaloso e macroscopico ginepriaio di conflitti d’interessi a cui le Procure non sembrano essere interessate soprattutto dopo che un “amico” avvocato della corporation bellica è divenuto vicepresidente del Consiglio della Magistratura (organo di autosorveglianza delle toghe)

Basti rammentare che il ministro del MEF è Giancarlo Giorgetti, fratello di un manager commerciale della Leonardo Helicopters… 

Finanziamento delle Violazioni

«Il settore finanziario canalizza finanziamenti essenziali sia agli attori statali che aziendali che stanno dietro l’occupazione e l’apartheid israeliani, nonostante molte aziende del settore si impegnino a rispettare i Principi per l’Investimento Responsabile[245] e il Global Compact delle Nazioni Unite.[246]». 

Si legge nel paragrafo “Finanziamenti delle Violazioni” che prosegue:

«Come principale fonte di finanziamento del bilancio statale israeliano, i titoli del Tesoro hanno svolto un ruolo cruciale nel finanziare l’attacco in corso a Gaza. Dal 2022 al 2024, il bilancio militare israeliano è cresciuto dal 4,2% all’8,3% del PIL, portando il bilancio pubblico a un deficit del 6,8%.[247] Israele ha finanziato questo bilancio in crescita aumentando le sue emissioni obbligazionarie, inclusi 8 miliardi di dollari a marzo 2024[248] e 5 miliardi di dollari a febbraio 2025,[249] insieme alle emissioni sul suo mercato interno dello shekel.[250] Alcune delle più grandi banche del mondo, tra cui BNP Paribas[251] e Barclays,[252] sono intervenute per aumentare la fiducia del mercato sottoscrivendo questi titoli del Tesoro nazionali e internazionali, consentendo a Israele di contenere il premio del tasso di interesse, nonostante un declassamento del credito.[253».

Barclays, banca correlata ai Rothschild, ha un ruolo cruciale nnel controllo del mercato delle armi essendo uno dei più importanti speculatori dell’industria bellica britannica Bae Systems… 

LOBBY ARMI – 20. RE DEI ROTHSCHILD IN AIUTO DEL SUO AGENTE SEGRETO A KIEV. UK rilancia Guerra in Ucraina dopo la Farsa tra Zelensky e Trump. Missili Nucleari USA a Londra e…

«Le società di gestione patrimoniale, tra cui Blackrock (68 milioni di dollari), Vanguard (546 milioni di dollari) e la sussidiaria di gestione patrimoniale di Allianz PIMCO (960 milioni di dollari)[254], erano tra almeno 400 investitori provenienti da 36 paesi che li hanno acquistati.[255] Nel frattempo, la Development Corporation for Israel (DCI) (ovvero Israel Bonds)[256] fornisce un servizio di emissione obbligazionaria per il governo israeliano a privati ​​cittadini stranieri e altri investitori.[257]». 

I nomi sono sempre gli stessi come abbiamo evidenziato nel dossier Lobby Armi 21 da cui emerge la partnership tra Leonardo e la multinazionale tedesca Rheinmetall, controllata da Lobby Sioniste americane come lo è anche la banca Unicredit… 

LOBBY ARMI – 21. DA “MAFIOSI” DEI VACCINI A PADRINI DEL RIARMO UE. Colossali Conflitti d’Interessi per Von Der Leyen, Draghi, Governo Meloni e Sionisti di Trump (BlackRock)

Ecco le amare conclusioni della giurista italiana che pounta il dito contro le multinazionali:

«Mentre la vita a Gaza viene annientata e la Cisgiordania è sotto attacco crescente, questo rapporto mostra perché il genocidio israeliano continua: perché è redditizio per molti. Facendo luce sull’economia politica di un’occupazione diventata genocida, il rapporto rivela come l’occupazione eterna sia diventata il banco di prova ideale per i produttori di armi e le Big Tech».

Poi la dottoressa Albanese aggiunge: «Blackrock e Vanguard sono tra i maggiori investitori in aziende di armi, fondamentali per l’arsenale genocida di Israele».

