WEF: COVO ROTHSCHILD PRO GREAT RESET. Banchiera Amica dei Clinton & Macron già Manager della Dinastia Arricchitosi con Pfizer
1 – LE RIVOLUZIONI DEI ROTHSCHILD CONTRO IL CRISTIANESIMO
2 – WORLD ECONOMIC FORUM DI DAVOS SUL MONDO FRAMMENTATO… DA LORO!
3 – LA BANCHIERA ROTHSCHILD DEL WEF AMICA DEI CLINTON
4 – L’EX GENERALE DELL’INTELLIGENCE MILITARE ISRAELIANA
5 – NEL WEF ANCHE LA POTENTE BANCA EDMOND DE ROTHSCHILD
6 – MACRON: EX MANAGER ROTHSCHILD ARRICHITOSI GRAZIE A PFIZER
7 – IL FRANCESE DEI VIRUS SARS DI WUHAN E I CONFLITTI D’INTERESSE MCKINSEY
Nell’immagine di copertina dall’alto in senso orario Clinton, L.F. de Rothschild, Schwab (WEF), Von Der Leyen (EU), Macron, Lagarde (BCE)
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Nell’imminenza del meeting annuale del World Economic Forum che si terrà a Davos a partire dalla prossima settimana (16–20 January 2023) sveliamo quali sia la reale correlazione e influenza della nota dinastia dei Rothschild nell’organizzazione più strategica per la promozione della globalizzazione e del Great Reset, presieduta da Klaus Schwab, finanziata da Bill Gates e supportata anche dalla Rockefeller Foundation.
Per incentivare il lettore a superare la breve premessa storica incipiente basti scrivere che il termine Rothschild appare 472 volte nel sito del WEF e il nome più intrigante accanto a quello della famosa Lynn Forester de Rothschild, CEO di uno dei tanti gruppi finanziari della stirpe e pioniera del concetto di Great Reset col capitalismo inclusivo promosso dall’amica Hillary Clinton, è quello del generale Danny Rothschild, ex generale dell’intelligence militare dell’Israeli Defense Forces, l’esercito dello Stato di Israele.
Tale nazione. è bene ricordarlo visto il contesto, nacque sulla scia della Dichiarazione Balfour firmata dal barone Lionel Walter Rothschild a sostegno del Movimento Politico Sionista di origine non Israelita bensì Askenazita-Kazara, tanto da essere denominata capziosamente dagli storici la 13a Tribù di Israele, che ottenne i territori coloniali britannici in Palestina e favorì l’immigrazione massiva degli Askenati (e in minima parte di autentici discendenti Semiti) tramite l’Agenzia Ebraica per Israele. Chi vuole una ricostruzione storica revisionata dalle narrazioni di mainstream legga l’inchiesta sulle strapotenti Lobby Sioniste.
L’altro nome alquanto significativo è quello di Emanuel Macron: diventato Presidente della Francia dopo aver fatto carriera nella Rothschild & Cie Banque occupandosi nel lontano 2010 di una colossale negoziazione con una multinazionale destinata a diventare molto famosa durante il suo mandato politico: la Big Pharma Pfizer!!!
L’adolescente cresciuto dalla moglie divorziata da un banchiere è così diventato uno dei tanti infiltrati della dinastia nel World Economic Forum.
1 – LE RIVOLUZIONI DEI ROTHSCHILD CONTRO IL CRISTIANESIMO
Questa inchiesta è funzionale ad altre du
e che abbiamo già pronte sugli affari della più potente famiglia del Vecchio Continente in virtù delle varie rivoluzioni che ha scatenato grazie allo storico accordo con gli Illuminati di Baviera e la Massoneria con l’obiettivo, nemmeno troppo celato, di annientare il Cristianesimo.
Facendo una brevissima sintesi storica le azioni della dinastia falsamente nobiliare dello Scudo Rosso hanno cercato di distruggere nell’ordine gli imperi e le monarchie cattoliche (obiettivo compiuto in Francia, in Italia e nella Europa Centrale degli Asburgo), lo Stato Pontificio (risultato parzialmente riuscito), quelle ortodosse (in corso in Russia dopo il successo dei Bolscevichi cancellato dalla riconsacrazione alla Madonna di Fatima e il ritorno al potere del nuovo Zar cristiano Vladimir Putin) e infine corrompere verso una manipolazione e adulterazione dei valori evangelici di Gesù Cristo e della Bibbia nello Stato Vaticano e in altre varie nazioni popolate dai Protestanti Anglicani (paesi anglosassoni), Luterani (paesi nordici) e Ortodossi devoti alla Chiesa Greca (Ucraina).
