“VERITA’ PER MIA FIGLIA MORTA DI MIOCARDITE DOPO IL VACCINO PFIZER”. Appello della Mamma della 16enne Giulia Lucenti per l’Inchiesta Ospedaliera “Insabbiata”
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«L’EMA è a conoscenza di casi di miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco) e pericardite (infiammazione della membrana intorno al cuore) segnalati principalmente a seguito della vaccinazione con Comirnaty. Al momento non ci sono indicazioni che questi casi siano dovuti al vaccino».
Fu questo l’allerta lanciato dal PRAC (Pharmacovigilance Risk Assesstment Committee) dell’European Medicines Agency dopo il meeting mensile tenutosi tra il 3 ed il 6 maggio 2021. Allora, infatti, il database EudraVigilance, la piattaforma EMA di raccolta delle segnalazioni di reazioni avverse ai farmaci nei paesi UE, aveva già registrato già 6 casi letali attribuibili a queste pericolose patologie cardiache ma ce n’erano 44 non ancora risolti e ben 91 con esito sconosciuto (tra i quali pertanto avrebbero potuto esserci altri decessi).
Nonostante ciò le autorità sanitarie e il governo minimizzarono la rarità dei casi inducendo gli adulti a vaccinare sé stessi e anche i loro figli, sotto il ricatto di una vaccinazione necessaria per svolgere qualsiasi attività sociale (super Green Pass) e per i sanitari già obbligatoria.
La miocardite fu segnalata nel foglietto illustrativo come effetto indesiderato raro e così enti regolatori dei farmaci, governanti, comunità scientifica e Big Pharma cercando di tutelarsi da eventuali cause legali scaricando sul consenso informato dei genitori inesperti ogni pericolo.
In quel contesto è maturata la morte della giovanissima Giulia Lucenti di soli 16 anni a Modena.
A distanza di due anni la madre Oksana Nesterenko ha inviato uno straziante ed accorato appello al quotidiano Cronache Marche per avere giustizia denunciando che il caso di sua figlia sembra “insabbiato” nella Commissione Ospedaliera a cui è stata chiesta una revisione delle cause del decesso.
La tardiva risposta delle autorità sanitarie competenti appare vergognosa dinnanzi al fatto che proprio nei giorni scorsi la stessa EMA, a distanza di due lunghissimi anni dove si è consumato un silenzio massacro di malori improvvisa tra i giovani occultato dall’assenza di autopsie, ha lanciato l’allarme rosso per i “casi letali” correlati ai sieri genici a mRNA Comirnaty ( Pfizer-Biontech) e Spikevax (Moderna) di cui una ricerca dell’Istituto Superiore della Sanità di Roma (ente gestito dal Ministero della Salute) aveva chiesto l’immediata sospensione di somministrazione.
«Dal mese di giugno 2021 erano già noti i rischi di miocarditi e pericarditi in soggetti di giovane età sottoposti alla vaccinazione con sieri ad mRNA. Quelli che inizialmente erano definiti come casi rari e “benigni”, si sono poi rivelati sempre più frequenti, con un aumento dell’incidenza dei casi, anche gravi, che hanno comportato il ricovero d’urgenza e danni permanenti specialmente in soggetti di giovane e giovanissima età. Oggi i danni da miocardite causata dalla vaccinazione sono incontestabili e ormai ampiamente documentati…eppure si continua a negare la Verità a chi ha pagato il prezzo della vita…».
E’ quanto scrive la mamma di Giulia che poi ripercorre le tragiche ore tra l’inoculazione del vaccino Covid e il decesso dell’adolescente.
«Giulia Lucenti aveva solo 16 anni quando l’8 settembre del 2021 riceve la seconda dose del vaccino Pfizer, del tutto inconsapevole dei rischi, così come i suoi genitori. Quello sarebbe stato il suo ultimo giorno di vita. Il giorno successivo poco dopo le 15, sua madre rientra a casa e trova Giulia priva di vita sul divano….sono passate solo 18 ore dalla somministrazione» racconta in terza persona il comunicato di Oksana Nesterenko.
«Era una ragazza sanissima Giulia, nonostante fosse affetta dalla nascita da un prolasso alla valvola mitralica, un difetto molto comune e per lo più benigno che si stima colpisca dal 5% al 10% della popolazione, molte persone ci convivono senza sapere di averlo. Il suo era un disturbo lieve per il quale non prendeva nessun farmaco, praticava danza e si allenava anche fino a 6 ore al giorno sin da bambina» ribadisce la mamma.
«Sua madre Oksana, il giorno della sua morte, Le ha promesso che le avrebbe portato la Verità, e così ha preteso che venisse eseguita l’autopsia sul corpo della figlia. Cinque mesi dopo, arriva il referto del medico legale dell’ASL di Modena che ha eseguito le analisi : “morte improvvisa per cause naturali dovuta alla sua malformazione, solo una coincidenza che sia avvenuto in concomitanza con la vaccinazione”» dice ancora la donna.
«Oksana ha chiesto un consulto specialistico ad un cardiologo il quale, esaminato il referto, le confessa che è proprio quel referto a contrastare con la tesi di una morte naturale, a causa della presenza accertata di fibrosi, che indicherebbe una miocardite fulminante, scatenata dalla vaccinazione. Ad oggi la richiesta di riesame del caso, la richiesta di restituire la Verità alla sua memoria, giace dimenticata tra gli scaffali di una commissione ospedaliera. Nel ricordo di Giulia…”» conclude Oksana.
Come spiegò il Resto del Carlino al momento della tragedia «La signora Oxana e il signor Lorenzo, all’epoca incaricarono il legale, l’avvocato Pier Francesco Rossi, al fine di poter effettuare l’autopsia, dal momento che la Procura non aprì un fascicolo sulla morte della ragazza».
Una frase che pareva la superficialità della magistratura che preferì girarsi dall’altra parte dinnanzi al drammatico evento sebbene la vittima fosse una ragazzina nemmeno ancora maggiorenne e, pertanto, senza la facoltà di poter esprimere il pieno consenso legale alla vaccinazione.
Alla luce dell’ultimo rapporto EMA appare sconcertante che le autorità sanitarie cercano di ritardare l’accertamento della verità o peggio ancora di insabbiarlo su un’evidenza ormai nota anche alle pietre ma non alle capre che vestono i camici bianchi del Ministero della Salute.
Il Dicastero, infatti, sotto la guida del ministro Orazio Schillaci intrigato in vari progetti e investimenti con le Big Pharma dei vaccini Covid, ha rincarato la dose raccomandando la somministrazione dei nuovi booster contro la variante Kraken di Omicron persino in abbinamento al vaccino antinfluenzale, sebbene sui primi siano stati fatti pochissimi trials clinici sugli esseri umani (100 persone Pfizer e 10 Moderna) e nonostante non esista una minima prova di efficacia e sicurezza nell’abbinamento delle due vaccinazioni.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
CRONACHE MARCHE – L’APPELLO DELLA MAMMA DI GAIA LUCENTI
https://www.gospanews.net/2022/12/18/esclusivo-maxi-studio-fda-inchioda-i-vaccini-pfizer-rischi-di-miocarditi-embolie-polmonari-trombosi-e-coaguli-di-sangue-tutte-patologie-spesso-letali/