INFERNO DI FUOCO A LOS ANGELES COME A MAUI. In entrambi i casi Roghi vicino a Basi Militari che usano Armi a Energia Diretta…
Il presidente Biden: “Uno Scenario di guerra”
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Come i devastanti incendi dell’anno scorso a Maui, nelle Hawaii, anche i roghi di Los Angeles potrebbero esser stati provocati da problemi nella rete elettrica. Lo sostiene Whisker Lab, una società che raccoglie dati da sensori in grado di monitorare problemi sulla griglia delle forniture energetiche. La società sostiene che il suo sistema ha rilevato segni di stress sulle linee elettriche vicino ai luoghi da cui sono partiti i roghi prima che divampassero le fiamme. Nel 2023 i sensori della società avevano fornito alcune delle prime prove che l’incendio a Maui era stato causato da linee elettriche e alimentato dalla siccità sempre più presente a causa del cambiamento climatico».
E’ quanto scrive il Corriere del Ticino avvalorando come con causa il cambiamento climatico mentre i social imputano questi enormi incendi alle conseguenze (premeditate o accidentali) di esperimenti di geoingegneria.
Gospa News da sempre non è un sito complottista ma complottologo, ovvero non inventa le cospirazioni ma studia quelle realmente esistenti o altamente verosimili laddove occultate dall’intelligence militare.
Ecco perché abbiamo impiegato un paio di giorni prima di poter scrivere questa inchiesta che dà un fondamento alle ipotesi dei social sull’uso di Armi ad Energia Diretta.
Come a Maui, infatti, a poche miglia dal luogo dell’inferno di fuoco c’è una Base Militare dell’US Air Force coinvolta nella sperimentazione su tali micidiali strumenti di distruzione, ..
Nell’ipotesi, tutta da verificare, che Los Angeles sia diventata una SCENA DEL CRIMINE cerchiamo di analizzarla con un approccio investigativo basato sulle tre condizioni essenziali per un delitto: strumento, opportunità e movente
Sono tuttora attivi cinque dei principali focolai mentre un bilancio aggiornato delle vittime e dei danni segnala che i morti “sono almeno 11”, riporta Cnn. Completamente distrutti piu’ di 10mila edifici, con oltre 14mila ettari andati in fumo. Uno scenario di guerra, come ha amaramente dovuto constatare lo stesso presidente uscente Joe Biden.
Lo Strumento Sospetto: l’Energia Diretta dell’US Air Force
«Non ci sono inoltre prove che le armi ad energia diretta abbiano causato gli incendi del 2025 nella California meridionale. Non ci sono stati resoconti governativi o giornalistici credibili su tale determinazione. Le cause degli incendi (Palisades, Eaton, Hurst, Lidia, Sunset, Kenneth e Archer) sono ancora sotto inchiesta al 10 gennaio, secondo il California Department of Forestry and Fire Protection, l’agenzia antincendio dello stato»
ha scritto USA Today che smentendo una medesima correlazione sul caso di Maui aveva comunque evitato di menzionare la presenza sull’isola della tremenda arma elettromagnetica THOR (dettagli più avanti).
Uno dei video circolati su Instagram
Ma per uan curiosa coincidenza proprio come nell’arcipelago hawaiano c’era una sede dell’Air Force Research Laboratory (AFRL) ovvero il Laboratorio di ricerca dell’aeronautica militare, a una trentina di miglia dal rogo di Palisades Fire, nellòa località El Segundo di Los Angeles sorge una base militare Air Force che è diventata Space Systems Command proprio in sinergia con l’AFRL.
Leggiamo dai siti ufficiali del governo americano.
«Benvenuti alla base aerea di Los Angeles, sede della base spaziale Delta 3 e del nostro Field Command, Space Systems Command (SSC). Siamo l’unica installazione militare in servizio attivo nella grande area metropolitana di Los Angeles, situata a sole due miglia a sud dell’aeroporto internazionale di Los Angeles a El Segundo, California. La base spaziale Delta 3 include tutti i servizi di supporto della base: 61st Medical Squadron, 61st Civil Engineer and Logistics Squadron, 61st Communication’s Squadron, 61st Force Support Squadron, 61st Security Forces Squadron, Base Chaplains e una serie di altre funzioni di supporto. La LAAFB ha oltre 7.000 dipendenti assegnati, con 1 miliardo di dollari in risorse fisiche e un budget annuale di 61,4 milioni di dollari» si lkegge sul sito dell’USAF Los Angeles.
