TRUMP RIARMA ZELENSKY PER IMPORRE UNA TREGUA PERICOLOSA PER PUTIN. Kiev potrebbe Violare l’Accordo con FALSE-FLAG come ha fatto per 8 Anni nel Donbass
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Se la Russia non accetterà il cessate il fuoco di trenta giorni proposto dagli Usa “allora sapremo purtroppo chi è l’ostacolo alla pace qui”. Lo ha dichiarato ai cronisti il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, dopo i colloqui americano-ucraini di Gedda.
E’ con questa palese intimidazione che l’amministrazione di Donald Trump costringerà di fatto il presidente russo Vladimir Putin ad accettare una tregua pericolosa per la Russia per vari motivi.
Il Cessate il fuoco deciso cooncordato tra la delegazione di Kiev e quella di Washington in Arabia Saudita consente al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di ottenere l’immediato ripristino delle forniture di armi
(già stanziate dall’ex presidente Jospeh Biden) e della strategica collaborazione d’intelligence: mai del tutto sospesa in quanto i servizi segreti militari americani condividono le informazioni con quelli britannici che non hanno mai fatto mancare il sostegno al loro agente segreto MI 6 Zelensky.
Questa tregua congelerebbe la situazione al fronte che sia nel Donbass che nella regione di Kursk nelle ultime settimane è diventata catastrofica per l’esercito di Kiev, le cui truppe sono state costrette alla resa o alla fuga in molteplici località
Le Precedenti Violazioni dell’Accordo di Minsk sul Donbass
Ma soprattutto questo accordo potrebbe fare la fine di quello che Russia e Ucraina stipularono a Minks per la fine della Guerra Civile nel Donbass, sul quale nè l’amministrazione Biden nè quella successiva di Trump vigilarono. Anzi. Entrambi i presidenti americani continuarono a fornire aiuti militari a Kiev incuranti delle ripetute denunce di Mosca sulla violazione del patto, da cui è nata l’operazione militare speciale di Mosca e l’attuale conflito internazionale tra NATO e Russia
Nonostante ciò, proprio come dichiarato da Rubio, il presidente russo Putin è di fatto costretto ad accettare la tregua per dare dimostrazione al mondo di quella volontà di pace che il Cremlino manifesta fin dal marzo 2022 quando l’accordo fu fatto saltare dalle pressioni del premier britannico Boris Johnson, poi divenuto un fanatico sostenitore dei neonazisti del Battaglione Azov.
Zelensky giunse persino a far ammazzare a sangue freddo dal suo Servizio di Sicurezza SBU un membro della delegazione ucraina per le trattative di pace.
La portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, commentando i negoziati a Gedda tra Ucraina e Usa, ha mesos le mani avanti dichiarando che “la formazione della posizione” di Mosca su un eventuale cessate il fuoco nel conflitto russo-ucraino “non avviene all’estero a causa di determinati accordi o degli sforzi di alcune parti” ma “avviene all’interno della Federazione russa”.
GIALLO A KIEV. Negoziatore di Pace con la Russia Ucciso dai Servizi di Sicurezza Ucraini SBU
La presenza di forze degli stati Nato sul territorio ucraino sotto qualsiasi bandiera, in qualsiasi forma, compresi i peacekeeper, è una minaccia per la Russia, e Mosca non lo accetterà “in nessun caso”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un’intervista con blogger americani. Ma questo sembra un punt oirrinunciabile per il Regno Unito e per alcuni paesi UE.
E dinnazi a una tregua in Ucraina proprio i servizi segreti militari di Londra e di Washington potrebbero continuare la guerra “asimmetrica” basata su attentati terroristici contro la Russia e operazioni “false-flag” ovvero sotto falsa bandiera per incolpare Mosca di un’eventuale violazione dell’accordo e la ripresa di una guerra che i governanti devoti alla Lobby delle Armi ben radicato negli USA, nel Regno Unito, nell’UE, in Italia e in Germania vorrebbero proseguire a qualsiasi costo ma devono giustificare ai loro cittadini contribuenti la necessità inevitabile di Riarmo e di conflitto.
Le precedenti FALSE-FLAG di Kiev per Accusare Mosca
Citiamo due esempi estremamente circostanziati:
Il 20 febbraio 2022, prima dell’invasione russa dell’Ucraina, Kiev denunciò il presunto bombardamento di un asilo nel quale non ci furono vittime e il buco nel muro di cui tutti i media del mondo fecero girare le immagini sembrava fatto ad arte con un piccone più che con dell’esplosivo. Ma ciò servì all’esercito ucraino per riprendere i bombardamenti del Donbass inducendo Putin all’intervento militare del 24 febbraio 2022.
L’8 luglio 2024 Zelensky incolpò Mosca per un attacco missilistico contro un ospedale pediatrico di Kiev.
In realtà l’esplosione non avvenne nei padiglioni della nuovissima struttura con degenti ma in un vecchio edificio contiguo. Incredibilmente un videomaker riuscì a cogliere la parabola del missile che cadeva, come se sapesse già quando sarebbe stato sparato, e il razzo era compatibile con uno di quelli in dotazione all’aviazione ucraina.
Per giorni i TG riferirono di varie vittime ma nessun elenco ufficiale fu mai pubblicato né sui sito occidentali né su quelli ucraini.
Ecco perché la nostra inchiesta esclusiva la definì una delle più grandi false-flag della storia delle guerre contemporanee.
Indizi di una Tregua-Trappola nell’ultimo Attacco di Kiev ai Civili
I primi indizi che questa tregua possa diventare una trappola per la Russia giungono dalla Russia.
Il Ministero degli Esteri russo ha condannato fermamente quello che ha descritto come un attacco “barbaro” e “codardo” da parte di Kiev su più regioni, tra cui Mosca, nelle prime ore di martedì, appena prima dei colloqui USA-Ucraina in Arabia Saudita.
L’assalto, che ha coinvolto centinaia di veicoli aerei senza pilota (UAV), alcuni dei quali, a quanto si dice, caricati con schegge per massimizzare le vittime, ha causato la morte di tre civili e numerosi feriti nella regione di Mosca. Secondo il Ministero della Difesa russo, un totale di 337 droni ucraini sono stati neutralizzati durante la notte, di cui 91 vicino alla capitale e 126 nella regione di Kursk.
“La giunta neonazista di Kiev ha dimostrato ancora una volta la sua natura terroristica”, ha affermato il Ministero degli Esteri in una dichiarazione martedì sera, suggerendo che l’attacco è stato deliberatamente programmato per coincidere con le discussioni diplomatiche in Arabia Saudita e una visita del Segretario generale dell’OSCE a Mosca.
“Senza dubbio, questo attacco con drone è stato pianificato in anticipo e programmato per coincidere con i contatti odierni tra Stati Uniti e Ucraina sulla risoluzione del conflitto tenutisi in Arabia Saudita. Era anche un messaggio al nuovo Segretario generale dell’OSCE Feridun Sinirlioglu”, ha affermato Mosca, secondo quanto riportato dal network RT (già Russia Today, bannato in Europa)
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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