IN ITALIA VACCINI ANCHE AI BAMBINI 12ENNI. Ma dagli USA SOS di Kennedy: “Morti 3 Adolescenti dopo Pfizer. Trombosi per un Atleta. Miocardite per altri ragazzini”
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
La polemica sui vaccini antiCovid di Pfizer-BioNTech a base di RNA messaggero anche per i bambini ha scosso in Italia persino la tetragona fortezza dei Pro-VAX, senza se e senza ma, di Radio24, network del Sole24Ore (ovvero Confindustria).
Il salace comico Leonardo Manera nella trasmissione mattutina “Uno. Nessuno, Centomila“, ha sollevato il dibattito in cui, sia lo stesso Manera che molti ascoltatori nei loro interventi, hanno espresso un concetto elementare: perché correre il rischio, per quanto minimo potrebbe essere, di inoculare un siero negli adolescenti che il contagio da SARS-Cov-2 non ha colpito se non in rarissimi casi, causando il decesso di un numero infinitesimale di loro?
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I contestatori dei vaccini, ancora sperimentali sebbene Pfizer negli Usa abbia già chiesto l’ok definitivo che ne favorirebbe l’imposizione obbligatoria, ovviamente sono in trincea contro quella che ritengono l’ennesima follia di una gestione dell’emergenza sanitaria disastrosa.
Talmente devastante da indurre il biologo Franco Trinca e l’avvocato Alessandro Fusillo a guidare un esercito di Italiani in una battaglia legale culminata in oltre 500 denunce alla Procure della Repubblica di tutta la nazione per un’ipotizzata “Strage di Stato” conseguente alle terapie efficaci ignorate: una strategia intrinsecamente propedeutica all’obiettivo geopolitico dell’immunizzazione globale e il conseguente business delle Big Pharma controllate da Bill Gates.
I promotori dei sieri antiCovid, nel caso di Pfizer (e Moderna) terapie geniche mai sperimentate nella storia dell’umanità e ritenute pericolose da vari esperti, invece lo ritengono un passaggio obbligato verso quell’immunità di gregge che Mosca, però, già nel gennaio scorso, raggiunse senza bisogno di vaccini.
Ma proprio mentre l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) annuncia con fierezza l’imminente placet all’utilizzo di Pfizer anche tra i fanciulli, dagli USA, dove si stanno utilizzando già da alcune settimane, arriva l’allarme accorato dell’avvocato Robert F. Kennedy Jr, nemico del Deep State che complottò dietro le quinte nell’assassinio di suo padre, ex procuratore generale americano, e di suo zio, il compianto presidente JFK.
Ben tre articoli pubblicati sul suo sito The Defender – Childrens Health Defense hanno evidenziato i primi casi di ragazzini morti dopo il vaccino o devastati da gravissime reazioni avverse sebbene atleti sportivi in piena salute…
L’ANNUNCIO DI AIFA: VACCINI ANCHE AI BAMBINI
«Il 10 maggio l’Fda ha già approvato i vaccini per gli adolescenti, l’Ema li approverà oggi e l’Aifa recepirà questa autorizzazione – nell’arco di un paio di giorni – perché non c’è nessun’altra indicazione preferenziale. C’è già un’età, ci sono già i vaccini e credo che oggi si completerà il ciclo per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni.Ci sono 8,5 milioni di adolescenti in questa fascia d’età”. Lo ha detto a Sky TG24 Giorgio Palù, presidente dell’Aifa, ospite di ‘Buongiorno’.
E’ quanto riporta sinteticamente l’agenzia di stampa italiana ANSA nella rubrica Salute e Benessere. L’Aifa quindi, dopo l’Ema, autorizzerà questo vaccino nel giro di uno o due giorni, «come è sempre avvenuto. Domani o al massimo lunedì. Poi dipenderà dalla disponibilità dei vaccini, come sappiamo per questa età sono raccomandati i vaccini a mRna».
«Negli Usa si sta studiano anche per i bambini più piccoli, e quello che sappiamo è che la risposta immunitaria è molto elevata come ci si attende in un sistema immunitario che è ancora giovane. Non solo, ma la protezione dopo la prima dose è oltre il 90% ed è vicina al 100% se non al 100% dopo la seconda dose. I bambini rispondono benissimo e sono protetti».