«Il nostro Field Command, SSC, situato in co-locazione, è responsabile dello sviluppo, dell’acquisizione, dell’equipaggiamento, della messa in campo e del mantenimento di capacità spaziali letali e resilienti per i combattenti. Come parte del fielding, il comando è responsabile delle operazioni di lancio, del controllo in orbita, dei test di sviluppo, del mantenimento e della manutenzione delle costellazioni satellitari militari e di altri sistemi spaziali del Dipartimento della Difesa. Con un budget di acquisizione spaziale di 15 miliardi di dollari, l’SSC ha un totale di 15.000 dipendenti distribuiti in 16 unità geograficamente separate in tutto il paese».
Il Progetto SpaceWERX di Los Angeles
All’interno di questo Space Systems Command è stato sviluppato il progetto SpaceWERX…
«In qualità di braccio di innovazione della U.S. Space Force e divisione unica all’interno di AFWERX, SpaceWERX ispira e potenzia la collaborazione con gli innovatori per accelerare le capacità e plasmare il nostro futuro nello spazio. Con sede a Los Angeles, SpaceWERX impiega 40 militari, civili e appaltatori che gestiscono un budget annuale di 457 milioni di dollari. Inoltre, SpaceWERX collabora con il Commercial Space Office (COMSO) dello Space Systems Command come programma collaborativo».
«Da quando è stato allineato ad AFRL nell’agosto 2021, SpaceWERX ha eseguito 1106 contratti per un valore di oltre 897 milioni di dollari per rafforzare la base industriale della difesa degli Stati Uniti e guidare una più rapida transizione tecnologica verso la capacità operativa».
Inoltre: «Lo Space Systems Command (SSC) ha ampliato la portata e le responsabilità del suo Commercial Services Office per massimizzare e ottimizzare le opportunità di collaborazione commerciale nella sua corsa alla resilienza entro il 2026. L’ufficio è ora noto come Commercial Space Office (COMSO)».
AFWERX collabora a livello internazionale con il mondo accademico, industriale e governativo per sviluppare tecnologie, ampliare i talenti e favorire la transizione verso capacità a duplice uso, militare e civile.
Nell’autunno 2024: «AFWERX AFVentures, il ramo di investimento commerciale del Dipartimento dell’Aeronautica Militare, ha emesso un Avviso di opportunità nell’ambito del programma Strategic Funding Increase (STRATFI) per progetti aerei e spaziali. STRATFI è aperto alle piccole imprese che hanno ottenuto un contratto di Fase II per la ricerca sull’innovazione nelle piccole imprese e il trasferimento tecnologico nelle piccole imprese (SBIR/STTR)».
Il già citato laboratorio AFRL guida «la scoperta, lo sviluppo e la distribuzione di tecnologie di combattimento per le nostre forze aeree, spaziali e del cyberspazio. Attraverso una ricerca senza pari, la tecnologia del futuro e le partnership strategiche, diamo ai nostri combattenti un vantaggio senza pari sul campo. Bilanciando un’eredità di successo con una ricerca di innovazione, AFRL è in una posizione unica per supportare le urgenti esigenze dei combattenti e la domanda in continua evoluzione per difendere l’America».
«Il Directed Energy Directorate dell’AFRL è il Center of Expertise del Department of the Air Force per le tecnologie ottiche e di energia diretta. Situato presso la Kirtland Air Force Base, nel New Mexico, il Directorate sviluppa e trasferisce tecnologie in quattro competenze tecniche principali: sistemi laser, elettromagnetismo ad alta potenza, modellazione e simulazione di armi, energia diretta ed elettroottica per la superiorità spaziale».
«Oggi, le armi ad energia diretta sono molto reali e possono essere utilizzate per danneggiare e degradare apparecchiature e segnali. Potrebbero assumere la forma di un’arma ad energia diretta con base a terra, irradiando laser per accecare o abbagliare i sensori satellitari in orbita, oppure potrebbero funzionare dallo spazio come un’arma ad energia diretta in orbita» si legge nel sito del Space Systems Command.
“Avere un’arma con base a terra dà all’avversario un po’ più di potenza in più e può mantenere quel sistema a terra, ma in orbita, puoi avvicinarti molto di più al bersaglio”, ha affermato il maggiore Neal Carter della U.S. Space Force, vicedirettore dell’intelligence dello Space Systems Command (SSC).
Armi a Energia Diretta del Pentagono per Sedare le Proteste
Nel 2021 l’Air Force Research Laboratory (AFRL) ha celebrato il successo della sua arma anti-drone, il Tactical High-power Operational Responder (THOR), dopo essere stato nominato “Best of What’s New” da Popular Science nella categoria sicurezza.