Nuova PANDEMIA e Terza GUERRA MONDIALE ormai INEVITABILI. Solo Cristo può Aiutarci nelle Tribolazioni delle Profezie di Medjugorje e Apocalisse

Ma si scorda di mettere in luce quanto svelato da Gospa News nella nostra inchiesta riassuntiva che riassume i torbidi conflitti d’interessi dei governanti europei e del presidente americano Donald Trump sia con la Lobby delle Armi che con quella Sionista che ci specula. 

I Politici in Conflitto d’Interesse sulla Lobby delle Armi NATO

Alcuni esempi attinti da quel nostro articolo…

Nel portare avanti la collaborazione tra Israele e l’Italia ha avuto un ruolo cruciale il Ministro della Difesa Guido Crosetto, arricchitosi per anni grazie anche ai pagamenti tramite ricevuti con operazioni bancarie sospette dalla già citata Leonardo, della quale è stato consulente mentre era presidente dell’A.I.A.D. Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza…

Grazie ad alcune inchieste giornalistiche venne a galla un conflitto di interessi del ministro perchè dal 2018 al 2021 ha percepito circa 2,3 milioni di euro tra stipendi e compensi da società del settore degli armamenti. Società che dopo la sua nomina diventano tutte dirette interlocutrici del ministero di cui è a capo.

L’influente politico (legato ai think-tank Rockefeller)  denunciò di essere vittima di un presunto caso di “dossieraggio politico”, in merito alle operazioni bancarie sopette, portando all’apertura di un’inchiesta sull’ex sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, Antonio Laudati, indagato per diffusione di informazioni riservate e agli accessi illegittimi ai sistemi informatici delle forze dell’ordine e alla banca dati della Direzione Nazionale Antimafia.

CENTINAIA DI OPERAZIONI FINANZIARIE SOSPETTE TRA VIP E POLITICI. Il Vero “VERMINAIO” dell’Inchiesta sul Dossier Crosetto & Lobby Armi

Ma c’è un altro esempio di intrighi internazionali sulle armi che ruota intorno a Rheimetall, partner di Leonardo in una nuova joint-venture lanciata poche settimane prima del Piano di Riarmo Europeo da 800 miliardi., 

«L’allarme (di guerra mondiale – ndr) è acuito dal fatto che è stato nominato cancelliere della Germania, Joachim-Friedrich Martin Josef Merz, i cui nomi di battesimo tradiscono un’origine askenazita sionista, stimato come influente conferenziere del WEF di Gates».

COME GATES CONTROLLA NATO, UE, CIA & PENTAGONO. Il Megadonor dei DEM è la più Grave minaccia per la Presidenza Trump

Bill III imperatore dei vaccini è infatti così potente da manipolare anche la CIA e la NATO… 

E Merz ha infatti dato la disponibilità a fornire missili da crociera Taurus al regime di Kiev, guidato dal sionista Zelensky, facendo aprire una succursule per la produzione di tali vettori in Ucraina.

Chiudiamo pertanto con il severo e coraggioso monito di monsignor Franco Moscone, Arcivescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo (luogo del Santuario di San Pio)…

«Se si risolve la situazione in Palestina si risolve quello che è il cammino verso la pace in tutto il mondo: perchè è lì dove l’odio nasce e l’odio si fomenta. Si fomenta per interesse ovviamente dell’interesse di chi le armi le produce».

Fabio Giuseppe Carlo Carisio

direttore Gospa News
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FONTI PRINCIPALI

ONU – FROM ECONOMY OF OCCUPATION TO ECONOMY OF GENOCIDE

GOSPA NEWS – LOBBY ARMI DOSSIER SUGLI AZIONISTI PDF

UE – Indagine sull’uso di Pegasus e di spyware di sorveglianza equivalenti

STARTMAG – Pegasus, ecco quanto Nso Group dovrà sborsare per risarcire WhatsApp

ARCHIVIO DISARMO


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Fabio G. C. Carisio

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