Ma quanto scritto dal sito The Defender smentisce quest’ultima affermazione del virologo Palù, grande oppositore del “terrorismo pandemista” promosso dalla politica italiana ma solo prima di essere nominato dal governo alla guida dell’Agenzia del Farmaco a Roma.
Rammentiamo che Kennedy non è un estremista NO-VAX ma, ormai da quasi vent’anni, si batte solo per ottenere vaccini “puliti” e ha concentrato le sue battaglie legali sul ruolo fondamentale della farmacovigilanza che, come da lui dimostrato vincendo una causa storica contro il Dipartimento della Salute degli USA, non è attuata nei modi previsti dalle leggi americane che hanno concesso l’immunità legale alle Big Pharma.
Gospa News, che non è affatto un media No-Vax ma esige vaccini sicuri e adeguatamente testati, ha evidenziato questa circostanza nell’inchiesta WuhanGates 21 in cui si è inoltre riportata la denuncia dell’avvocato RFK contro una “pandemia pianificata da decenni da Bill Gates”.
PRIMI ADOLESCENTI MORTI NEGLI USA
L’ultimo articolo pubblicato da The Defender è agghiacciante. Lo ha scritto Megan Redshaw, la giornalista freelance di punta nelle inchieste sulle reazioni avverse. Ha una formazione in scienze politiche, una laurea in giurisprudenza e una vasta formazione in salute naturale. Nel 2014 ha fondato il sito Web “Living Whole” ed è diventata una delle principali sostenitrici dei diritti dei genitori e della libertà di salute. Megan è apparsa su Meet the Press, CBS, Russian Television International, New Zealand Journal of Natural Medicine, Holistic Parenting Magazine, The Chronicle e altro ancora.
«Il numero di eventi avversi segnalati a seguito dei vaccini COVID continua a salire, secondo i dati diffusi oggi dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC). I dati provengono direttamente dalle segnalazioni inviate al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS). VAERS è il principale sistema finanziato dal governo per la segnalazione di reazioni avverse ai vaccini negli Stati Uniti. Le segnalazioni presentate al VAERS richiedono ulteriori indagini prima di poter confermare una relazione causale» scrive cautamente la reporter Redshaw.
«Ogni venerdì, il VAERS rende pubbliche tutte le segnalazioni di lesioni da vaccino ricevute in una data specificata, di solito circa una settimana prima della data di rilascio. I dati di oggi mostrano che tra il 14 dicembre 2020 e il 21 maggio, sono stati segnalati al VAERS un totale di 227.521 eventi avversi totali, inclusi 4.406 decessi – un aumento di 205 rispetto alla settimana precedente – e 21.537 feriti gravi, in aumento di 3.009 rispetto alla scorsa settimana».
I numeri da bollettino di guerra collimano con quelli emersi dagli ultimi rapporti EudraVigilance, la piattaforma di raccolta delle segnalazioni di effetti indesiderati nei paesi dell’Unione Europea istituita dall’EMA (European Medicines Agency), che purtroppo non possono essere riferiti dai media con la stessa puntualità e precisione di quelli americani perché non vengono elaborate sintesi analitici ma costringono i giornalisti, come noi di Gospa News, a laboriosi conteggi che richiedono giorni di tempo…
Secondo quanto scritto da The Defender, i dati VAERS di questa settimana (aggiornati al 28 maggio 2021) hanno mostrato 3.449 eventi avversi totali, di cui 58 classificati come gravi tra i 12 e i -17 anni. Negli Stati Uniti al 21 maggio sono state somministrate 281,6 milioni di dosi di vaccino COVID. Ciò include 120 milioni di dosi del vaccino di Moderna, 152 milioni di dosi di Pfizer e 10 milioni di dosi del vaccino COVID di Johnson & Johnson (J&J). Dei 4.406 decessi segnalati al 21 maggio, il 23% si è verificato entro 48 ore dalla vaccinazione, il 16% si è verificato entro 24 ore e il 38% si è verificato in persone che si sono ammalate entro 48 ore dalla vaccinazione.