Se negli USA gli Evangelici Pentecostali e gli autentici Cattolici come Robert F. Kennedy jr. e Ron DeSantis si stanno per ora dimostrando una fortezza abbastanza tetragona all’assalto della globalizzazione anti-cristiana, a Kiev l’intelligence della NATO obbediente al Nuovo Ordine Mondiale dei Rockefeller, di Soros e di Gates, in virtù del suo pupazzo Jens Stoltenberg, segretario generale dell’Alleanza Atlantica, è riuscita a creare uno scisma religioso di matrice politica degno di quello di Enrico VIII da cui nacquero i Cristiani Anglicani che si fecero aiutare dalla massoneria proprio per conservare il trono conteso con gli eredi Cattolici
I link agli articoli consentono di approfondire ogni singolo argomento che sarebbe altrimenti interminabile affrontare in modo più esauriente.
2 – WORLD ECONOMIC FORUM DI DAVOS SUL MONDO FRAMMENTATO… DA LORO!
Fatta questa premessa sui scellerati complotti ispirati o condizionati nella storia dalla dinastia Rothschild sovente in combutta con quella amica dei Rockefeller, molto più spudorata, pragmatica e devastante nel generare olocausti, come abbiamo sintetizzato in una precedente inchiesta affondiamo le zanne investigative nel cuore malvagio della sordida poligamia tra i banchieri anglo-francesi di origine tedesca e il WEF di Schwab che nei prossimi giorni si occuperà di “Cooperazione in un mondo frammentato”.
Lo faranno senza ovviamente rivelare che è stato frammentato proprio dai centri di potere del Nuovo Ordine Mondiale, di recente, tramite Primavere Arabe, Rivoluzioni Colorate, pandemia da SARS-Cov-2 creato in laboratorio, obblighi di sieri genici sperimentali e letali probabilmente anche per la presenza del grafene, guerra in Ucraina ecc…
«Il mondo oggi è a un punto di svolta critico. L’enorme numero di crisi in corso richiede un’audace azione collettiva. L’incontro annuale riunirà i leader del governo, delle imprese e della società civile per affrontare lo stato del mondo e discutere le priorità per l’anno a venire. Fornirà una piattaforma per impegnarsi in dialoghi costruttivi e lungimiranti e aiuterà a trovare soluzioni attraverso la cooperazione pubblico-privato».
E’ questo il filo conduttore del World Economic Forum che è di per sé così vago da non incutere timore se non si conoscessero bene alcuni dei personaggi che siedono nel Consiglio di Amministrazione…
Il presidente Schwab che encomia il modello sociale della Cina, vuole impiantare microchip nel cervello dei bambini ed è un fans sfegatato dei Green Pass sotto pelle sperimentato dal Pentagono e già creato dalla Microsocroft di Gates anche per le transazioni finanziarie coi bioritmi…
Il presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde che vuole sconfiggere l’inflazione a colpi di rialzi del tasso d’interesse per far perdere le case ai titolari di mutui più poveri innescando il Green Reset.
L’americano Larry Fink, imperatore delle Lobby Sioniste, fondatore e CEO del fondo d’investimento BlackRock che specula sulle Big Pharma dei Vaccini come sulle bombe della Lobby delle Armi.
Torneremo nella prossima inchiesta sviscerando gli obiettivi di questa audace azione collettiva che va letta come una dichiarazione di guerra del Nuovo Odine Mondiale al pianeta terra e alla sua popolazione in quanto, lo stesso WEF finanziò l’esercitazione EVENT 201 su una pandemia da Coronavirus (ottobre 2019) insieme alla Bill & Melinda Gates, con la gradita partecipazione dell’ex vice-direttrice della CIA dell’amministrazione Obama-Biden, Avril Haines, oggi direttore di tutte l’Intelligence Community USA…
Visto che stiamo parlando degli USA cominciamo ad analizzare i VIP dei Rothschild partendo dall’amica di Hillary Clinton, moglie dell’ex presidente Bill, che secondo la nostra inchiesta n. 43 del ciclo WuhanGates sarebbe uno degli occulti registi della pandemia da SARS-Cov-2 pianificata da decenni da Gates e Fauci, come sostiene il pugnace avvocato Robert F. Kennedy jr.
