“GENOCIDIO A GAZA PER CRIMINI DI GUERRA DI NETANYAHU”. Ministra Spagnola chiede l’Intervento della Corte de L’Aja
di Carlo Domenico Cristofori
Ancora una volta Gospa News ci ha visto giusto! Nei giorni scorsi il direttore Fabio Giuseppe Carlo Carisio ha pubblicato un’inchiesta in cui evidenziava che una delle cause dell’escalation del conflitto tra Hamas e Israele è stato il procedimento giudiziario per crimini di guerra nei confronti dell’esercito e delle autorità israeliane avviato nel 2021 ma insabbiato in un cassetto dal nuovo procuratore dell’ICC (International Crime Court) Karim Ahmad Khan.
Khan è l’avvocato britannico divenuto famoso per aver abbracciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nonostante ci fosse un fascicolo pendente L’Aja per le violazioni dei diritti umani da parte dei neonazisti del Battaglione Azov, considerati una componente eroica dal regime di Kiev (e purtroppo anche da un sottosegretario del Governo Meloni in Italia…).
Dopo quel vergognoso abbraccio, segno eloquente della sua faziosità in ossequio alle volontà dei paesi anglosassoni della NATO che con George Soros hanno finanziato il sanguinario Golpe in Ucraina nel 2014, scattò l’ordine di cattura per il presidente russo Vladimir Putin che fece rispondere la Corte Suprema di Mosca con un reciproco mandato d’arresto per il magistrato.
Ora è il ministro spagnolo ai Diritti Sociali Ione Belarra a chiedere al primo ministro del suo paese Pedro Sanchez di attivare una denuncia formale alla Corte de L’Aja, rimasta inerte dal giugno 2021 quando il procuratore Khan si insediò al posto della collega gambiana Fatou Bensouda. per una curiosa coincidenza l’avvocato britannico fu eletto proprio nel febbraio 2021 quando la magistrata africana aprì il procedimento contro Israele per le azioni militari dal 2014 in poi.
“Apartheid e occupazione di Gaza incoraggiati da USA e UE”
«Sia il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che i terroristi di Hamas devono essere processati dalla Corte penale internazionale (CPI)”,
ha detto lunedì la politica Belarra in qualità di leader di Podemos, uno dei partner minori della coalizione di governo.
“Israele sta portando avanti un genocidio pianificato” a Gaza lasciando centinaia di migliaia di palestinesi senza acqua, cibo ed elettricità, ha affermato Belarra, descrivendo ciò come una grave violazione del diritto internazionale e un possibile crimine di guerra.
Ha anche accusato Israele di “indicibile ipocrisia” per quello che ha descritto come l’utilizzo degli orribili omicidi di civili da parte di Hamas per giustificare le proprie atrocità, sia in generale che contro Gaza in particolare.
In un videomessaggio di cinque minuti trasmesso sui social media, Belarra ha accusato il governo di Netanyahu di “apartheid e occupazione” dei palestinesi, incoraggiato e consentito dagli Stati Uniti e dall’UE.
“La Spagna denunci Netanyahu e Hamas alla Corte de L’Aja”
Parlando a nome del suo partito, Belarra ha chiesto l’immediata apertura di un corridoio umanitario, attraverso il quale i civili possano lasciare Gaza in salvo, mentre le squadre di soccorso e di soccorso intervengono per affrontare le conseguenze dei bombardamenti israeliani.
Podemos chiederà formalmente al suo partner di coalizione, il Partito socialista del primo ministro Pedro Sanchez, di presentare una petizione alla Corte penale internazionale per indagare sia su Hamas che su Netanyahu per crimini di guerra, ha aggiunto.
Belarra ha anche chiesto all’UE di smettere di “aiutare” Netanyahu e di fare pressione su Israele affinché interrompa il bombardamento di Gaza attraverso un embargo sulle armi, sanzioni mirate o altri mezzi. Il blocco deve utilizzare tutti i mezzi diplomatici per affrontare la causa principale del conflitto, che lei ha descritto come “l’occupazione e l’apartheid della Palestina da parte di Israele”.
La politica spagnola ha esortato l’UE a smettere di “seguire ciecamente” gli Stati Uniti, che ha accusato di rispondere alla “perdita della loro egemonia” con la belligeranza, sia in Israele che in Ucraina. E non è nemmeno un conflitto nel quale l’UE dovrebbe essere coinvolta, ha sostenuto Belarra.
Catastrofe senza Tregua nella Striscia di Gaza
In Palestina si vive ormai una catastrofe umanitaria anche a causa delle interruzioni dei viveri e delle forniture elettriche ed idriche a Gaza (solo nella striscia meridionale sarebbe stata ripristinata l’acqua corrente) e dal blocco del passaggio di Rafah che collega la striscia di Gaza meridionale con l’Egitto.
Dopo l’annuncio di Reuters di un accordo per un temporaneo cessate il fuoco il primo ministro israeliano ha smentito l’accordo con Hamas e ripreso a bombardare l’area impedendo anche l’arrivo dei convogli umanitari. 600mila palestinesi hanno già lasciato il Nord come imposto ai civili da Israele avvertendoli dell’imminente attacco via terra, ritardato solo per la minaccia dell’Iran di entrare in guerra e dalla condanna diplomatica della Cina.
Anche un alto ufficiale dell’IDF (Israel Defense Forces) ha confermato che sono stati uccisi decine di profughi in fuga da Gaza nord a causa di un bombardamento affermando però che è stato un errore.
Tutti i dettagli nel precedente articolo di riepilogo dei reportages di Gospa News International.
Quasi 3mila morti a Gaza: anche 22 Ostaggi uccisi dai Missili Israeliani
Hamas, intatto, ha comunicato che 22 dei 250 ostaggi israeliani e occidentali sono stati uccisi dai missili israeliani lanciati su Gaza dove i morti sono saliti a 2778
, ai quali vanno sommati altri 59 morti in Cisgiordania che, essendo controllata dall’Autorità Nazionale Palestinese di Abu Mazen non avrebbe dovuto finire nei bersagli di Netanyahu.
Intanto il blocco occidentale ha rigettato la risoluzione proposta al Consiglio di Sicurezza dell’ONU da Russia, Cina, EAU, Gambia e Mozambico per una tregua in quanto non era stato inserita una menzione di condanna ai terroristi di Hamas che, di giorno in giorno, si stanno trasformando agli occhi dei Palestinesi come gli unici partigiani di una resistenza a difesa del loro popolo dalle mire sioniste di ricostruire la Grande Israele devastata dalla diaspora del 70 d.C come profetizzato da Gesù Cristo, messia disconosciuto e messo a morte dai Giudei.
Tale folle piano imperialista di Netanyahu, che è giunto a modificare persino i confini di Israele inserendo l’Altipiano del Golan sottratto alla Siria nelle mappe geografiche per le scuole, è osteggiato anche dagli Ebrei Ortodossi, come già avvenne nel precedente conflitto del maggio 2021, che conoscono bene le radici del Movimento Politico Sionista che portò alla nascita dello Stato di Israele, creato grazie alla volontà dei Rothschild e della massoneria britannica per lo sterminio dei Palestinesi e dei Cristiani in Terra Santa.
Carlo Domenico Cristofori
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – COSPIRAZIONI – MASSONERIA
https://www.gospanews.net/2022/10/07/nobel-per-la-pace-allong-di-kiev-creata-da-soros-usa-per-il-golpe-in-ucraina-finanziata-pure-dalla-commissione-ue-che-arma-zelensky/