MEDICI E PARTITI DELLE BIG PHARMA CONTRO LO STOP DELLE MULTE AI NO-VAX. Great Reset MAINSTREAM sui Vaccini Killer
di Redazione Gospa News
La notizia – Medici e opposizioni contro lo stop alle multe ‘no vax’
Opposizioni e medici, ma anche una parte di FI, all’attacco contro l’annullamento delle multe di 100 euro
per quanti nel 2022 non hanno ottemperato all’obbligo vaccinale contro il Covid previsto nel decreto Milleproroghe, riporta l’ANSA.
“Non è certamente un bel segnale e pone un problema di equità”, va all’attacco il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, commentando la misura. ll dibattito – evidenzia – è legato principalmente al fatto che cancellando le multe ai no vax, si crea una forma di diseguaglianza rispetto ai cittadini che invece quelle multe le hanno pagate. Nel merito, è chiaro che in quel momento, durante la pandemia, l’obiettivo con l’obbligo della vaccinazione era quello di proteggere la salute della popolazione”.
Oggi, rileva il presidente Fnomceo, “dopo due anni, la sanzione perde di significato, ma si pone un grosso problema di equità”. Per le opposizioni si tratta di un “condono” ancora più grave in un momento in cui la sanità è in crisi o ancora di una “vergogna” o un “messaggio devastante”.
Il Commento – I Partiti Servi delle Big Pharma
Le contestazioni al blocco delle Multe agli over50 che rifiutarono di adempiere all’obbligo vaccinale arrivano da Forza Italia, il partito maggiormente intrigato con le Big Pharma e Bill Gates soprattutto in Piemonte dove è governatore Alberto Cirio, visegretario nazionale del partito.
Cirio, ignorando la pericolosità dei sieri genici mRNA per i fragili su cui non sono mai stati condotti test di efficacia e sicurezza, ha raccomandato l’Ottava doser (sesto booster) come voluto dal Ministro della Salute Orazio Schillaci che è uno dei principali speculatori sugli affari delle case farmaceutiche produttrici di vaccini Covid.
Il paradosso è che proprio una deputata di FI, Veronica Gioannone definì le multe agli over50 un «arrogante ricatto» nonostante facesse paerte della maggioranza del Governo Draghi.
Le molteplici vittorie nei Tribunali dei NO-VAX che fece ricorso poer vari motivi contro la sanzione hanno giustamente indotto il Governo Meloni a evitare costi più alti per le Agenzie delle Entrate condannate dai giudici a risarcire i ricorrenti.
L’Attacco del PD ai NO-VAX
Nonostante ciò Marco Furfaro, deputato del Parito Democratico, ha tuonato contro lo stop a queste multe.
Va rammentato che è stato eletto nella Regione Toscana che, grazie all’ex segretario PD Matteo Renzi, ha sviluppato partnership strategiche con GSK (la Big Pharma londinese socia di Pfizer e controllata da Gates).
Va anche rammentato che l’ex capogruppo del PD al Senato fu Andrea Marcucci che con l’azienda di famiglia fece affari con le case farmaceutiche del gruppo di Moderna finanziato da Gates fin dall’affare sul plasma iperimmune.
Analoghe considerazioni valgono sui conflitti d’interessi tra Big Pharma e medici italiani che sembrano ignorare persino le ultime affarmazioni AIFA e di decine di ricerche mondiali che attestano l’inefficacia dei vaccini Covid a prevenire i contagi.
C’è da ugurarsi che la Commissione d’inchiesta parlamentare sul Covid segnali alla magistratura proprio il dottor Anelli che rappresenta la cuspide di una piramide di loschi interessi nell’ambito farmaceutico.
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