I dati della settimana precedente avevano hanno mostrato 943 eventi avversi totali, di cui 23 classificati come gravi, tra i 12 e i 17 anni.
Ma ecco la rivelazione inquietante della giornalista Megan Redshaw che riporta anche il numero delle segnalazioni di decesso tra i minori. «I dati VAERS di questa settimana mostrano: Il 20% dei decessi era correlato a disturbi cardiaci. Il 54% dei deceduti era di sesso maschile, il 44% di sesso femminile e le restanti denunce di decesso non includevano il sesso del defunto. L’età media dei decessi è stata di 74,4 e i decessi più giovani riportati includono due quindicenni (VAERS I.D. 1187918 e 1242573) e un sedicenne (VAERS I.D. 1225942). Ci sono stati altri decessi segnalati in bambini sotto i 16 anni che non potevano essere confermati o contenevano errori evidenti».
«Al 21 maggio, 1.641 donne in gravidanza hanno riportato eventi avversi correlati ai vaccini COVID, tra cui 527 segnalazioni di aborto spontaneo o parto prematuro. Dei 2.577 casi di paralisi di Bell segnalati, il 52% è stato segnalato dopo le vaccinazioni Pfizer-BioNTech, il 41% dopo la vaccinazione con il vaccino Moderna e 192 casi, o il 9%, dei casi di paralisi di Bell sono stati segnalati insieme a J&J. Ci sono state 238 segnalazioni di sindrome di Guillain-Barré con il 43% dei casi attribuiti a Pfizer, il 38% a Moderna e il 23% a J&J. Ci sono state 74.781 segnalazioni di anafilassi con il 39% dei casi attribuiti al vaccino di Pfizer, il 50% a Moderna e il 10% a J&J. Ci sono state 4.433 segnalazioni di disturbi della coagulazione del sangue. Di questi, 1.842 rapporti sono stati attribuiti a Pfizer, 1.359 rapporti a Moderna e 1.194 rapporti a J&J» Ma l’allarme non finisce qui…
L’ALLARME INFIAMMAZIONI AL CUORE
Gospa News è stato tra i primi webmedia a segnalare l’allerta lanciato dalla stessa EMA nei paesi dell’Unione Europea per le preoccupanti infiammazioni al cuore registrate soprattutto tra i vaccinati di età più giovane (30-40 anni). Mentre il CDC (Centers for Disease Control) già sta indagando su problemi cardiaci negli adolescenti dopo il vaccino COVID. come riferito lo scorso 24 maggio ancora da The Defender.
«Il comitato consultivo del CDC sulle pratiche di immunizzazione ha pubblicato un avviso il 17 maggio avvisando i medici di segnalazioni di miocardite, che sembravano verificarsi prevalentemente negli adolescenti e nei giovani adulti, più spesso nei maschi che nelle femmine, più spesso dopo la seconda dose e in genere entro quattro giorni dopo la vaccinazione con vaccini Pfizer o Moderna – scrive ancora il sito web di Robert F. Kennedy – La maggior parte dei casi sembrava essere “lieve” e il follow-up è in corso. Il CDC ha affermato che i suoi sistemi di monitoraggio non hanno rilevato più casi di miocardite di quanto ci si aspetterebbe nella popolazione, ma i membri del comitato sulle vaccinazioni hanno affermato che gli operatori sanitari dovrebbero essere informati delle segnalazioni del “potenziale evento avverso”».
La miocardite è un’infiammazione del muscolo cardiaco che può portare ad aritmia cardiaca e morte. Secondo l’Organizzazione nazionale per i disturbi rari, la miocardite può derivare da infezioni, ma “più comunemente la miocardite è il risultato della reazione immunitaria del corpo al danno cardiaco iniziale”. La pericardite è un’infiammazione del tessuto che circonda il cuore che può causare dolore toracico acuto e altri sintomi.
