ARRESTATO PER PEDOFILIA PRESIDENTE DI ASSOCIAZIONE LGBTQ. Dossier: Pericoli della Cultura Gender per i Bimbi
di Redazione Gospa News International
Sembra che un altro attivista che sostiene l’interazione LGBT con i bambini sia stato osservato impegnarsi in molto di più del semplice servizio alla comunità. Il famoso attivista LGBT Sean Gravells (nell’immagine di copertina), capo della North Peace Pride Society, un’organizzazione canadese del pride LGBT, è stato arrestato con diverse accuse, tra cui possesso e distribuzione di materiale pedopornografico e sfruttamento sessuale di un minore a fini sessuali.
Tutti i presunti incidenti sono avvenuti a Fort St. John, nella Columbia Britannica, a nord-est di Vancouver o nei suoi dintorni. Le accuse di pornografia infantile sono state presentate il 31 dicembre 2023, mentre le accuse di interferenza e sfruttamento sono state depositate il 29 dicembre 2023.
Non appena la North Peace Pride Society venne a conoscenza dell’arresto di Gravells, lo rimosse immediatamente dalla carica di presidente. Il gruppo ha affermato in un post sulla pagina Facebook che, sebbene sponsorizzasse eventi per i giovani, Gravells non ha mai avuto alcun contatto diretto con i bambini.
Sean Gravells ha supervisionato le “notti dell’orgoglio per adolescenti” che l’NPPS ha ospitato presso la Biblioteca di Fort St. John. La fotografia sotto mostra Gravells (a sinistra) insieme ai rappresentanti dell’NPPS che presentano un assegno di sponsorizzazione alla biblioteca allo scopo di finanziare eventi giovanili.
Importanti attivisti LGBT vengono sempre più arrestati per aver maltrattato i bambini. Un noto attivista transgender di nome Kendall Stephen è stato arrestato a Filadelfia solo una settimana prima dell’arresto di Sean Gravells e accusato di aver violentato due giovani ragazzi.
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President of National LGBT Organization Arrested on Child Sex Abuse Charges
Attraverso l’agenda LGBTQ e transgender la pedofilia viene normalizzata, resa popolare e difesa
by William Wolfe
LGBT.
LGBTQ.
LGBTQIA.
LGBTQIA+.
Mentre la rivoluzione sessuale avanza, il suo acronimo cresce con essa. Ora, le lettere sono ben note o abbastanza intuitive: lesbica, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuale. Ma cosa significa il “+”?
Lo stiamo finalmente scoprendo: il “+” sta per pedofilia (e altro). In effetti, lo è sempre stato, ma ora sta diventando dolorosamente ovvio. In una svolta scioccante degli eventi, le Nazioni Unite hanno recentemente pubblicato un rapporto che chiede la depenalizzazione del sesso con minori.
Pubblicato in occasione della Giornata internazionale della donna, il rapporto è intitolato “Principi dell’8 marzo per un approccio basato sui diritti umani al diritto penale che vieta la condotta associata al sesso, alla riproduzione, all’uso di droghe, all’HIV, ai senzatetto e alla povertà”.
Il rapporto è stato redatto dal Comitato internazionale dei giuristi (ICJ), dal Programma congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS (UNAIDS) e dall’Ufficio dell’Alto Commissariato per i diritti umani (OHCHR) al fine di considerare “l’applicazione delle norme internazionali in materia di diritti umani” diritto dei diritti al diritto penale”.
Ora sappiamo cosa significa il “+”: legalizzare la pedofilia!
Denominati in breve i “principi dell’8 marzo”, il rapporto chiede chiaramente che i reati legati a “sesso, uso di droga, HIV, salute sessuale e riproduttiva, senzatetto e povertà” siano depenalizzato. E questo include i reati legati al sesso con bambini.
Il rapporto lo chiarisce molto chiaramente. In primo luogo, iniziano con un argomento morale interamente “basato sul consenso” a favore dell’ammissibilità dell’attività sessuale, scrivendo: “Condotta sessuale consensuale, indipendentemente dal tipo di attività sessuale, dal sesso/genere, dall’orientamento sessuale, dall’identità di genere o dall’espressione di genere”. delle persone coinvolte o il loro stato civile, non possono in nessun caso essere criminalizzati”.
Per comprendere la propaganda LGBTQ israeliana dobbiamo imparare la differenza tra Sionismo Massonico ed Ebraismo
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Ho letto che ci interessa l’articolo “Hoshen: Israeli Non-Profit for LBGTQ” su Veterans Today perché affronta due temi estremamente attuali e complessi: la cultura israeliana e la lobby LGBTQ, a cui ogni giorno si aggiungono anche nuove lettere evidenziato in un precedente post da Kevin Barrett sulla controversa fascia da capitano “One Love”, fortunatamente bandita dalla FIFA ai Mondiali in Qatar.
Se ancora oggi ci interroghiamo sullo strano legame tra le organizzazioni religiose israeliane e la propaganda LGBT, come quella dei pericolosi sieri genetici anti-Covid o la Lobby delle Armi, è fondamentalmente dovuto ad una scarsa memoria della storia, come spiegato in un precedente indagine storica.
Se studiamo e impariamo le differenze tra il movimento politico sionista, che controlla ogni posizione strategica nello stato massonico israeliano costruito dalle dinastie Rothshild-Rockefeller, e gli ebrei ortodossi di Gerusalemme che si prendono cura della vera eredità ebraica, si può rispondere alla maggior parte delle tue domande.
Il grosso problema è un altro: il legame profondo dei massoni-cattolici come Biden o dei cattolici freddi come Trump con il potere sionista e, di conseguenza, con la sua cultura e il suo credo massonico.
«L’Associazione JCC del Nord America e Keshet, l’organizzazione no-profit nazionale ebraica LGBTQ, hanno accettato 14 centri comunitari ebraici e campi membri indipendenti della JCCA provenienti da tutto il paese per partecipare al progetto di leadership dell’Associazione JCC-Keshet. Il B’nai B’rith Camp (BB Camp) è uno dei campi che parteciperanno al kick-off leadership summit lunedì 12 marzo a New York City».
Lo leggiamo sul sito ufficiale del B’nai B’Rith Camp legato alla famosa loggia sionista della massoneria di Washington.«Il JCC Association-Keshet Leadership Project è un programma multiservizi che riunisce, forma, fornisce risorse alle istituzioni ebraiche e le supporta affinché diventino più inclusive nei confronti degli individui e delle famiglie LGBTQ. L’Associazione JCC rafforza e guida il Movimento JCC con l’obiettivo di far avanzare e arricchire la vita ebraica nordamericana» hanno aggiunto.
Se qualcuno vuole rendere di nuovo grande l’America, e quindi alcuni paesi occidentali strettamente dipendenti da Washington, deve scegliere un presidente che neghi le radici massoniche della Confederazione degli Stati Uniti scolpite da George Washington e che sia completamente indipendente dal B’ Loggia sionista nai B’rith a Washington.
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I PRECEDENTI REPORTAGES DI GOSPA NEWS INTERNATIONAL QUI
IL PAPA CONTRO LA “PERICOLOSA COLONIZZAZIONE TRANSGENDER”. Ma i Media Occidentali lo Censurano
https://www.gospanews.net/2023/07/25/cambio-di-sesso-vietato-in-russia-putin-firma-la-legge-per-bloccare-terapie-mediche-o-chirurgiche-transgender/