VACCINI COVID DEVASTANTI! Maxi Studio Iraniano su 85milioni di Vaccinati: BOOM di RISCHI fino al 284 % di Patologie Letali come ICTUS (Papa Francesco), INFARTI e Danni Arteriosi

Il Nuovo Esplosivo di Medici Universitari Iraniani
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«L’analisi secondaria non ha mostrato alcuna disparità significativa negli esiti cardiovascolari tra i vaccini BNT162b2 e mRNA. L’associazione tra la vaccinazione contro il COVID-19 e il rischio di coronaropatia dovrebbe essere considerata nelle future tecnologie vaccinali per la prossima pandemia».
I medici hanno concluso tragicamente nell’abstract del loro nuovo e innovativo studio, Karimi et al., appena pubblicato. La ricerca è stata condotta da ricercatori iraniani provenienti da diverse e prestigiose strutture sanitarie o statistiche del Paese che elenchiamo per evidenziarne l’affidabilità.
- Research Committee, Isfahan University of Medical Sciences, Isfahan, Iran
- Department of Biostatistics and Epidemiology, School of Health, Isfahan University of Medical Sciences, Isfahan, Iran
- Center for Mathematics and Applications (NOVA Math), NOVA School of Science and Technology (NOVA SST), Caparica, Portugal
- Department of Statistics, Faculty of Statistics, Mathematics and Computer, Allameh Tabataba’i University, Tehran, Iran
- CREB, Universitat Politècnica de Catalunya, BarcelonaTech (UPC), Barcelona, Spain
- Biomedical Engineering Department, Engineering Faculty, University of Isfahan, Isfahan, Iran
- Biomedical Engineering Research Centre (CREB), Automatic Control Department (ESAII), Universitat Politècnica de Catalunya-Barcelona Tech (UPC) Building H, Floor 4, Av. Diagonal 647, 08028 Barcelona, Spain
- Department of Artificial Intelligence, Smart University of Medical Sciences, Tehran, Iran
«Questa completa meta-analisi bayesiana multivariata ha incluso 15 studi, con 11 studi osservazionali controllati che hanno costituito la base dell’analisi primaria. In totale, l’analisi ha valutato oltre 85 milioni di individui, inclusi quasi 46 milioni di individui vaccinati (con prima, seconda o terza dose) e quasi 40 milioni di partecipanti non vaccinati o di controllo»
Ha commentato l’ormai famoso epidemiologo e blogger americano Nicholas Hulsher, autore di ricerce scientifiche dirompenti a livello mondiale come quella su 326 autopsie che hanno confermato le correlazioni tra decessi e sieri genici mRNA.
I vaccini studiati includevano BNT162b2 (Pfizer), mRNA-1273 (Moderna) e ChAdOx1 (AstraZeneca), coprendo diversi paesi in Asia, Europa e Nord America. Moderna (mRNA-1273) non è stato evidenziato nelle stime di rischio primario a causa della limitata disponibilità di studi controllati che ne isolassero specificamente gli effetti cardiovascolari.
Di conseguenza, le metriche principali si concentrano sui risultati associati a Pfizer, AstraZeneca e sui dati aggregati dose-specifici.

Aumento dei rischi a seguito della vaccinazione contro il COVID-19
(Rispetto al gruppo di controllo/non vaccinato)
Dopo ogni patologia che può divenire anche letale interessando il cuore abbiamo inserito link a precedenti studi scientific che già confermavanogli elevati rischi specifici.
Patologia coronarica (CAD)
Complessiva: OR 1,70 (ICr 95%: 1,11-2,57) → aumento del rischio del 70%
BNT162b2 (Pfizer): OR 1,64 (ICr 95%: 1,06-2,55) → aumento del rischio del 64%
Seconda dose (tutti i vaccini): OR 3,44 (ICr 95%: 1,99-5,98) → aumento del rischio del 244%
Una conferma catastrofica: il nuovo studio collega i vaccini contro il COVID-19 a eventi avversi gravi
Infarto del miocardio (IM)
Seconda dose (tutti i vaccini): OR 3,86 (ICr 95%: 2,28-6,60) → Aumento del rischio del 286%
BNT162b2 (Pfizer): OR 1,87 (95% ICR: 1,22-2,89) → Aumento del rischio dell’87%
Seconda dose di BNT162b2: OR 3,84 (95% ICR: 2,21-6,66) → Aumento del rischio del 284%
Ictus
BNT162b2 (Pfizer): OR 2,09 (95% ICR: 1,36-3,21) → Aumento del rischio del 109%
Prima dose di BNT162b2: OR 3,69 (95% ICR: 2,13-6,37) → Aumento del rischio del 269%
Prima dose (qualsiasi vaccino): OR 3,40 (95% ICR: 1,98-5,86) → Aumento del rischio del 240%
Aritmia
Prima dose (qualsiasi vaccino): OR 2,99 (95% ICR: 1,20–7,44) → aumento del rischio del 199%
ChAdOx1 (AstraZeneca): OR 8,11 95% ICR: 3,67–17,99) → aumento del rischio del 711%
Prima dose di ChAdOx1: OR 4,89 (95% ICR: 1,21–19,38) → aumento del rischio del 389%
«Questa analisi su larga scala di oltre 85 milioni di individui mostra che i vaccini contro il COVID-19 sono associati a un aumento significativo del rischio di ictus, infarto, coronaropatia e aritmia. Le iniezioni di mRNA di Pfizer (BNT162b2) sono state specificamente collegate a un aumento sostanziale di ictus, infarto del miocardio e coronaropatia, in particolare dopo la prima e la seconda dose. Il rischio di aritmia è risultato elevato dopo la prima dose di qualsiasi vaccino, con il segnale più forte osservato dopo ChAdOx1 di AstraZeneca»
Commenta ancora il dottor Hulsher che ha pubblicato una precedente analisi in cui ha mostrato la devastazione da sieri genici mRNA o mDNA definendola peggiore della bomba di Hiroshima.
«Ogni giorno viene pubblicato un nuovo studio che rivela i gravi danni delle contromisure genetiche contro il COVID-19. Devono essere immediatamente ritirate dai mercati globali» sentenzia lapidario l’epidemiologo americano giungendo alla stessa conclusione del chirugo generale dello Stato della Florida che ne sconsigliò l’uso a giovani, persione fragili o anziane mentre il Ministro della Salute del Governo Meloni, Orazio Schillaci, intrigato fino al collo con le Big Pharma, li continuava a promuovere e raccomandare come sta ancora facendo.
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