3 – LA BANCHIERA ROTHSCHILD DEL WEF AMICA DEI CLINTON
«Un numero crescente di prove suggerisce che i nuovi modelli di business possono garantire una crescita responsabile. La Conferenza sul capitalismo inclusivo rappresenta un altro passo avanti. Sebbene il nostro lavoro sia appena iniziato, siamo convinti che entro una generazione possiamo ridefinire il capitalismo e costruire il capitalismo e costruire un’economia globale sostenibile ed equa».
Questa fu la conclusione dell’articolo pubblicato nel maggio del 2014 sull’Agenda del WEF da Lynn Forester de Rothschild insieme a Paolo Polman, Co-fondatore e co-presidente di IMAGINE.
Lynn Forester, Lady de Rothschild (nata il 2 luglio 1954) è una donna d’affari miliardaria americano-britannica che è l’amministratore delegato di E.L. Rothschild, una holding di cui è proprietaria (in precedenza insieme al suo terzo marito, Sir Evelyn Robert de Rothschild, un membro della famiglia Rothschild, fino alla sua morte).
La società gestisce gli investimenti in The Economist Group, proprietario della rivista The Economist, Congressional Quarterly e dell’Economist Intelligence Unit, E.L. Rothschild LP, una delle principali società di gestione patrimoniale indipendente negli Stati Uniti, nonché interessi immobiliari, agricoli e alimentari.
Il suo terzo marito era Sir Evelyn de Rothschild (29 agosto 1931 – 7 novembre 2022), a cui fu presentata da Henry Kissinger alla conferenza del Gruppo Bilderberg del 1998 in Scozia. Si sono sposati il 30 novembre 2000 a Londra, in Inghilterra, dopo che de Rothschild ha divorziato dalla moglie nel 2000. All’annuncio del matrimonio, la coppia Rothschild fu invitata dai Clinton a trascorrere la luna di miele alla Casa Bianca.
La moglie del cavaliere britannico, che può fregiarsi del titolo nobiliare di Lady e del roboante cognome acquisito, ha fondato la Conference of Inclusive Capitalism a Londra il 27 maggio 2014, con l’obiettivo di adattare il sistema capitalista in modo che funzioni per più persone, e ha incluso un discorso di apertura del principe Carlo e dell’oratore ospite Bill Clinton. La seconda conferenza si è svolta a Londra il 26 giugno 2015.
Non vi è da stupirsi, dunque, che la presentazione del piano Great Reset di Schwab, applicazione operativa delle strategie economiche di lady De Rothschild, sia avvenuta alla presenza dell’allora principe e oggi re Carlo III d’Inghilterra.
Nel 2006 la signora Lynn Forester, è invece stata nominata membro del gruppo di consulenti delle Nazioni Unite sui servizi finanziari inclusivi. È membro del Council on Foreign Relations (USA), di Chatham House (UK), dell’Institute for Strategic Studies (UK), dell’International Advisory Council of Asia House (UK) e della Foreign Policy Association (USA).
A partire dal 1939 il Council on Foreign Relations (CFR) ottenne un’importanza molto maggiore all’interno del governo e del Dipartimento di Stato, quando istituì gli studi strettamente riservati sulla guerra, finanziati interamente dalla Fondazione Rockefeller, condizionando anche le politiche del presidente massone Henry Truman che è passato alla storia per aver fatto sganciare le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki…
Il CFR è inoltre sponsor del Council of Councils (CFC) nella cui rete orbita l’Istituto Affari Internazionali di cui è membro di spicco l’attuale Ministro della Difesa Guido Crosetto, già presidente dell’AIDA, l’Associazione Industrie della Difesa e dell’Aerospazio e ai vertici di Leonardo spa, la multinazionale italiana degli armamenti partecipata dal fondo BlackRock di Fink…
4 – L’EX GENERALE DELL’INTELLIGENCE MILITARE ISRAELIANA
E’ sorprendente la rapida spirale che dal frusciare di dollari e euro porta a capofitto al rombare di missili e bombe….