«Come riportato da The Defender il 26 maggio, una settimana dopo che il CDC ha annunciato che stava indagando sull’infiammazione cardiaca in giovani adulti vaccinati di recente, il Connecticut ha riportato 18 nuovi casi di problemi cardiaci tra adolescenti che avevano ricevuto un vaccino COVID. Tutti i 18 casi hanno portato al ricovero in ospedale, la stragrande maggioranza per un paio di giorni, mentre un individuo è rimasto ricoverato in ospedale il 26 maggio».
«Il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha dichiarato durante una conferenza stampa lunedì che l’amministrazione Biden continuerà a consigliare ai giovani di vaccinarsi, nonostante i casi segnalati di miocardite» scrive in tono polemico la Redshaw.
Una ricerca in VAERS ha rivelato 419 casi di pericardite e miocardite, tra tutte le età, gruppi segnalati negli Stati Uniti in seguito alla vaccinazione COVID tra il 14 dicembre 2020 e il 21 maggio. Dei 288 casi segnalati, 247 casi sono stati attribuiti a Pfizer, 151 casi a Moderna e 20 casi al vaccino COVID di J&J, finito nell’occhio del ciclone negli USA per le contaminazioni avvenute in uno stabilimento del Maryland che hanno indotto FDA a non approvare lotti di milioni di dosi di Janssen (il vaccino di Johnson & Johnson), spedite però nei paesi UE, in Canada e Sud Africa.
Nonostante ciò Moderna chiederà l’autorizzazione della FDA (Food and Drug Administration) per i giovani dai 12 ai 17 anni all’inizio di giugno. Se approvato, sarebbe il secondo vaccino disponibile per gli adolescenti. «Il 25 maggio, Moderna ha annunciato che il suo vaccino è risultato sicuro ed efficace al 100% nella protezione contro il COVID in uno studio di fase 3 su oltre 3.700 partecipanti di età compresa tra 12 e 17 anni, secondo Axios. Non sono stati identificati problemi di sicurezza significativi e gli effetti collaterali sono stati generalmente coerenti con quelli osservati in uno studio precedente sugli adulti, ha affermato la società».
L’INTERVISTA SHOCK DELL’AVVOCATO KENNEDY
A riprova dell’allarme vaccini per gli adolescenti l’avvocato RFK ha condotto personalmente un’intervista (reperibile anche in podcast) alla madre di uno dei giovani che hanno riportato gravi reazioni avverse.
«Un giorno dopo aver ricevuto il vaccino COVID Pfizer-BioNTech, Everest Romney si è ammalato. Cinque giorni dopo essere stato vaccinato, il 17enne è stato ricoverato in ospedale quando i medici hanno scoperto due coaguli di sangue nel suo cervello. La madre di Everest, Cherie Romney, ha detto al presidente della difesa della salute dei bambini Robert F. Kennedy Jr. che suo figlio, un giocatore di basket universitario alla Corner Canyon High School di Draper, nello Utah, era un ragazzino atletico e molto sano nel bel mezzo della stagione di reclutamento per la squadra di basket della sua scuola» scrive il sito The Defender pubblicando anche la foto del giovane.
«Ora, l’adolescente riesce a malapena a camminare. Entro 24 ore dal ricevimento del vaccino, Everest ha iniziato a provare una “quantità esorbitante” di dolore e gonfiore al collo che ha avuto origine dallo stesso lato in cui ha ricevuto il vaccino. Cherie ha portato suo figlio dal pediatra, che ha diagnosticato all’adolescente uno stiramento muscolare e gli ha messo un tutore per il collo. Il dottore è stato “abbastanza sprezzante”, ha detto Cherie. “Siamo stati mandati a casa.” Ma entro 24 ore dalla visita del dottore, Everest ha “una delle peggiori emicranie che abbia mai avuto”. È durata ininterrottamente per diversi giorni prima che Cherie portasse suo figlio al pronto soccorso».