«Nel 2019, scienziati e ingegneri, che lavoravano presso il Directed Energy Directorate dell’AFRL nel New Mexico, hanno dovuto affrontare la sfida di creare una tecnologia che avrebbe fornito livelli aggiuntivi di difesa di base, un sistema che fosse portatile e potesse essere facilmente utilizzato dai militari in un ambiente operativo. In tempi record, il sistema è stato progettato e costruito, con una fonte che utilizza raffiche elettromagnetiche ad alta potenza per disattivare istantaneamente sciami di piccoli droni, e lo hanno chiamato THOR».
Maggiori informazioni sul sistema THOR le abbiamo riportate nella precedente inchiesta sui misteriosi roghi di Maui.
Riportiamo invece una brevissima sintesi di un corposo dossier dell’AFRL sull’importanza strategica dell’Energia Diretta:
«Sosteniamo che ci stiamo avvicinando o abbiamo superato un punto di svolta per la criticità delle capacità di Directed Energy (DE) applicate all’esecuzione di successo di operazioni militari per gli Stati Uniti, gli Alleati e per i rivali e potenziali avversari degli Stati Uniti. DE è un fascio focalizzato di energia elettromagnetica che viene utilizzato per abilitare o creare effetti militari, quando utilizzato insieme ad altri sistemi militari, comprese le armi cinetiche. Esempi specifici di DE sono laser, dispositivi a radiofrequenza, microonde ad alta potenza, onde millimetriche e tecnologia a fascio di particelle utilizzata per creare un effetto militare, ad esempio negare, degradare, danneggiare, distruggere o ingannare» si legge nel documento approvato anche da partner NATO.
«Un numero crescente di nazioni sta realizzando il potenziale di DE per una varietà di missioni rilevanti dal punto di vista militare. Almeno 31 nazioni oggi hanno armi DE per missioni di contrasto ai sistemi aerei senza pilota (c-UAS), come la difesa di base. Altri esempi di tecnologie DE pervasive includono laser puntatori e illuminatori. Oggi sia gli attori statali che quelli non statali hanno utilizzato laser a bassa potenza durante le operazioni: militari, di polizia, durante le proteste e per mettere in pericolo piloti civili e militari. Le armi DE con sensori e elettroniche sono efficaci oggi da una varietà di piattaforme (aviotrasportate, terrestri e basate su navi), in varie fasi della guerra e intensità del conflitto.
L’Opportunità: i Tornado dopo le Misteriose Aurore Boreali simili a test HAARP
Nei giorni scorsi ero indeciso se scrivere l’ennesima puntat del nostro ciclo di inchieste sulle misteriose aurore boreali che tra la fine del 2023 e il Capodanno del 2025 si sono reguistrate nelle zone artiche e nell’emisfero boreale.
Ben 5 di esse si sono verificate in corrispondenza degli esperimenti dell’HAARP, la stazione High Frequency Active Auroral Research Program di Gakoma, in Alaska, gino a qualche anno fa usata dall’US Air Force e ora gestitata dall’Università dell’Alaska Fairbanks con specifici progetti del Pentagonom, della NASA e della NSF (National Science Foudntation).
Dopo ognuno di questi pericolosi test di bombardamento geomagnetico della ionosfera dalle conseguenze ignote si sono verificate condizioni atmosferiche estreme in varie parti dell’emisfero settentrionale.
Il più grave è stato indubbiamente l’alluvione in Spagna, per la quale anche il noto cantante iberico Miguel Bosé ha incolpato esplicitamente l’Haarp…
Una variegata aurora boreale si è vista nei cieli artici ed europei nella notte di Capodanno. Pochi giorni dopo ecco le sinistre cronache di disastri:
«Decine di milioni di persone dal Midwest alla costa orientale stanno lottando contro la neve pesante come parte di una grande tempesta invernale che ha ucciso almeno quattro persone. Le temperature gelide hanno continuato a peggiorare le condizioni stradali, lasciando oltre 1.000 automobilisti bloccati su un’autostrada del Missouri e causando migliaia di cancellazioni e ritardi dei voli» scriveva il 6 gennaio 2025 la TV americana NBC.
«Le forti piogge e lo straripamento dei corsi d’acqua continua a creare disagi nel Regno Unito. Più di mille case e aziende sono state allagate e i terreni agricoli danneggiati. Per venerdì 5 gennaio sono stati lanciati numerosi allarmi di alluvione e alcune linee ferroviarie sono state chiuse. In emergenza soprattutto la regione delle Midlands, a Nottinghamshire, dove fango e acqua hanno ricoperto intere distese di terreno» ha riportato nello stesso giorno LaPresse.