E siccome il World Economic Forum non può farsi trovare impreparato dinnanzi a una guerra ecco la presenza di un esperto militare che porta il significativo cognome della dinastia pur non essendovi tracce di parentele famose…
Il Maggiore Generale (in pensione) (Aluf) Daniel Rothschild (nato nel 1946) è il capo dell’Institute for Policy and Strategy (IPS), un Think Tank israeliano della Lauder school of Government, Diplomacy and Strategy presso la Interdisciplinary Center Herzliya (IDC) ed è il presidente della serie annuale di conferenze di Herzliya.
Sul sito del World Economic Forum viene presentato col nomignolo Danny insieme ai suoi innumerevoli incarichi imprenditoriali internazionali.
Il generale Rothschild è anche a capo del Consiglio per la pace e la sicurezza, un’associazione israeliana di esperti di sicurezza nazionale, è membro del comitato consultivo della Central Bank of Israeland e presidente del consiglio di amministrazione dell’Afeka College of Engineering.
Arruolatosi nel 1963 nell’Israeli Defense Forces, dal 1968 fu trasferito all’Intelligence militare, dove ricoprì incarichi di alto livello nei vari comandi regionali. Nel 1984, Rothschild è stato nominato assistente del capo di stato maggiore dell’IDF, Moshe Levi e nel 1985 è stato promosso al grado di generale di brigata e nominato comandante delle unità dell’IDF nel sud del Libano.
Fu anche capo del dipartimento di ricerca e analisi dell’intelligence e responsabile della produzione e analisi strategica nazionale durante la prima guerra del Golfo; 1991. Nel 1995 è stato co-fondatore di Netacs, una società di consulenza globale sulla sicurezza a 360 gradi tanto da offrire persino servizi per l’Istituzione di organizzazioni di intelligence nazionali: intelligenza umana (HUMINT), intelligence di segnale (SIGINT), intelligence open source (OSINT) e intelligenza visiva (VISINT).
Ma la notizia più interessante su di lui non la scrivono né Wikipedia né il sito del World Economic Forum.
Il generale Rothschild è infatti il vicepresidente dell’AIFL (America-Israel Friendship League), una potente organizzazione vicina all’intelligence militare israeliana, di cui è presidente l’ex ambasciatore Israeliano a Washington Dan Gillerman, presidente onorario il miliardario canadese Mortimer Benjamin Zuckerman e segretario l’ex Procuratore Generale di New York Robert Adams.
Nel Consiglio consultivo nazionale USA figurano anche l’ex senatore repubblicano di origini italiane Alfonse M. D’Amato e l’ex sindaco di New York City, Rudolph W. Giuliani che nel 2019 si incontrò con l’ex ufficiale dell’Aeronautica Italia Guglielmo Picchi, divenuto sottosegretario della Lega nel Governo Conte I ma soprattutto molto vicino sia ai Rothschild che a Israele.
5 – NEL WEF ANCHE LA POTENTE BANCA EDMOND DE ROTHSCHILD
Ariane De Rothschild
Presidente del Comitato Esecutivo Edmond de Rothschild Group è stata tra gli ospiti illustri del Financial Services Governors Meeting del 21 January 2016 mentre la sua banca è tra i partner di prestigio del World Economic Forum che la descrive con ossequio.
«Rothschild & Co fornisce consulenza e servizi strategici, fusioni e acquisizioni, gestione patrimoniale e raccolta fondi a governi, aziende e individui in tutto il mondo. Fondato più di 200 anni fa, è un gruppo di consulenza finanziaria globale a controllo familiare e indipendente. Ha attività di consulenza in tutto il mondo, inclusi uffici in Cina, Brasile, India, Stati Uniti, Medio Oriente e Asia-Pacifico. Il gruppo comprende quattro rami principali – Global Financial Advisory, Wealth Management & Trust, Merchant Banking e Institutional Asset Management – e attività finanziarie specializzate».