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A Everest, che da allora è stato rilasciato ed è in condizioni stabili, sono stati diagnosticati due casi di trombosi del seno venoso cerebrale, un raro tipo di coagulo di sangue che impedisce al sangue di defluire dal cervello. Il marito di Cherie, che ha ricevuto il vaccino Moderna, ha avuto una grave reazione avversa simile. È stato ricoverato in ospedale con un infarto polmonare e ha perso circa un quarto del suo polmone, in modo permanente, ha detto Cherie. Una radiografia ha rivelato che aveva oltre 100 coaguli di sangue nei polmoni, ha detto. Da allora è stato dimesso ed è in condizioni stabili. Il problema delle trombosi nel adulti, esploso in Europa per il siero AstraZeneca a base di vettore adenovirus di scimpanzé, è stato oggetto di indagini anche negli USA in relazione all’antidoto mRNA Pfizer dopo la prematura morte di un medico della Florida.
Cherie ha poi detto a Kennedy che non è anti-vaccino, tuttavia incoraggia gli altri a valutare i benefici rispetto ai potenziali rischi quando decidono se ottenere o meno il vaccino COVID.
«Penso che ci siano alcune persone che sarebbero tentate di pensare che sono un enorme anti-vaxxer o di respingere il mio messaggio. È solo che dobbiamo raccogliere tutte le informazioni. Potresti non saperne abbastanza in questo momento. Potremmo non distribuirlo»
18 CASI DI PROBLEMI CARDIACI TRA ADOLESCENTI
Una settimana dopo che i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno annunciato che stavano indagando sull’infiammazione cardiaca in giovani adulti vaccinati di recente, il Connecticut ha riportato 18 nuovi casi di problemi cardiaci tra adolescenti che avevano ricevuto un vaccino COVID.
«Tutti i 18 casi hanno portato al ricovero in ospedale – la stragrande maggioranza per un paio di giorni, ha riferito NBC Connecticut. I casi sono stati segnalati al Dipartimento della sanità pubblica del Connecticut dai fornitori di vaccini, ha affermato Deirdre Gifford, commissario in carica per la salute. “Una persona di cui siamo a conoscenza è ancora ricoverato in ospedale”, ha detto Guifford lunedì. “Gli altri 17 sono stati mandati a casa e stanno bene”» aggiunge ancora The Defender.
WUHAN-GATES – 32. BILL III: IMPERATORE DI VACCINI nel Cartello Big Pharma
Come scritto sempre da Megan Redshaw, il primo caso al Connecticut Children’s è stato il figlio diciassettenne di Rachel Hatton, Gregory. “È terrificante”, ha detto Hatton. Suo figlio ha iniziato a lamentarsi di forti dolori al petto tre giorni dopo la sua seconda dose di vaccino. È peggiorato il quarto giorno, causando mal di schiena. Dopo le analisi del sangue e una radiografia, i medici hanno diagnosticato a Gregory una pericardite, un’infiammazione del tessuto che circonda il cuore che può causare dolore toracico acuto e altri sintomi.
Sul ragazzo è stato eseguito un “set di analisi del sangue per cercare di capire se potesse essere stata causata da qualcos’altro, una sorta di infezione, qualcos’altro, come la malattia di Lyme. Lo hanno testato per ogni sorta di cose e uno per uno quei test sono risultati negativi”, ha detto Hatton.
I medici non hanno potuto confermare che le condizioni di Gregory siano state causate dal vaccino COVID, ma due pazienti vaccinati più di recente si sono presentati in ospedale con sintomi simili.
Questi casi evidenziano uno stato d’allerta estremamente alto negli USA dopo che la campagna di immunizzazione, sostenuta dal cartello delle Big Pharma voluto dall’imperatore mondiale dei vaccini Bill Gates, si è diffusa ampiamente anche tra gli adolescenti. Bisognerà aspettare alcune settimane per avere i dati inerenti le vaccinazioni dei giovanissimi in Europa e negli Usa. Un nuovo allarme sui sieri contro il contagio da SARS-Cov-2 che però non hanno evitato la morte per Covid-19 di centinaia di europei ed americani, nonostante la somministrazione delle dosi.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
THE DEFENDER – FIRST TEENS DIED AFTER VACCINES
ROBERT F. KENNEDY – HEALTHY ATHLETE CAN ‘BARELY WALK
THE DEFENDER – 18 CONNECTICUT TEENS HOSPITALIZED
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