Ecco quindi l’ennesima sospetta coincidenza tra le aurore boreali di presunta geoingegneria ed eventi disastrosi. Tra questi anche i tremendi tornado che hanno aggravato i roghi in California…
I Venti di Santa Ana in California
«A Los Angeles, in California, gli incendi avanzano senza sosta. Spinti dai venti di Santa Ana. Altrove, invece, a preoccupare è l’arrivo della seconda tempesta invernale in altrettante settimane: toccherà (oltre) venti Stati americani, dal Maine al Texas. A unire questi due eventi meteorologici estremi, spiega fra gli altri Semafor, sono le perturbazioni del cosiddetto vortice polare. Detto in altri termini: gli esperti ritengono che il cambiamento climatico sia il principale responsabile di quanto sta accadendo» scrive ancora il Corriere del Ticino.
Né gli scienziati, né i giornalisti menzionano, anche solo come vaga ipotesi correlata, gli esperimenti pericolosi condotti dall’HAARP proprio nel Circolo polare artico, origine del vortice…
I venti di Santa Ana (chiamati anche “venti del diavolo”) sono una condizione meteorologica della California meridionale “in cui forti venti caldi e che portano polveri scendono dalle regioni desertiche dell’entroterra verso la costa del Pacifico attorno a Los Angeles”, come spiegato sul sito del Noaa, il servizio meteorologico nazionale americano.
«Una condizione che non è infrequente in queste zone. Il problema di queste ore è che le raffiche hanno raggiunto un’intensità da tornado che non si registrava da più di dieci anni, con punte fino a 130 chilometri orari: le fiamme si muovono veloci ed è impossibile far volare elicotteri e canadair per estinguerli. Inoltre, i venti così forti sono considerati pericolosi perché possono provocare la caduta di tralicci e alberi con potenziale rischio di innesco delle fiamme» ha scritto il sito della Tv nazionale RAI News.
Le correnti d’aria calda e secca hanno soffiato a velocità mai registrate dal 2011, aumentando il rischio di incendi in un’area che da mesi non riceve piogge.
Come già menzionato in precedenza la stazione HAARP opera in stretta collaborazione con l’US Air Force che nella base di Los Angeles sviluppa progetti per l’uso dell’energia diretta come arma.
Sebbene due indizi non facciano una prova le coincidenze cominciano a essere davvero troppe…
I Moventi: Terrorismo Climatico e Speculazioni Finanziarie del Pentagono
Perché una SCENA DEL CRIMINE sia davvero tale non bastano strumenti e opportunità, serve necessariamente anche un movente.
Nel caso di specie possiamo individuarne almeno 4.
Il primo è quello di dare corpo all’allarme Ddel surriscaldamento climatico e alle politiche internazionali Green, sostenute da Bill Gates che controlla l’intelligence USA e il Pentagono tramite i contratti Microsoft sull’uso dell’Intelligenza Artificiale nelle tecncologie militari americane e NATO.
Anche se autorevoli scienziati hanno evidenziato che il ghiacciaio marino dell’Antartide negli ultimi anni è aumentato di dimensioni.
Il secondo potrebbe essere correlato alle speculazioni finanziarie del Dipartimento della Difesa proprio in relazione agli investitori della Lobby delle Armi nei progetti COMSO eAFWERX AFVentures dello Space Systems Command di Los Angeles dimostrando la potenza delle nuove armi di energia diretta.
Il terzo è facilmente correlabile all’enorme speculazione edilizia che indurrà le star di Hollywood a ricostruirsi le ville andate in cenere, sulla china del business immobiliare lanciato a Maui dopo i roghi.
Il quarto potrebbe essere un monito terroristico del Nuovo Ordine Mondiale alla futura amministrazione di Donald Trump, che si insedierà come 47o Presidente degli Stati Uniti il prossimo 20 gennaio…
Questi moventi, tra cui spicca in primis l’impatto climatico segnalato dai soliti scienziati di mainstream che continuano a negare l’origine da laboratorio del SARS-Cov-2 della pandemia Covid-19, diventano così il TERZO INDIZIO mancante, quello sufficiente a dare fondamento ai sospetti dei social sull’uso dell’energia diretta…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
giornalista dal 1991
direttore responsabile Gospa News
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – GEOINGEGNERIA & CLIMA
CORRIERE DEL TICINO – Los Angeles brucia e non è un film: l’impatto del cambiamento climatico
