Nell’immagine di copertina la centrale nucleare nella città di Enerhodar nell’oblast di Zaporizhzhia
Premessa a cura di Gospa News.
Le forze militari russe hanno attaccato la centrale nucleare a sei reattori della città di Enerhodar, nell’oblast di Zaporizhzhia, l’impianto più grande d’Europa. Lo riferiscono le autorità ucraine citate dai media internazionali.
«Il personale operativo sta monitorando le condizioni delle unità di potenza», hanno affermato sui social media, aggiungendo che gli sforzi compiuti sono stati in linea con i requisiti di sicurezza. «Siamo fortunati perché non c’è stato nessun rilascio di radiazioni nell’ambiente circostante e l’integrità di reattori è stata mantenuta» lo ha confermato il direttore generale dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) Rafael Mariano Grossi in conferenza stampa.
«Due persone sono rimaste ferite» nell’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto il direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi in conferenza stampa. «Queste persone non sono operatori o tecnici della centrale ma fanno parte del personale di sicurezza che lavora nella centrale», ha precisato.
di Luca La Bella fonte originale DataBase Italia
Gli ultimi rimasugli dell’esercito nazionalista ucraino post golpista, sono stati accerchiati dale forze russe nella regione di Zaporižžja.
Anzichè deporre le armi e le bandiere con la svastica, hanno deciso di bombardare un palazzo adiacente la centrale nucleare della città, creando di fatto un allarme mediatico di finta emergenza (false-flag ), supportato dal messaggio di Zelensky di questa mattina alle 5 circa, in cui il venduto presidente allerta la NATO di un pericolo radioattivo e una possibile catastrofe nucleare, spingendo per un intervento immediato.
“Per la prima volta nella storia dell’uomo uno Stato terrorista ha fatto ricorso al terrorismo nucleare. Nessuno Stato, tranne la Russia, aveva mai colpito una centrale nucleare“. Nuovo appello del presidente ucraino Zelensky all’Europa.
La propaganda collaborazionista italiana, continua con le solite informazioni e imagini finte e manipolatorie, per aumentare il livello di odio da parte della massa informe del pubblico pro Covid, che ha perso ormai da tempo, ogni senso della ragione e capacità cognitiva.
Si aggiunge anche Gentiloni a sponsorizzare questa nuova finta narrativa per forzare la mano alla Nato: “L’attacco russo coinvolge la più grande centrale nucleare d’Europa. Siamo di fronte a una guerra senza limiti che minaccia la sicurezza di tutti”, ha scritto in un tweet, il burattino di Bruxelles.