ATTACCHI TERRORISTICI IN ITALIA, ALLARME DALL’AMBASCIATA USA
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Dopo le continue tensioni nel Golfo Persico e l’arrivo in Libia di tre ondate di jihadisti delle fazioni vicine ad Al Qaeda e dei terroristi ISIS liberati dalla Turchia dalle proprie prigioni e pagati da Erdogan tra i 2.000 ed i 2.500 dollari (a seconda della lunghezza dellla missione) era ovviamente incombente il pericolo per l’Italia…
La conferma del rischio attentati giunge dall’Ambasciata Usa di Roma che ha inviato a tutti i cittadini americani un messaggio assai eloquente nel quale si invita a “maggiore cautela” perchè il rischio attentati terroristici di matrice jihadista è salito a Livello 2.
«Il Dipartimento di Stato ha rinnovato il suo Travel Advisory per l’Italia il 15 gennaio 2020. Il Dipartimento continua a consigliare ai viaggiatori di prestare maggiore attenzione in Italia a causa del terrorismo. I gruppi terroristici continuano a pianificare possibili attacchi in Italia. I terroristi possono attaccare con poco o nessun preavviso, colpendo località turistiche, centri di trasporto, mercati / centri commerciali, strutture del governo locale, hotel, club, ristoranti, luoghi di culto, parchi, importanti eventi sportivi e culturali, istituzioni educative, aeroporti e altro aree pubbliche. Leggi la sezione Sicurezza e protezione della pagina delle informazioni sul paese».
E’ l’email inviata dall’ambasciata di Roma “romemessages@state.gov” a tutti i connazionali alle 12,12. Poche settimane dopo le rivelazioni del giornale svedese in lingua turca che descriveva il piano portato avanti dal 2016 dall’ISIS per inviare i suoi terroristi in Europa con l’aiuto dell’intelligence turca MIT.
«Se decidi di viaggiare in Italia: · Prestare attenzione all’ambiente circostante quando si viaggia verso località turistiche e luoghi pubblici affollati. · Seguire le istruzioni delle autorità locali. · Monitorare i media locali per eventi di rottura e modificare i piani in base a nuove informazioni. · Iscriversi al programma di registrazione Smart Traveler (STEP) per ricevere avvisi e facilitare la localizzazione in caso di emergenza. · Segui il Dipartimento di Stato su Facebook e Twitter».
Se si tratti di una strategia del terrore per creare ulteriori tensioni dopo il proditorio assassinio con droni Usa del generale iraniano Qasem Soleimani o un allarme reale non è ovviamente dato saperlo. Rimane il fatto che i Curdi dell’Amministrazione Autonoma del Rojava, nel Nord Est siriano, nelle scorse settimane hanno liberato 2mila detenuti affiliati all’ISIS senza dare molte spiegazioni. Una liberazione in qualche modo annunciata da un dossier americano realizzato da Syrian Study Group.
«Rivedere i rapporti sulla criminalità e la sicurezza per l’Italia. Preparare un piano di emergenza per situazioni di emergenza. Esamina l’elenco di controllo del viaggiatore. Per assistenza: · Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, Italia +39 06-4674-1 USCitizensRome@state.gov https://it.usembassy.gov/» scrivono ancora gli Usa ai connazionali che si trovano in Italia.
Disastro Boeing, video mostra due missili. Sospetto attacco cibernetico, misteri sulla scatola nera
Il 2020 è nato sotto un concreto rischio di III Guerra Mondiale per il folle attentato voluto dal presidente Donald Trump contro il comandante delle Forze Quds dei Pasdaran, il sospetto che ci sia stato un attacco cibernetico dietro il disatrso del Boeing 737 del volo Ukrainian Airlines abbattuto da un missile della contraerea dei Pasdararan IRGC di Teheran che lo ha scambiato per un oggetto ostile ed infine l’arrivo delle truppe mercenarie jihadiste del presidente turco Recep Tayyp Erdogan in Libia, a fianco del presidente di Tripoli Fayez Al Serraj.
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Questa azione militare invasiva della Turchia ha gettato benzina sul fuoco in una guerra civile alle porte dell’Italia che la diplomazia internazionale sta cercando di gestire con una tregua temporanea assai precaria perchè non firmata dal generale Khalīfa Belqāsim Ḥaftar che controlla la Cirenaica, è appoggiato dalla Russia e nell’aprile 2019 ha sferrato l’assalto a Tripoli conquistando varie zone della periferia.
L’imminente conferenza a Berlino do domenica 19 gennaio, voluta dall’Unione Europea, vedrà la partecipazione di Mosca che finora non è però parsa in grado di controllare il generale Haftar dopo l’arrivo dei terroristi islamici e delle truppe dell’esercito regolare di Erdogan.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – REPORTAGES SUI JIHADISTI
https://www.gospanews.net/2020/01/13/erdogan-per-la-tregua-in-libia-ma-i-suoi-jihadisti-fanno-morti-e-bimbi-feriti-in-siria/