E’ quanto si legge alla voce Edmond de Rothschild Group che nell’agosto 2018 fu al centro di una delle prime inchieste di Gospa News (fondata il 29 luglio di quell’anno)in relazione a una maximulta da 8,99 milioni di euro per gravi violazioni alle leggi anti-riciclaggio e alla misteriosa compravendita del Milan Calcio da parte del cinese Yonghong LI, rivelatosi senza fondi nonostante le garanzie della banca, poi finito al Gruppo Elliott che scelse come presidente Paolo Scaroni, vice presidente di Rothschild Italia.
I PECCATI DEI ROTHSCHILD. Dallo scandalo Malaysia all’intrigo sull’acquisto del Milan
Tra coloro che prendono parte alle conferenze o al meeting annuale del World Economic Forum va citato Andreas Dombret, dal 2010 Membro del Comitato Esecutivo della Banca Centrale Tedesca (Bundesbank), per la quale è È inoltre responsabile del G7, del G20 e del FMI (Deputy of the Bundesbank).
Dal 1987 al 1991 ha lavorato presso la sede centrale di Deutsche Bank a Francoforte, dal 1992 al 2002 presso JP Morgan a Francoforte e Londra, dal 2002 al 2005 come co-responsabile di Rothschild Germania con sede a Francoforte e Londra, prima di servire Bank of America dal 2005 al 2009 è stato vicepresidente per l’Europa e capo per Germania, Austria e Svizzera.
Tra i personaggi di spicco del WEF c’è anche l’ex ministro sudafricano Trevor Manuel è vicepresidente della Rothschild in Sud Africa e nell’aprile 2020, Cyril Ramaphosa, presidente del Sudafrica e presidente dell’Unione africana, lo ha nominato Manuel come inviato speciale sull’epidemia di COVID-19. Tim Levene è fondatore e CEO di Augmentum Fintech, l’unica società di investimento focalizzata sul fintech quotata in borsa nel Regno Unito che ha lanciato nel 2010 con il sostegno di RIT e Lord Rothschild.
Wilbur L. Ross, prima di diventare presidente e CEO di WL Ross & Co. LLC, 1976-2000 è stato Executive Managing Director, dei Rothschild. Vikas Sehgal vice presidente esecutivo è Global Head dell’Automotive Sector, NM Rothschild & Sons Ltd…
L’elenco dei manager che hanno lavorato per la famosa dinastia di banchieri potrebbe continuare ma ci limitiamo a menzionare ancora soltanto Maurice Lévy che è stato membro del consiglio di fondazione del World Economic Forum, ma è copresidente della Commissione francese sui beni immateriali, Presidente dell’Association Française des Entreprises Privées. Consigliere della Deutsche Bank e della La Compagnie Financière Edmond de Rothschild.
6 – MACRON: EX MANAGER ROTHSCHILD ARRICHITOSI GRAZIE A PFIZER
Tra i veri superVIP dei meeting del World Economic Forum non poteva mancare Emmanuel Macron, il più giovane presidente della Francia.
Nato ad Amiens nel 1977, Emmanuel Jean-Michel Frédéric Macron è figlio di Françoise Noguès, medico, e di Jean-Michel Macron, professore di neurologia dell’Università della Piccardia. Cresciuto in una famiglia non religiosa, venne battezzato come cristiano cattolico a propria richiesta all’età di 12 anni.
Ma prima che possa approfondire la sua spiritualità viene intercettato da una maestra molto affettuosa…
Dal 2017 è sposato con Brigitte Trogneux, nata ad Amiens il 13 aprile 1953, sua ex insegnante di lettere e latino al liceo di Amiens, con cui aveva intrecciato una relazione quando lui aveva 15 anni e lei 40. Brigitte è diventata sua moglie dopo aver divorziato dal precedente marito, il banchiere André Louis Auzière, dal quale aveva avuto tre figli, ed è nonna di sette nipoti.
Nel settembre 2008 viene assunto presso la banca d’affari Rothschild & Cie Banque. Alla fine del 2010 è promosso ad associato all’interno della banca.
In quello stesso anno gli viene affidata la responsabilità di una delle più importanti negoziazioni dell’anno, tra Nestlé e Pfizer. Questa transazione, valutata più di 11,9 miliardi di euro, gli permette di guadagnare circa 3,3 milioni di euro.
