MELONI DA SPREMERE DALLA LOBBY DELLE ARMI. La Premier: “Più Spese Militari”. Mentre in Italia Esplode la Povertà per Rincari Gas per la Guerra in Ucraina

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di Carlo Domenico Cristorìfori

Intanto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a Monaco ha invitato tutti ad adottare una mentalità da urgenza permanente, come quando l’Ue affrontò l’emergenza sanitaria del Covid.

Ovvero quando la Presidente della Commissione Europea fece affari loschi con le Big Pharma dei suoi amici venendo poi prosciolta da una magistratura compiacente alla dittatura del Nuovo Ordine Mondiale.

Proprio questo riferimento all’emergenza Covid stride in modo imbarazzante con le moltecplici azioni legali dei procuratori generali contro gli stessi sieri genici mRNA propagandati e promossi dalla Von Der Leyen anche grazie al marito che lavorava in una società partnwer di Pfizer.

«Ma la notizia del giorno è che von der Leyen ha chiesto agli Stati membri di aumentare le spese per la difesa annunciando che queste spese saranno protette da una clausola di salvaguardia e dunque considerate fuori dai tetti di spesa del Patto di stabilità: “La Commissione Europea proporrà di attivare la “clausola di salvaguardia” del patto di stabilità per consentire agli Stati membri di aumentare gli “investimenti nella difesa”» scrive RAI News che enfatizza quanto desiderato dal segretario generale della Nato Mark Rutte, tra i primi finanziatori del golpe a Kiev del 2014 che scatenò la Guerra Civile del Donbass e poi l’attuale conflitto..

«Il Governo italiano accoglie con soddisfazione l’annuncio della Presidente della Commissione Europea riguardante nuove iniziative volte a incrementare gli investimenti nel settore della difesa, a partire – come richiesto da tempo dall’Italia – dall’esclusione di tali spese dal Patto di Stabilità».

Così si legge in una nota di Palazzo Chigi, sede del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, da riportata da RAI News che gongola per gli affari di guerra che stanno producendo rincari abnormi sulle tariffe energetiche proprio a causa delle conseguenze del conflitto in Ucraina e di conseguenza sui beni di prima necessità.

Come evidenziato da legislatori onesti dell’Unione Europea che sembrano marziani di fronte ai parlamentari italiani servi della logica di guerra anche per tornaconti privati…

«Si tratta di un primo, fondamentale passo nella giusta direzione – si legge ancora nella nota – che dovrà essere seguito anche dall’istituzione di strumenti finanziari comuni. Il Governo italiano è pronto a lavorare costruttivamente con le istituzioni europee e con gli altri Stati membri per raggiungere insieme questi importanti obiettivi, a partire dalla prossima presentazione del Libro bianco della difesa dell’Ue».

Si tratta probabilmente verso il primo passo per portare la povertà assoluta in Italia al 20-30 % con il rischio inevitabile di una guerra civile…

Il Governo Meloni, doopo aver ridotto e quasi cancellato il reddito di cittadinanza sebbene l’INPS avesse denunciato che il 28 % degli stipendi dei lavoratori italiani fossero inferiori ad esso, ora si sta rivelando molto peggio del Duce Benito Mussolini che, mentre faceva le guerre, ha avviato riforme sociali ancora oggi fondamentali per l’Italia.

Una Meloni da spremere da parte della Lobby delle Armi del suo mentore Guido Crosetto, non a caso scelto come Ministro della Difesa nonostante i suoi affari loschi con le industrie belliche italiane…