TRAGICO MALORE PER SAM DILAS. Giovane Cestista muore dopo 2 Patologie Tipiche da Reazioni ai Vaccini Covid
di Redazione Gospa News
“La Virtus Lumezzane profondamente addolorata e sconvolta si trova costretta a comunicare la scomparsa di Samuel Dilas. Per la terribile e delicata situazione, e soprattutto per rispetto della sua famiglia si fa appello alla sensibilità degli addetti ai lavori”.
E’ questo lo stringato Addio scritto su Facebook dalla società di basket dove il giovane 24enne militava in serie B nazionale.
Esso sembra mettere le vani avanti su eventuali speculazioni in relazione alle condizioni di salute del ragazzo, figlio di padre di origini croate e madre italiana, da parte di una società sportiva che in un post del 1 settembre 2021 su FB aveva annunciato la ripartenza degli allenamenti giovanili “in sicurezza con tutte le normative antiCovid”.
Un paio di mesi dopo fu varato dal Governo Draghi il Decreto Legge 221/2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 24 dicembre 2021 con cui si imponeva il cosiddetto Green Pass Rafforzato che prevedeva per gli sport di squadra e l’accesso ai palazzetti sportivi il vaccino Covid oppure la dimostrazione di una guarigione dall’infezione (valida 6 mesi).
Tutti i quotidiani d’Italia, sportivi e non, si sono uniti al lutto della famiglia, della squadra e della comunità di Lumezzane per l’improvvisa morte del giovane pivot Sam, ricoverato nell’ospedale a Brescia da venerdì a causa di un malore avvenuto dopo due serie patologie che avevano compromesso l’inizio della sua stagione agonistica.
Qualcuno ha fornito dettagli specifici sul suo quadro clinico ma nessuno di essi ha messo in luce l’eventualità, pressoché certa, che Samuel Dilas avesse ricevuto al somministrazione dei sieri genici mRNA (o mDNA) antiCovid per poter avere il Super Green Pass necessario a giocare nella stagione 2021-2022.
La circostanza è tutt’altro che marginale in quanto il ragazzo è stato ricoverato per polmonite e poi operato per alcuni trombi a una gamba: due patologie che rientrano tra alcune delle più diffuse reazioni avverse ai vaccini contro la malattia provocata dal virus SARS-Cov-2.
Va inoltre rammentato che, come ormai appurato da molteplici ricerche scientifiche, le molecole di DNA della tossica proteina Spike innescata dai sieri genici può rimanere nel sangue e negli organi umani anche fino a 2 anni. Pertanto è del tutto marginale la data della sua eventuale doppia inoculazione.
«Il giovane, nato a Varese e cresciuto a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, pivot di 206 centimetri, nelle ultime settimane era stato ricoverato in ospedale per una polmonite. Dopo essere stato dimesso, era stato nuovamente ricoverato in gravissime condizioni, nel reparto di terapia intensiva per un malore probabilmente causato da diversi trombi che si erano diffusi nel corpo. Ad annunciare il decesso è stato il Lumezzane basket che aveva chiesto ed ottenuto il rinvio della partita odierna di campionato» ha scritto RAI News.
Il sito della TV di stato segnala che l’atleta era stato sottoposto anche ad un disperato intervento chirurgico. Le sue condizioni era apparse critiche già nella giornata di sabato e la famiglia aveva chiesto il massimo riserbo in un momento così drammatico.
«Secondo la Gazzetta di Reggio, che cita fonti ospedaliere, non ci sarebbe correlazione tra la polmonite e la successiva trombosi. Diversi quotidiani locali infatti riferiscono che il giovane avrebbe sofferto di una malattia congenita» scrive il Fatto Quotidiano che a sua volta non ha indagato sullo stato vaccinale.
Sia le patologie polmonari, segnalate come un pericolo connesso alle vaccinazioni mRNA e mDNA da una ricerca di due università cinesi ancor prima della loro immissione in commercio, che le trombosi, inserite in un dossier dell’ente regolatore dei farmaci americano FDA tra i principali effetti indesiderati da vaccinazioni Covid che può causare centinaia di problematiche tanto da aver indotto un medico a coniare il neologismo Spike-Patia per raggrupparle tutte.
Nativo di Novellara (Re), classe 1999, centro di 2.05, cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Novellara, dopo una stagione alla Pallacanestro Reggiana era arrivato nel 2018 alla Pallacanestro 2.015 Forlì. E successivamente girato in prestito ad Avellino nel 2019 (nel campionato poi sospeso per Covid). Quindi il rientro a Forlì, facendo parte del roster della prima squadra nella Serie A2 2020-2021. Nell’estate seguente il trasferimento a Lumezzane, dove aveva appena iniziato la sua terza stagione. Con Novellara, nel 2017, aveva conquistato il titolo di campione d’Italia Elite Under 18.
Il malore del giovane cestista si aggiunge a quelli di tanti adolescenti per i quali né i media né le autorità hanno reso noto lo stato vaccinale in un atteggiamento omertoso volto a non compromettere l’inizio della nuova campagna di vaccinazione in cui i nuovi booster della quinta dose saranno pericolosamente abbinati alla vaccinazione anti-influenzale sebbene non esistano studi su questa combinazione dagli effetti potenzialmente pericolosi o addirittura letali.
Alla luce dell’incremento di miocarditi letali confermato dall’EMA per i vaccini Comirnaty (Pfizer-Biontech) e Spikevax (Moderna) e del boom di malori improvvisi sette eurodeputati hanno presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere la revoca dell’immissione al commercio di tali farmaci, ritenuti terapie geniche dallo studio di una biologa francese.
Il Coordinamento Unitario di Base del Veneto (CUB) ha invece inviato una lettera alle istituzioni per chiedere i dati sui malori dopo i due incidenti stradali in cui sono stati coinvolti i bus di Mestre, uno dei quali, com’è noto, ha causato una strage con la morte di 21 persone.
Ma nonostante questi allarmi i giornalisti e i magistrati sembrano essere refrattari all’ipotesi di valutare eventuali possibili correlazioni tra i vaccini e le morti improvvise come quella di Sam Dilas che lascia il padre Torsen, di origine croata, la mamma Chiara e la sorella minore Maia, 17 anni.
Ci uniamo al dolore della famiglia nella speranza che si riesca anche a fare chiarezza sulle cause del decesso. E restiamo a disposizione per ogni tipo di integrazione o rettifica qualora, nell’imminenza della tragedia, siano state riportate informazioni errate o imprecise.
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GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE