«Sarebbe stata la figlia ad insistere più volte perché fosse interpellato un medico e, alla fine, quando il ricovero si è reso inderogabile, le sue condizioni erano tali da rendere impossibile ai sanitari qualsiasi intervento di terapia efficace» riporta RAI News.
MALATTIA X IN CONGO DOPO I MISTERIOSI PROGETTI SULLA MALARIA DI GATES. Finanziati dall’Agenzia USAID (strumento CIA), attuati da Big Pharma GSK
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio – direttore Gospa News
Da ormai 2 anni il mainstream scientifico guidato dall’OMS e dal suo direttore Tedros Adhanon Ghebreyesus, un biologo etiope ex leader politico dei terroristi, islamisti e comunisti del Fronte Popolare di Liberazione del Tigrè, rilancia l’allarme sulla “Malattia X” ora diventata un incubo reale in Congo
A distanza di oltre 10 giorni dal comunicato ufficiale gli esperti virologi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità non sono ancora riusciti a individuare questa patologia infettiva di natura respiratoria ma con sintomatologie anche simili a quelle della malaria come ha specificato la stessa agenzia sanitaria ONU nella sua nota ufficiale dell’8 dicembre 2024.
Come spiega un noto infettivologo in un’intervista (video sotto) l’OMS ha di recente aggiornato le informazioni ufficiose dopo aver effettuato dei prelievi di sangue sui pazienti colpiti dalla malattia X comunicando che 8 su 10 sono risultati positivi al Test della Malaria.
Positivo anche l’Italiano deceduto dopo il suo rientro dal Congo per febbre emorragica (leggi sotto).
Curiosamente proprio nella Repubblica Democratica del Congo nel giugno del 2022 la Fondazione Bill e Melinda Gates ha finanziato uil progetto PATH Malaria sviluppato anche in altre 40 nazioni, perlo più dell’Africa, insieme al colosso farmaceutico londinese GSK (amministrato da una direttrice Microsoft a conferma degli imvestimenti di Gates) e a uno dei principali sospettati nell’intrigo internazionale del SARS-Cov-2 da laboratorio: l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (United States Agency for International Development – USAID).
Quest’ultima, ritenuta uno strumento finanziario del controspionaggio americano CIA (Central Intelligence Agency) fu al centro delle accuse del generale Igor Kirillov, comandante delle Truppe Russe per la protezione dalle radiazioni, dalle sostanze chimiche e biologiche, ucciso ieri dall’intelligence ucraina grazie al supporto dei servizi segreti occidentali di paesi NATO, proprio per le sue scoperte sugli esperimenti illegali sui virus letali nei laboratori batteriologici ucraini finanziati dal Pentagono e USAID, come confermato da un esperto del Pentagono.
E’ evidente che le coincidenze cominciano ad essere troppe e non dovrebbe stupire anche il lettore più ingenuo che l’OMS abbia legittimato progetti pericolosi e scellerati in Africa visto che è guidata da un ex leader di terroristi come Ghebreyesus, supportato da Gates, e fu lo stesso soggetto che supervisionò, senza battere ciglio, la costruzioni di virus SARS chimerici nel Wuhan Institute of Virology.
L’OMS: «Malattia X con sintomi da influenza, Covid-19 e Malaria»
Prima di addentrarci su altri allarmi di epidemie pianificate dagli USA per finanziare il business delle Big Pharma analizziamo l’allarme sulla malattia X dell’OMS.
«Tra il 24 ottobre e il 5 dicembre 2024, la zona sanitaria di Panzi nella provincia di Kwango della Repubblica Democratica del Congo ha registrato 406 casi di una malattia non diagnosticata con sintomi di febbre, mal di testa, tosse, naso che cola e dolori muscolari. Tutti i casi gravi sono stati segnalati come gravemente malnutriti. Tra i casi, sono stati registrati 31 decessi. La maggior parte dei casi segnalati riguarda bambini, in particolare quelli di età inferiore ai cinque anni».
«L’area è rurale e remota, con accesso ulteriormente ostacolato dalla stagione delle piogge in corso. Raggiungerla da Kinshasa su strada richiede circa 48 ore. Queste sfide, unite alle diagnosi limitate nella regione, hanno ritardato l’identificazione della causa sottostante. Sono stati schierati team di risposta rapida per identificare la causa dell’epidemia e rafforzare la risposta. I team stanno raccogliendo campioni per test di laboratorio, fornendo una caratterizzazione clinica più dettagliata dei casi rilevati, indagando le dinamiche di trasmissione e cercando attivamente altri casi, sia all’interno delle strutture sanitarie che a livello di comunità».
«I team stanno anche aiutando con il trattamento dei pazienti, la comunicazione del rischio e il coinvolgimento della comunità. Data la presentazione clinica e i sintomi riportati, e un certo numero di decessi associati, polmonite acuta, influenza, COVID-19, morbillo e malaria sono considerati potenziali fattori causali con la malnutrizione come fattore contribuente. La malaria è una malattia comune in questa zona e potrebbe essere la causa o il contributo ai casi. Sono in corso test di laboratorio per determinare la causa esatta. In questa fase, è anche possibile che più di una malattia stia contribuendo ai casi e ai decessi» concludeva l’OMS nella sua nota.
Italiano Morto al rientro dal Congo Positivo alla Malaria
Era rientrato di recente da un viaggio in Congo Andrea Poloni, 55enne residente a Treviso e morto a causa di una sospetta febbre emorragica. A comunicare il caso è stata l’igiene pubblica della Asl Marca trevigiana.
I risultati sui campioni di sangue hanno evidenziato la presenza di plasmodium falciparum, agente responsabile della malaria. Lo rende noto in una nota inviata all’Ansa l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, che li ha “analizzati per la ricerca di diversi agenti patogeni presso il laboratorio di Virologia e i laboratori di Biosicurezza. Le stesse analisi hanno escluso la presenza di altri agenti patogeni e virali co-infettanti”.
Andrea Poloni lavorava in Congo, era impegnato nei Paesi in via di sviluppo per portare l’agricoltura biologica e nuovi macchinari per le coltivazioni. In passato aveva lavorato come elettricista, ma da qualche tempo si era dedicato alla coltivazione della canapa, producendo anche miele biologico, erbe medicinali e birra.
Nel frattempo sono state attivate tutte le misure di sanità pubblica, in accordo con il Ministero della Salute e con l’Istituto Superiore di Sanità. Immediata anche la profilassi: è stato disposto l’isolamento fiduciario domiciliare per l’unico contatto noto che il 55enne ha avuto di ritorno dal Paese africano.
Il Progetto PATH finanziato da Gates, Gavi e Agenzie Governative USA
«PATH è un team globale di innovatori che lavora per accelerare l’equità sanitaria in modo che tutte le persone e le comunità possano prosperare. Immaginiamo un mondo in cui i leader nazionali e i loro partner hanno gli strumenti, le prove, la capacità finanziaria, le risorse umane e la volontà politica per controllare, eliminare e infine sradicare la malaria. Per perseguire questo obiettivo, PATH Malaria ha progetti attivi in 40 paesi e oltre 300 membri dello staff, più della metà dei quali ha sede in paesi endemici. » si legge sul sito ufficiale MESA Malaria.
La malaria è un’infezione dei globuli rossi causata da una di cinque specie di protozoi del genere Plasmodium. La malaria causa febbre, brividi, sudorazione, una sensazione di malessere generale e, talvolta, diarrea, dolore addominale, difficoltà respiratorie, stato confusionale e crisi convulsive. Altri segni sono l’ingrossamento della milza, l’anemia (dovuta alla distruzione dei globuli rossi infetti) e in alcuni casi danni cardiaci, cerebrali, polmonari o renali.
«I nostri progetti e programmi supportano un’ampia gamma di sforzi di controllo ed eliminazione della malaria radicati in una profonda competenza tecnica, che spaziano dall’accelerazione dello sviluppo e dell’introduzione del vaccino contro la malaria; all’avanzamento del controllo dei vettori; al miglioramento dei test diagnostici; all’ampliamento dell’accesso a strumenti esistenti e nuovi; al rafforzamento della gestione dei casi della comunità e dell’erogazione dei servizi; allo sviluppo, alla valutazione e al ridimensionamento di piattaforme digitali per informare il processo decisionale; e al supporto dei governi con la generazione di prove e la formulazione di politiche».
«Dalla ricerca e sviluppo all’implementazione, PATH Malaria è un consulente di fiducia per partner e governi. Lavoriamo a stretto contatto con le comunità per comprendere il contesto locale e sviluppare competenze. L’equità in ambito sanitario è al centro di ciò che facciamo, di chi lavoriamo e dei risultati che intendiamo raggiungere».
Aggiune la nota elencando poi decine di finanziatori e attuatori del progetto tra cui spiccano i nomi della Big Pharma GSK (ora in causa con Moderna e Pfizer per la paternità dei brevetti sui sieri genici mRNA Covid), ma anche l’US President Malaria Initiative (PMI) e l’immancabile GAVI Alliance (precedentemente Global Alliance for Vaccines and Immunisation) che nel 1999 fu lanciata in Italia da Gates presso il Centro Congressi Rockefeller di Bellagio (Como) col suo progetto di immunizzazione globale poi sviluppato dall’azienda Metabiota in Ucraina (ma anche a Wuhan), finanziata da Hunter Biden, figlio del presidente americano Joseph.
L’Allarme del Generale Russo sugli Esperimenti del Pentagono in Africa
Nell’agosto 2024 la stessa OMS aveva dichiarato l’emergenza mondiale per i morti di vaiolo delle scimmie in Africa (oltre mille solo in Congo) ovviamente incurante della denuncia di uno scienziato israeliano, danneggiato dai sieri genici mRNA, secondo il quale tale infezione MonkeyPox era da ritenere una reazione avversa ai vaccini Covid causata dall’indebolimento del sistema immunitario proprio come l’Herpes Zoster ha colpito 27mila vaccinati solo nell’Unione Europea causando anche centinaia di decessi.
Non solo. Un’autorevole studio scientifico ha anche segnalato l’altissima probabilità che lo stesso vaiolo delle scimmie sia stato costruito in laboratorio come il SARS-Cov-2.
Proprio come sostenuto dal generale russo Kirillov che fece al riguardo una denuncia circostanziata e pesantissima che dopo il suo attentato diventa ancor più dirompente:
«Gli agenti infettivi che rientrano nella zona di interesse del Pentagono diventano successivamente pandemici, producendo benefici economici alle aziende farmaceutiche statunitensi e ai loro protettori, i leader del Partito Democratico degli Stati Uniti».
Ma il responsabile delle truppe batteriologiche militari di Mosca non si limitò a questa denuncia dettagliata e documentata in modo assai preciso…
«La task force del Ministero della Difesa russo insieme agli ufficiali del Servizio di sicurezza federale e Rosselkhoznadzor hanno confermato la raccolta e la certificazione di ceppi di virus dell’influenza aviaria con un alto potenziale di diffusione epidemica e la capacità di attraversare la barriera delle specie, in particolare il ceppo H5N8 , la cui letalità nella trasmissione umana può raggiungere il 40%. Ricorda che l’1% delle nuove infezioni da coronavirus provoca la morte».
Ciò confermò le precedenti inchieste sull’allarme di tale malattia infettiva rilanciato nei giorni scorsi da uno dei medici avezzi al terrorismo pandemico, l’infettivologo Matteo Bassetti che in un’intervista video su Primo Canale ha dichiarato «L’aviaria sarà la nuova pandemia».
Come commenta lo stesso Bassetti, criticando l’OMS per non aver ancora saputo identificare la Malattia X, spiega che l’agenzia sanitaria ONU ha effettuato dei prelievi di sangue sui pazienti colpiti dalla malattia X comunicando che 8 su 10 sono risultati positivi al Test della Malaria.
Ma l’infettivologo scommette invece sulla diffusione dell’influenza aviaria confermando così implicitamente l’allarme lanciato dal generale russo Kirillov che in un’altra denuncia puntò il dito sui pericolosi esperimenti condotti dal Pentagono e dall’azienda Metabiota (partner di GAVI e quindi di Gates) proprio in Africa.
Il Pentagono ha pianificato di utilizzare i suoi biolaboratori in Africa per testare medicinali non registrati sulla popolazione locale, ha affermato martedì il capo delle truppe russe di protezione dalle radiazioni, chimica e biologica, il tenente generale Igor Kirillov, dichiarò alla TASS come riportato in un’ampoia inchiesta in merito da Gospa News International.
Secondo Kirillov, i documenti trovati in Ucraina indicano che il Pentagono ha pianificato di utilizzare l’esercito statunitense per testare farmaci non registrati sulla popolazione locale e poi sottoporli all’approvazione delle autorità di vigilanza “nell’interesse della cosiddetta big pharma”. Per questi scopi, è stato pianificato di utilizzare i suoi biolaboratori e agenzie di facilitazione, come Metabiota.
Alla luce di tutto ciò la tanto temuta Malattia X potrebbe essere facilmente un mostruoso esperimento di terrorismo batteriologico in cui i virus dell’aviaria, della malaria e del Covid sono stati mescolati insieme artificialmente con la bio-ingegneria proprio come furono inseriti degli aminoacidi dell’agente patogeno HIV-AIDS nel SARS-Cov-2 da laboratorio.
A sostenerlo è stata anche la Relazione della Commissione Salute del Senato USA…
Questa ipotesi su un mix criminale di virus spiegherebbe anche facilmente le difficoltà a identificare la struttura genomica del nuovo virus.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
direttore Gospa News
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FONTI PRINCIPALI
DICHIARAZIONE OMS SU MALATTIA X
COVID VACCINI DARPA ITA – ADEPT: PROTEGGERE
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big Pharma
GOSPA NEWS – DOSSIER WUHAN-GATES
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