Dal 2017, come riportato nel documento ufficiale Declaration de situation patrimoniale en tant que candidat à l’election presidentielle per l’Haute Autorité pour la transparence de la vie publique (HATVP), nonché sul sito money.com, Macron dichiarava di non possedere né un’auto né una casa di proprietà (intestata a sua moglie).
Nel 2022 è stato Macron presidente del Consiglio dell’Unione Europea che, insieme alla Francia, ha legittimato l’acquisto massivo di 4,2 miliardi di dosi di vaccini Covid, pari a 10 dosi per ogni cittadino UE, di cui 2,4 miliardi soltanto del siero genico a mRNA Pfizer-Biontech, ancora sperimentale e pericoloso per 2 milioni di reazioni avverse gravi tra cui oltre 49mila letali.
Anche i ricercatore dell’ospedale universitario di Nimes hanno infatti lanciato l’allarme sui rischi di miocarditi correlate ai vaccini…
Per questa compera condotta nella massima segretezza sui costi dal presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, premiata da Bill Gates proprio per tali investimenti, la Procura Europea EPPO ha aperto un’indagine penale.
Mentre un’inchiesta giornalistica internazionale ha svelato che le ONG dello stesso Gates hanno speso 8,3 miliardi di dollari per lobbizzare alcuni imprecisati politici e funzionari governativi dell’UE e degli USA.
7 – IL FRANCESE DEI VIRUS SARS DI WUHAN E I CONFLITTI D’INTERESSE MCKINSEY
C’è quindi da scommettere che una delle prossime “audaci azioni collettive” previste dal World Economic Forum, il volto scoperto del Nuovo Ordine Mondiale sarà per contrastare un0altra futura e violenta pandemia temuta da cinque senatori americani che hanno chiesto agli USA di interrompere gli esperimenti da laboratorio con i virus potenziati dal Guadagno di Funzione dopo l’ultimo esperimento finanziato dal famigerato Anthony Fauci.
Va ricordato che i primi test da apprendisti stregoni condotti al Wuhan Institute of Virology sui virus SARS manipolati artificialmente furono finanziati dal progetto EPISARS della Commissione Europea, formata anche da Romano Prodi (presidente) e Mario Monti.
Ma le pericolosissime ricerche con cui si costruirono dei virus chimerici e ricombinanti SARS infettato con DNA del virus HIV, di cui il virologo francese Luc Montagnier ha trovato tracce nel SARS-Cov-2, furono sviluppate sotto la supervisione dell’Istituto Pasteur di Parigi con la consulenza del virologo francese Jean-Claude Manuguerra.
Cosa c’entra la virologia con il World Economic Forum? Lo scoprirete nella prossima inchiesta…
Ma intanto rammentiamo che iò 25 novembre 2022, dopo la notizia del quotidiano Le Parisien, è tema di dibattito il legame tra Macron e la società McKinsey & Company. Quest’ultima è una società di consulenza strategica, fondata a Chicago (Illinois) nel 1926. L’accusa mossa al presidente è di avere percepito finanziamenti illeciti per la campagna presidenziale del 2017 in cambio di favoreggiamenti nelle gare d’appalto.
Perché stupirsi visto che McKinsey ha progettato per l’Italia il piano EU Next Generation grazie al quale il piano di rilancio PNRR del Governo Italiano ha destinato oltre 320 milioni di euro per un centro di ricerca sulle terapie geniche mRNA a cui ha aderito (tra altri atenei), l’Università di Roma Org Vergata quando era ancora rettore l’attuale Ministro della Salute Orazio Schillaci.
Nel progetto sono state coinvolte, in un palese conflitto d’interesse, anche le Big Pharma dei vaccini tra cui proprio la Pfizer e un’azienda biomedica americana diretta dal marito di Ursula von Der Leyen…
Scandalo? Macchè! Fino ad ora soltanto Gospa News ne ha parlato.
Anche perché il solito imperatore mondiale dei vaccini Bill Gates ha finanziato cospicuamente la McKinsey, di cui fu manager a Milano l’ex ministro Vittorio Colao, per orientarla verso la graduale sostituzione di tutto il management delle agenzie d’intelligence americane CIA e NSA ma anche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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